PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA - C
10 Marzo 2019
«Gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri,
e il Signore ascoltò la nostra voce»
RITI DI INTRODUZIONE
G – Celebriamo
oggi la Prima Domenica
di Quaresima.
Di fronte al
tentatore, che gli propone di non fidarsi di Dio ma di allearsi con lui per
avere potere, Gesù ribadisce la sua incondizionata obbedienza all’Unico a cui
si deve adorazione. Gesù afferma così la sua libertà rispetto alla logica di
questo mondo, che plaude al successo, al possesso, al dominio anche violento.
Il regno di Dio può diffondersi nel mondo solo se non si accettano compromessi
con le potenze del male. E di fronte alle tentazioni del mondo non siamo
abbandonati a noi stessi e alla nostra fragilità, poiché la fedeltà di Dio può
diventare la nostra forza.
Questa
Eucaristia ci insegni a vincere la tentazione per rimanere ancorati nell’abbraccio
misericordioso di Dio.
SALUTO
C – Nel nome del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T – Amen.
C – La grazia, la misericordia
e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti
voi. T – E con il tuo spirito.
RITO PER L’ASPERSIONE DOMENICALE
CON L’ACQUA BENEDETTA
C – Fratelli
carissimi, mercoledì scorso, con il rito penitenziale dell’imposizione delle
ceneri, abbiamo iniziato il cammino della Quaresima. Oggi, in questa Prima
Domenica, ancora una volta anche noi, come Gesù, siamo sospinti dallo Spirito
ad entrare nel deserto, in quel deserto che nella Bibbia è il luogo in cui
attraverso la vita dura, le scelte coraggiose, Israele in cammino verso la
terra promessa abbandona gli idoli, diventa un popolo, e conosce il Signore. È
a questo che la Quaresima ci chiama.
Ora preghiamo
umilmente Dio nostro Padre, perché benedica quest’acqua con la quale saremo
aspersi in ricordo del nostro Battesimo.
Il Signore ci
rinnovi interiormente, perché siamo sempre fedeli allo Spirito che ci è stato
dato in dono.
Breve pausa di silenzio.
C - Dio
onnipotente, origine e fonte della vita, benedici + quest’acqua, e fa’ che noi
tuoi fedeli, aspersi da questa fonte di purificazione otteniamo il perdono dei
nostri peccati, la difesa dalle insidie del maligno e il dono della tua
protezione. Nella tua misericordia donaci, o Signore, una sorgente di acqua
viva che zampilli per la vita eterna, perché liberi da ogni pericolo possiamo
venire a te con cuore puro. Per Cristo nostro Signore. T -
Amen.
Il Celebrante asperge se stesso, quanti stanno in
presbiterio e l’assemblea. Poi conclude:
C - Dio
onnipotente ci purifichi dai peccati, e per questa celebrazione dell’Eucaristia
ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno, in Cristo Gesù nostro
Signore. T – Amen.
Se non fosse possibile fare il rito di aspersione, si
usi il seguente formulario per l’Atto penitenziale.
ATTO PENITENZIALE
C – Fratelli
e sorelle, la madre Chiesa ogni anno ci chiama a condividere il mistero di Gesù
nel deserto attraverso l’esperienza della Quaresima. Con sincerità di cuore,
riconosciamo i segni del nostro attaccamento ai beni, al potere, al piacere e a
ogni forma di male che insidia la nostra vita e quella di tutti gli uomini ed
apriamoci alla misericordia del Dio che largamente perdona.
-
Signore Gesù, Figlio
obbediente, che superando le tentazioni hai proclamato il primato di Dio, [abbi
pietà di noi]
T – Signore, pietà!
-
Cristo Signore, Parola
vivente di Dio, che guidi la tua Chiesa-Sposa nell’esodo verso la Pasqua eterna
nel tuo sangue, [abbi pietà di noi] T
– Cristo, pietà!
-
Signore Gesù, Servo
fedele del Padre, che con la luce e la forza dello Spirito vinci le seduzioni
del male, [abbi pietà di noi] T –
Signore, pietà!
C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. T – Amen.
Non si canta la Grande Dossologia.
COLLETTA
C - O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno
sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere
nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna
condotta di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo... T – Amen.
oppure:
C - Signore nostro Dio, ascolta la voce della Chiesa che t'invoca nel
deserto del mondo: stendi su di noi la tua mano, perché nutriti con il pane
della tua parola e fortificati dal tuo Spirito, vinciamo con il digiuno e la
preghiera le continue seduzioni del maligno. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
T – Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – La Prima Lettura, che
riprende dal libro dell’Esodo un frammento dell’antico Credo di Israele, è un inno alla liberazione che Dio ha operato e
continua ad operare per tutti gli uomini.
Quella
liberazione è realtà e profezia della liberazione totale che Gesù opera nel
cammino della vita, perché vivere è camminare in mezzo alle innumerevoli
tentazioni del mondo cercando di non perdere di vista il traguardo finale, cioè
Dio.
Così
Gesù, tentato, vince per sé e per noi la tentazione di ridurre i bisogni dell’uomo
solo a quelli del suo corpo: l’uomo è più
del suo cuore!
PRIMA LETTURA: Dt 26,4-10
Professione di fede del popolo eletto.
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo e disse:
«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 90
Rit. Resta con noi, Signore,
nell'ora della prova.
Chi abita al
riparo dell’Altissimo
passerà la notte
all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al
Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui
confido».
Non ti potrà
colpire la sventura,
nessun colpo
cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà
ordine ai suoi angeli
di custodirti in
tutte le tue vie.
Sulle mani essi
ti porteranno,
perché il tuo
piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni
e vipere,
schiaccerai
leoncelli e draghi.
«Lo libererò,
perché a me si è legato,
lo porrò al
sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e
io gli darò risposta;
nell’angoscia io
sarò con lui,
lo libererò e lo
renderò glorioso».
SECONDA LETTURA: Rm
10,8-13
Professione di fede di chi crede in Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
Parola di Dio
CANTO AL VANGELO: Mt 4,4
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane
vivrà l'uomo,
ma di ogni
parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
VANGELO: Lc 4,1-13
Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato
dal diavolo.
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
Parola del Signore
PROFESSIONE DI FEDE
C – Fratelli carissimi,
poiché per la vocazione e la grazia di Dio siete decisi a onorare e adorare Lui
solo e il suo Cristo e a Lui solo volete servire, è questo il momento di
rinunziare a tutte quelle potenze che sono avverse a Dio e ai culti con i quali
non si onora il vero Dio.
Perché il vostro
proposito diventi realtà, mentre muoviamo i primi passi del cammino
penitenziale della Quaresima, rinnovate le promesse del Battesimo, con le quali
un giorno avete rinunciato a satana e alle sue opere e vi siete impegnati a servire
fedelmente Dio nella santa Chiesa.
C - Rinunciate
al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? T -
Rinuncio.
C - Rinunciate
alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato? T -
Rinuncio.
C - Rinunciate a
satana, origine e causa di ogni peccato?
T - Rinuncio.
C - Credete in
Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? T -
Credo.
C - Credete in
Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? T - Credo.
C - Credete
nello Spirito Santo, la
Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione
dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? T -
Credo.
C - Signore, Dio
nostro, che riveli agli uomini la vera vita, togli la corruzione del peccato,
rafforza la fede, ravviva la speranza e accresci la carità. Ti preghiamo nel
nome del tuo diletto Figlio e Signore nostro Gesù Cristo e nella potenza dello
Spirito Santo: allontana da noi, tuoi servi, l’incredulità e il dubbio, la servitù
agli idoli, la cupidigia del denaro e le attrattive delle passioni, le
inimicizie e le ostilità e qualunque forma di malizia. Tu che ci hai chiamati a
essere santi e immacolati al tuo cospetto, rinnova in noi lo Spirito di fede e
di pietà, di pazienza e di speranza, di temperanza e di castità, di carità e di
pace. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
C – La memoria dei prodigi compiuti da Dio per i nostri padri sostiene
la nostra fiducia a credere che il Signore ancora interviene per donare la
vittoria sulla tentazione e sul male. A Dio, Padre buono, rivolgiamo la nostra
filiale preghiera.
L - Preghiamo insieme e diciamo: Kyrie, eleison!
- Padre, il
tuo Figlio, tentato nel deserto, ha vinto fondando le sue scelte sulla tua
Parola: suscita nella tua Chiesa una grande fame della Parola che nutre, che
scuote e che risana. Il cammino quaresimale sia un forte tempo di ascolto e
di assimilazione, affinché per tutti venga il giorno benedetto della conversione.
Ti preghiamo.
- Padre, chi
crede in te non sarà deluso: rafforza la fede di tutti i battezzati,
nessuno di loro viva una pura appartenenza anagrafica alla Chiesa, ma
ciascuno impari ad approfondire la fede, a cercare la verità del Vangelo e
a viverla, così da raggiungere la piena maturità in Cristo. Ti preghiamo.
- Padre, la
sete dell’avere, dell’apparire e del potere, che ha insidiato Cristo, oggi
ha affascinato e sedotto molti. Dona il tuo Spirito alle intelligenze e ai
cuori, perché nessuna persona e nessuna società riponga la propria fiducia
e gioia nelle cose che possiede, ma nella sostanza che sorregge, non nel
dominio che sottomette, ma nel servizio che promuove la vita. Ti
preghiamo.
- Padre, che
con mano potente e braccio teso hai fatto uscire dall’Egitto il tuo popolo
e vedi l’umanità di oggi vittima di numerose forme di schiavitù, continua ad
offrire orizzonti e condizioni di libertà, perché nessun uomo schiacci più
l’altro, ed il mondo intero sia la terra dove scorre latte e miele. Ti
preghiamo.
C – O Padre, che
ci offri ancora una volta un tempo propizio per ricuperare il vero senso della
vita e riconciliarci con te e con i fratelli, fa’ che tutti insieme, sulle orme
di Gesù, camminiamo giorno per giorno verso la gioia pasquale. Per Cristo nostro
Signore. T - Amen.
RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G – «Se
tu sei Figlio di Dio…»:
ecco la breccia, Gesù, attraverso la quale
il diavolo vuole interferire
con la missione che il Padre ti ha affidato.
Certo, tu hai il potere
di trasformare le pietre in pane.
E sai bene che non c’è situazione
di pericolo, di rischio, dalla quale
non potresti trarti di impaccio.
E non ignori che tutto filerebbe liscio
se potessi disporre di mezzi,
di protezione, di ricchezze
con cui affrontare qualsiasi evenienza.
Ma non è questa la volontà del Padre.
Il tuo sarà un potere che non schiaccia,
che non umilia, che non stupisce,
sarà il potere dell’amore che rende
fragili,
esposti al rifiuto e anche all’insulto,
disarmati e poveri, senza reti di
protezione.
È per amore che ti sei fatto uomo,
per condividere in tutto la nostra
condizione,
senza usufruire di privilegi,
senza godere di trattamenti speciali.
È per amore che sei disposto
anche a dare la tua vita,
anche ad essere giudicato e condannato.
È per amore che hai accettato
di apparire anche come uno sconfitto,
guidato sempre ed in ogni momento
da una fiducia indefettibile nel Padre tuo.
(Roberto Laurita)
oppure:
** G – Sono
impazzito per lo sport,
ma poi ho scoperto
che dietro ai campioni
circolavano decine
di miliardi.
Ho comprato una
macchina bella,
ma
sull’autostrada mi ha superato
un’auto più
veloce e più bella della mia.
Ho trovato un
posto per lavorare
e mi sono
trovato faccia a faccia
con soprusi, ingiustizie
e disonestà.
Ho sposato una
causa politica,
ma dopo un po’
di tempo ho toccato con mano
che è manovrata
da mani sporche
a servizio di
sporchi interessi.
Hai ragione tu,
Signore.
Le motivazioni
del mio vivere
non stanno in
ciò che il mondo mi offre.
Il cuore ha sete
d’infinito,
ove c’è
lucentezza e verità assolute.
Ed è proprio
nella tua Parola
che trovo
quell’immenso pulito
che mi realizza
nella totalità
del mio progetto
d’uomo, degno di essere vissuto.
(Averardo Dini)
RITI DI CONCLUSIONE
DOPO LA COMUNIONE
C - Il pane del
cielo che ci hai dato, o Padre, alimenti in noi la fede, accresca la speranza,
rafforzi la carità, e ci insegni ad avere fame di Cristo, pane vivo e vero, e a
nutrirci di ogni parola che esce dalla tua bocca. Per Cristo nostro
Signore. T – Amen.
BENEDIZIONE E CONGEDO
C - Il Signore sia con voi. T – E
con il tuo spirito.
C – Dio Padre,
fonte della vita, dell’amore e ogni dono perfetto, vi colmi della sua grazia. T –
Amen.
C – Cristo
Signore che ha vinto le tentazioni del deserto, vi guidi nel cammino quaresimale
fino a diventare uomini nuovi nella Pasqua.
T – Amen.
C – Lo Spirito
Santo porti a compimento l’opera di conversione che in questi giorni ha
iniziato in voi.
T – Amen.
C – E la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di
voi e con voi rimanga sempre. T – Amen.
C – Affrontiamo
assieme a Gesù i deserti della nostra esistenza. La Parola di Dio sia il nostro
pane, la fiducia nel Padre il nostro sostegno.
Affrontiamo
assieme a Gesù i deserti della terra, senza lasciarci scoraggiare
dall’ingiustizia, dalla violenza, dal sopruso.
D – Andate
in pace. T - Rendiamo grazie a Dio.