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venerdì 7 febbraio 2020

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - A 9 Febbraio 2020


V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - A
9 Febbraio 2020
«Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti»

LITURGIA DELLA PAROLA


PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – La Liturgia odierna richiama l’attenzione sulla vocazione comunitaria della Chiesa, che è segno di alleanza per tutta l’umanità. Il “discorso della montagna” non è destinato a individui tra loro isolati, ma a persone che sono disponibili a farsi Comunità per essere sale della terra e luce del mondo.

PRIMA LETTURA: Is 58,7-10
La tua luce sorgerà come l'aurora.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Non consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con l’affamato,
nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”.
Se toglierai di mezzo a te l’oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore all’affamato,
se sazierai l’afflitto di cuore,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 111

Rit.  Il giusto risplende come luce.

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.

Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrà da temere,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.

SECONDA LETTURA: 1Cor 2,1-5
Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Parola di Dio

CANTO AL VANGELO: Gv 8,12

Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore,
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.

VANGELO: Mt 5,13-16
Voi siete la luce del mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore


PROFESSIONE DI FEDE

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, al Padre che è nei cieli innalziamo la nostra comune e fiduciosa preghiera, certi che la forza della sua grazia può trasformare la nostra esistenza e renderla conforme a quella di Cristo suo Figlio.
L - Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.
  1. Per la Chiesa universale: perché ogni battezzato possa accogliere l’invito pressante a “rimanere” ciò che è diventato nel Battesimo: sale della terra e luce del mondo. Noi ti preghiamo.
  2. Per coloro che sono chiamati a svolgere il servizio di governo della comunità civile: perché non abbiano mai a dimenticare le necessità degli ultimi e dei poveri. Noi ti preghiamo.
  3. Per coloro che nella nostra comunità svolgono il servizio della catechesi: perché il mistero di Cristo crocifisso possa essere il fondamento del loro parlare e del loro agire. Noi ti preghiamo.
  4. Per coloro che sono chiamati a compiere delle scelte particolarmente difficili per la loro esistenza: perché l’ascolto costante delle sacre Scritture e la santità della vita dei fratelli possano favorire il loro percorso di discernimento. Noi ti preghiamo.
  5. Per noi qui riuniti nella celebrazione della Pasqua settimanale: perché nutriti dal pane della Parola e dell’Eucaristia sappiamo essere luce e sale per i nostri fratelli, cosicché vedano le nostre opere buone e rendano gloria a te, Padre nostro, che sei nei cieli. Noi ti preghiamo.
C – Ascolta, Padre santo, le preghiere che ti abbiamo innalzato ed esaudiscile nella tua immensa bontà. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.


RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G – È la missione che affidi ai tuoi discepoli, Gesù,
è quello che dà senso alla loro presenza nella storia,
alla loro ricerca e alla loro fatica quotidiana:
essere luce… essere sale…
Luce che rischiara i percorsi degli uomini
e aiuta a decifrare quanto sta accadendo
nei nostri tempi così convulsi e complicati,
luce che permette di trovare la strada giusta
per rendere più umana e abitabile questa terra,
luce che sconfigge le tenebre che si insinuano
nei cuori e nelle menti e impediscono
di leggere gli avvenimenti di ogni giorno
con saggezza, profondità, lungimiranza.
Trasformazioni epocali stanno cambiando
la faccia di questo nostro mondo
e noi non possiamo permetterci il lusso
di stare alla finestra, senza sporcarci le mani.
Oggi più che mai tu ci chiedi di attingere
a piene mani dalla saggezza del Vangelo
per trovare compagni di strada disposti
a spendersi per la giustizia e la verità.
Tu ci inviti anche ad essere sale,
a non cercare di risultare appariscenti.
a non esibire la nostra forza numerica,
ma a far avvertire il sapore buono
della compassione e della fraternità,
il sapore pulito dell’onestà,
dell’impegno costante e competente.
Signore Gesù, non permettere
che ci preoccupiamo troppo di noi
e della sorte delle nostre comunità.
Insegnaci a prendere il largo, con coraggio,
per far giungere dovunque la tua speranza.
(Averardo Dini)

oppure:
** G - Non è il mio volto che devo presentare agli altri, ma il tuo, Signore.
Solo il tuo volto è luminoso come il sole,
è limpido come il ruscello alpino,
è sereno come l’alba del tempo estivo,
è appagante come il profumo delle rose,
è attraente come gli occhi di un bambino.
È ponendomi davanti a te,
totalmente dimentico di me stesso,
che la tua bellezza si trasfonde in me
e la tua luce esce dai pori della mia pelle,
dal suono delle mie parole,
dalla delicatezza dei miei passi,
dall’impronta delle mie mani
e dall’attenzione che gli altri cercano in me.
In un tempo tenebroso e arruffato,
incerto e pieno di sbandamenti,
accendi, Signore, il mio volto
così che possa essere davvero luce che illumina,
che orienta, che dà speranza.
(Averardo Dini)



Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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