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venerdì 23 giugno 2023

La lettura di oggi venerdì 23 giugno 2023


 Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi


Fratelli, dal momento che molti si vantano da un punto di vista umano, mi vanterò anch’io.
In quello in cui qualcuno osa vantarsi – lo dico da stolto – oso vantarmi anch’io. Sono Ebrei? Anch’io! Sono Israeliti? Anch’io! Sono stirpe di Abramo? Anch’io! Sono ministri di Cristo? Sto per dire una pazzia, io lo sono più di loro: molto di più nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in pericolo di morte.
Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i quaranta colpi meno uno; tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte in balìa delle onde. Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai miei connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli; disagi e fatiche, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nudità.
Oltre a tutto questo, il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese. Chi è debole, che anch’io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema?
Se è necessario vantarsi, mi vanterò della mia debolezza.

Parola di Dio

domenica 11 febbraio 2018

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) 11 febbraio 2018

    VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)


L'Immacolata Concezione

Antifona d'ingresso
Sii per me difesa, o Dio,
rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome. (Sal 31,3-4)

Colletta
Risanaci, o Padre, dal peccato che ci divide,
e dalle discriminazioni che ci avviliscono;
aiutaci a scorgere anche nel volto del lebbroso
l’immagine del Cristo sanguinante sulla croce,
per collaborare all’opera della redenzione
e narrare ai fratelli la tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Lv 13,1-2.45-46)
Il lebbroso se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento.

Dal libro del Levìtico

Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse:
«Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli.
Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”.
Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 31)
Rit: Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia!

SECONDA LETTURA (1Cor 10,31-11,1)
Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.
Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 7,16)
Alleluia, alleluia.

Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,40-45)
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Parola del Signore


PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, la grazia custodisce chi confida nel Signore, che guarisce da ogni forma di lebbra: animati da questa certezza rivolgiamo a Lui la nostra supplica, soprattutto per coloro che sono nella sofferenza e nella prova.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Liberaci da ogni male, Signore!
1.       Perché la Chiesa offra ad ogni uomo segni concreti della vicinanza di Dio, mostrando il suo volto di misericordia e il suo amore preferenziale per i piccoli e i poveri. Preghiamo.
2.       Per quanti si sentono emarginati a motivo dell’età, della malattia, della condi­zione sociale: trovino nella parola liberatrice del Signore, nella materna intercessione della Madre di Dio e nei gesti di servizio dei fratelli la forza per vivere con serenità le loro prove. Preghiamo.
3.       Perché coloro che sono provati dalla malattia, nella giornata mondiale loro dedicata, non si sentano soli ma, offrendo le loro sofferenze, in unione a quelle di Cristo, per la salvezza del mondo, possano sperimentare la forza consolatrice dello Spirito. Preghiamo.
4.       Perché quanti sono privati da lavoro e dignità trovino la pronta solidarietà delle istituzioni e dei cristiani, nella risoluzione efficace di ogni disagio spirituale e materiale. Preghiamo.
5.       Perché ogni cristiano, come l’apostolo Paolo, si faccia imitatore di Cristo, che nella sua vita terrena passò beneficando e sanando coloro che erano prigionieri del male, preghiamo.
6.       Perché noi, che celebriamo in questa Eucaristia il mistero dell’amore di Dio, purificati da ogni forma di lebbra, ci impegniamo attivamente per crescere nella comunione con i fratelli testimoniando con la vita la salvezza e la grazia di Dio. Preghiamo.

C – Dio onnipotente e misericordioso, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza, conforto nel pianto, ascolta la preghiera che, coscienti delle nostre infedeltà, ti rivolgiamo: per intercessione di Maria Santissima, tua e nostra madre, salvaci dalle sofferenze presenti e donaci un sicuro rifugio nella tua Misericordia. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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