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venerdì 6 settembre 2024

Perdòn da Madone A Porpetto

 

Porpetto. Il “Perdòn da Madone” con Triduo, Messa e processione

La Pieve di San Vincenzo diacono e martire di Porpetto, già dal 26 agosto, è aperta ogni giorno per la preghiera davanti all’immagine della Beata Vergine Maria. E da martedì 3 settembre è iniziato il “Triduo di preparazione” per la festa solenne del “Perdòn da Madone”, in programma domenica 8 settembre.

Nel 2023 la comunità aveva celebrato i 90 anni della statua della Madonna, subentrata ad una precedente, per rappresentare al meglio la fede della comunità e il legame con la Madre di Dio. E per valorizzare le proprie radici, si parte, dunque, con il Triduo e momenti quotidiani di preghiera. Mercoledì 4 e giovedì 5, alle 9, sarà celebrata la Santa Messa a cui farà seguito, il 4 settembre, un concerto con protagonista il gruppo strumentale della Parrocchia di Lignano Sabbiadoro con all’organo il maestro Daniele Parussini, mentre il 5, alle 20.30, sempre in Pieve, sarà proposta la serata di meditazione sul tema “La crisi femminile nella Chiesa e nel mondo” con l’antropologa Annamaria Rondini, insegnante di religione in un liceo triestino e docente di Antropologia culturale all’Issr di Padova e alla Facoltà teologica di Udine.

La festa solenne del Perdòn

Appuntamento a domenica 8 settembre, poi, con la “Festa solenne del Perdòn” che si apre con la Santa Messa alle 9.45. Alle 18 il tradizionale canto dei Vespri a cui farà seguito la processione per le vie del paese con la venerata immagine, accompagnata dalla Banda cittadina di Rivignano.

Il parroco della Pieve di San Vincenzo, mons. Igino Schiff, e il vicario don Alberto Santi, per l’occasione invitano tutta la comunità a ornare con fiori, lumini, drappi e sacre immagini le terrazze e i balconi lungo il percorso della processione.

Due comunità, stesso cammino

Due comunità «vicine non solo geograficamente, ma che in questi ultimi anni stanno sperimentando collaborazioni e cammini comuni». Sono le parole del vicario don Santi e il riferimento è alla Parrocchia di Porpetto – che vivrà a breve il “suo” Perdòn – e a quella di Castello di Porpetto che si appresta a celebrare il “Perdòn de Dolorade” il 15 settembre. «Gli appuntamenti di queste due feste – spiega il sacerdote – sono stati pensati con uno sguardo ampio, mettendo insieme momenti di preghiera e altri culturali e di approfondimento spirituale della nostra fede. I fedeli di ciascuna comunità saranno presenti al Perdòn della Parocchia contermine, dimostrando che le due realtà riconoscono il valore e la ricchezza della collaborazione come “un di più”».

Anche a Castello la Parrocchia di San Francesco d’Assisi ha messo a punto un ricco il programma religioso in attesa del “Perdòn”: si aprirà lunedì 9 settembre con il “Rosario nelle Corti” (alle 18, ogni giorno in un cortile diverso).

Monika Pascolo

venerdì 28 giugno 2024

Mons. Igino Schiff 60 anni di vita Sacerdotale

 Sessant’anni di servizio alla Chiesa udinese e alle tante comunità a lui affidate: questo l’importante traguardo che le Parrocchie della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro vogliono festeggiare stringendosi attorno al loro parroco coordinatore, mons. Igino Schiff, manifestandogli affetto e gratitudine per la sua presenza in mezzo a loro.

60 anni di ministero

Nato a Porpetto nel 1940, don Igino è stato consacrato sacerdote il 28 giugno 1964, non ancora ventiquattrenne, dall’arcivescovo mons. Zaffonato nel Duomo di San Giorgio assieme a due confratelli, don Alessandro Belliato di Carlino e don Vittorino Ghenda di Marano Lagunare. Il primo impegno pastorale è stato quello di cooperatore a Palazzolo dello Stella, al quale ha fatto seguito quello presso l’Irfop di Cividale fra i giovani delle Superiori che frequentavano le scuole di Agraria e il Malignani. Dopo un anno da responsabile della Parrocchia di Villanova di San Giorgio, il sacerdote è stato trasferito a Bertiolo dove è rimasto, prendendosi cura anche delle comunità di Pozzecco e Sterpo, per passare quindi a Palmanova, con Ialmicco e Sottoselva. Per dieci anni vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi, nel 2010 è parroco di San Giorgio di Nogaro e di altre otto Parrocchie dell’ex Forania di Porpetto. Come consigliere ha fatto parte del Consiglio pastorale e del Consiglio presbiterale diocesano, del Collegio dei consultori e dei Vicari foranei, si è impegnato in varie realtà diocesane in qualità di presidente della Vita Cattolica e di Radio Spazio, della Fondazione arcivescovile per le Scuole cattoliche, della Fraternità sacerdotale e della Fondazione Abbazia di Rosazzo. Dal 2002 è Canonico onorario del Capitolo metropolitano di Udine e nel 2010 è stato insignito della nomina di Cappellano di Sua Santità. Attualmente è coordinatore della Cp di San Giorgio e vicario foraneo della Bassa Friulana.

«Alle chiamate ho sempre detto “sì”»

Gli chiediamo: come vede, con gli occhi di oggi, il farsi carico di tanti impegni, anche tanto diversi fra loro? «La mia è stata un’esperienza variegata al massimo, dovuta a chiamate alle quali ho sempre detto “sì” – risponde mons. Igino Schiff –. Quelli che ho assunto sono stati impegni di responsabilità e allo stesso tempo belli, perché mi hanno messo in contatto con una pluralità di persone e di situazioni che hanno dato valore al mio ministero presbiterale. La sovrapposizione di tanti (forse troppi!) impegni – continua il vicario foraneo – ha reso non solo sopportabile, ma anche gioiosa la mia collocazione responsabile in questa porzione di Chiesa che ho sempre amato».
«Mons. Igino continua instancabilmente ad accompagnarci e ad indicarci la strada verso il Signore – afferma Giorgio Bernardi, direttore della Collaborazione pastorale di San Giorgio –. Nella nostra Chiesa abbiamo bisogno della presenza di sacerdoti di fede che, come il monsignore, rispettando le nostre diversità, camminino insieme a noi e riescano a valorizzare l’impegno di tutti all’interno della comunità cristiana. Noi laici non mancheremo di continuare a sostenere l’operato del clero della nostra Chiesa, cercando di essere a nostra volta presenti e disponibili».

Le celebrazioni e i  festeggiamenti

Ricco e vario il programma allestito per festeggiare assieme a mons. Schiff il traguardo del 60° di sacerdozio. Dopo il concerto “Maria Mater Dei” a cura del Coro Egidio Fant di S. Daniele nella Pieve di Porpetto (21 giugno) e l’incontro festoso nella chiesa della Madonna (25 giugno) con la presentazione del libro a lui dedicato “Stava Maria dolente. L’Addolorata nella Bassa Friulana, un culto che si rinnova nel tempo”, un viaggio nella Bassa Friulana fra i luoghi della devozione e i canti dedicati all’Addolorata, venerdì 28 giugno, alle 19 nella Pieve di Porpetto si terrà la solenne concelebrazione nell’anniversario di ordinazione, cui farà seguito un momento conviviale nell’area festeggiamenti; sabato 29, alle 20.30, in Duomo a San Giorgio, concerto “Gratias agimus tibi”, a cura dei cori Synphonia di Gris-Cuccana e S. Canciano di Campoformido. Infine domenica 30, alle 19 in Duomo a San Giorgio, solenne concelebrazione di ringraziamento per tutta la Collaborazione pastorale, seguita da cena comunitaria.
Flavio D’Agostini




giovedì 20 giugno 2024

FESTA GRANDE PER IL 60° DI ORDINAZIONE DI MONS. IGINO SCHIFF

 

COLLABORAZIONE PASTORALE DI SAN GIORGIO DI NOGARO, FESTA GRANDE PER IL 60° DI ORDINAZIONE DI MONS. IGINO SCHIFF

2010 - Mons. Iginio Schiff celebra
la messa solenne iniziando il suo servizio
di parroco in San Giorgio Martire








È un ricco programma di momenti di preghiera e appuntamenti culturali quello messo a punto per ricordare il 60° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di mons. Igino Schiff, vicario foraneo della Forania della Bassa friulana e parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di San Giorgio.

Si inizia venerdì 21 giugno, alle 20.45, con il concerto “Maria Mater Dei” del Coro “Egidio Fant” di San Daniele ospitato nella Pieve di Porpetto. Martedì 25, alle 20.30, nella chiesa della Madonna Addolorata di San Giorgio ci sarà la presentazione del libro dal titolo “Stava Maria dolente” a cura di Flavio D’Agostini.

Venerdì 28 giugno, alle 19, in Pieve a Porpetto è in programma la solenne concelebrazione dell’anniversario di ordinazione, mentre sabato 29, alle 20.30, in Duomo a San Giorgio è proposto il concerto “Gratias agimus tibi” dei Cori “Synphònia” di Gris-Cuccana e “S. Canciano” di Campoformido. Infine, domenica 30, alle 19, in Duomo a San Giorgio ci sarà la concelebrazione di ringraziamento per tutta la Cp.

intervento conservativo all'altare della Beata Vergine del Rosario - Porpetto

 

A PORPETTO UN CONCERTO PER CELEBRARE IL RESTAURO DELL’ALTARE DELLA BEATA VERGINE DEL UN CONCERTO PER CELEBRARE IL RESTAURO DELL’ALTARE DELLA BEATA VERGINE DEl ROSARIO

Dopo un delicato intervento conservativo, è ritornato a splendere l’antico altare lapideo dedicato alla Beata Vergine del Rosario che si trova nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire a Porpetto. E ora la comunità si appresta a vivere una doppia festa, venerdì 21 giugno, con inizio alle 20.45, in Pieve: l’occasione è data dal concerto inaugurale del restauro dell’opera e dall’inizio dei festeggiamenti per il 60° anniversario di ordinazione sacerdotale di mons. Igino Schiff, parroco anche di Porpetto, suo paese d’origine, e vicario foraneo della
Forania della Bassa Friulana.

Il momento musicale, affidato al Coro “Egidio Fant” di San Daniele, diretto dal maestro Fulvio Turissini, farà da cornice alla benedizione dell’altare da parte di mons. Schiff e ad un intervento delle restauratrici della ditta Arecon-Arte restauro conservazione di Campoformido che hanno curato il rinnovo.

Nell’occasione sarà anche ricordata l’originale storia dell’altare, attribuito a Francesco Zuliani detto “il Lessano” (era nato nel 1709 a Gradisca di Isonzo), scultore che operò in varie località del territorio friulano attorno alla seconda metà del 1700. Inizialmente l’opera fu realizzata per la chiesa dell’Addolorata di Gradisca d’Isonzo e alla sua chiusura, nel 1810, (con la soppressione del vicino convento da parte di Napoleone Bonaparte) i beni finirono all’asta. Così la realizzazione del Lessano giunse a Porpetto. E ora, dopo l’avvio dei lavori in tempo di Quaresima, il manufatto è stato rimesso a nuovo.

venerdì 28 ottobre 2022

UdineToday Epicentrico, terremoto culturale, nella Bassa Friulana

Epicentrico, terremoto culturale, nella Bassa Friulana

DOVESan Giorgio di NogaroIndirizzo non disponibileSan Giorgio di Nogaro
QUANDODal 29/10/2022 al 04/12/2022 DA DOMANIOrario non disponibile
PREZZOGRATIS
ALTRE INFORMAZIONISito web compagniabrat.it

Il teatro come epicentro di una scossa che smuove le persone, le scuote, provocando la necessità di attivarsi culturalmente e socialmente. È quello che si propone di fare la compagnia BRAT con il nuovo festival teatrale “Epicentrico”, un progetto socio-culturale per il territorio della bassa friulana realizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Pietro Pittini, Fondazione Friuli, i Comuni di San Giorgio di Nogaro, Gonars, Porpetto, Torviscosa, Kemira Italy spa; e in partenariato con Teatro e Critica, Artisti Associati, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Slovensko narodno gledališče Nova Gorica, Comune di Castions di Strada, cooperativa PuntoZero, Università della Terza Età 'Paolo Naliato'.

TEATRO PER TUTTI - «Il nostro è un progetto eccentrico (con più focus) e decentrato, perché coinvolge più centri (San Giorgio di Nogaro, Gonars, Porpetto, Torviscosa, Castions di Strada, Gradisca, Nova Gorica), anche i paesi più piccoli che spesso rimangono esclusi e poco valorizzati», hanno spiegato i direttori artistici della rassegna, Agata Garbuio e Claudio Colombo, in occasione della conferenza stampa di presentazione che si è svolta nella sede friulana della Regione FVG. «Vogliamo portare un terremoto culturale, creare connessioni, incontri, dialogo, attivare e stimolare, attraverso il teatro, chiunque, senza confini d’età, genere, culturali o fisici. Ci poniamo così un grande e importante obiettivo: avvicinare le persone al mondo del teatro e più in generale alla cultura. Per farlo presentiamo oggi la programmazione teatrale che sarà ospitata a San Giorgio di Nogaro, dall’Auditorium San Zorz, e una serie di azioni collaterali che coinvolgeranno non solo la bassa friulana ma anche il goriziano italiano e sloveno, in un ideale percorso di avvicinamento a GO!2025», hanno chiuso Garbuio e Colombo.

GLI SPETTACOLI - In programma a San Giorgio di Nogaro ci sono nove spettacoli, di cui otto prime regionali! Tre si terranno all'aperto, lungo via Roma, il sabato mattina durante il mercato settimanale (il 29 ottobre, 12 e 26 novembre 2022), per coinvolgere chi non frequenta abitualmente il teatro. Altri tre saranno destinati al pubblico dei bambini e delle loro famiglie e sono in calendario la domenica pomeriggio (il 6 e 20 novembre, 4 dicembre 2022) all’Auditorium San Zorz. Gli ultimi tre sono adatti a un pubblico di giovani e adulti e si terranno sempre all’auditorium il venerdì sera (il 4 e 18 novembre, 2 dicembre 2022). A conclusione degli spettacoli la programmazione prevede anche «un momento in cui il pubblico può entrare in dialogo diretto con gli artisti, per abbattere le barriere che separano i due mondi e sviluppare un pensiero critico sull’esperienza teatrale». Una decima rappresentazione si svolgerà a gennaio 2023 a Nova Gorica al teatro nazionale sloveno: “Malacarne. La ballata dell’Amore e del Potere” produzione della compagnia BRAT che racconta la sottomissione del popolo friulano alla Serenissima di Venezia, con un incontro di lingue e culture, che si svolge in scena come in platea.

CALENDARIO SPETTACOLI SUL TERRITORIO

29 ottobre h 11, via Roma > Mr Brush (teatro all’aperto, gratuito)

4 novembre, h 20.30 Auditorium San Zorz > Un'ora di niente (teatro per giovani e adulti, a partire dai 16 anni, ingresso 3 euro)

6 novembre h 16 Auditorium San Zorz > Area 52 (teatro per famiglie, ingresso 3 euro)

12 novembre h 11, via Roma > Malleabile (teatro all’aperto, gratuito)

18 novembre h 20.30 Auditorium San Zorz > Mine _ conferenza stanca sul dramma amoroso (teatro per giovani e adulti, ingresso 3 euro)

20 novembre h 16 Auditorium San Zorz > Niko e l'Onda Energetica (teatro per famiglie, ingresso 3 euro)

26 novembre h 11, via Roma > Tutti in valigia (teatro all’aperto, gratuito)

2 dicembre h 20.30 Auditorium San Zorz > (Quale) Inferno_instrumental (teatro per giovani e adulti, ingresso 3 euro)

4 dicembre h 16 > Auditorium San Zorz Antonton (teatro per famiglie, ingresso 3 euro)

LE AZIONI COLLATERALI - Le attività di Epicentrico sono però già cominciate da alcune settimane con Eccentrici: laboratorio con i giovani del territorio per mettersi in gioco e scoprire i propri talenti, cogliendo la ricchezza nella diversità e nell’incontro. Inoltre, grazie alla stretta collaborazione con le scuole del territorio, intere classi parteciperanno a Sismografi junior: corsi di accompagnamento alla visione e di critica teatrale che forniranno strumenti ai più piccoli per apprezzare l'esperienza teatrale, tenuti dalla docente Angela Forti di Teatro e Critica. Oltre a Sismografi junior ci sarà anche la versione senior: un corso per gli adulti (3, 5 e 19 novembre e 3 dicembre) che accompagna alla visione dei tre spettacoli serali a cui è ancora possibile iscriversi contattando la compagnia BRAT alla mail brat.teatro@gmail.com. Infine, nei primi mesi del 2023, si terranno due laboratori intensivi di teatro fisico per giovani artisti italiani e sloveni, sul territorio di Gorizia e Nova Gorica, promuovendo una cooperazione transfrontaliera, in collaborazione con Artisti Associati.

COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA – Una cooperazione, quest’ultima, che sarà attuata anche grazie alla relazione con il Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica che porterà lo spettacolo “Antonton” a San Giorgio di Nogaro il 4 dicembre, e ospiterà “Malacarne La ballata dell’Amore e del Potere” (BRAT) a Nova Gorica nel gennaio 2023. Con lo spettacolo sloveno il pubblico locale entrerà in contatto con miti, tradizioni, culture dell’Est. Con quello italiano si porterà in Slovenia la cultura friulana con una storia di incontri di lingue e culture diverse.

mercoledì 28 settembre 2022

Pieve di S. Vincenzo in Porpetto: Ci lascia Don Alberto ma arriva Don Alberto Santi



 
Rendiamo noto che il nostro Arcivescovo Andrea Bruno ha nominato DON ALBERTO PASCHINI, finora Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro, nuovo Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di Palmanova, e ha nominato DON ALBERTO SANTI, finora Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di Variano, nuovo Vicario parrocchiale della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro.
Fin da subito ringraziamo don Alberto per il servizio che ha svolto in questi anni in mezzo a noi e prepariamoci ad accogliere con affetto il nuovo don Alberto, che sarà a servizio delle nostre parrocchie. Lo abbiamo conosciuto perché ha predicato la terza serata del nostro Triduo di preparazione al Perdòn della Madonna. La Vergine Santa custodisca la consacrazione dei nostri Sacerdoti e li conduca ad un sì sempre generoso e gratuito, al servizio del popolo di Dio.

venerdì 18 febbraio 2022

Pizzimenti, primo incontro con i sindaci della Riviera Friulana Udine

 

Infrastrutture: Pizzimenti, primo incontro con Comuni su viabilità Edr

Riunione con i sindaci della Riviera Friulana Udine, 16 feb - "Con questa riunione con i sindaci della Riviera Friulana inizia una serie di incontri con i Comuni del Friuli Venezia Giulia per comunicare quali sono gli interventi in materia di viabilità previsti nelle varie aree omogenee a seguito del trasferimento di competenze agli Enti di decentramento regionale. L'occasione non è solo finalizzata a comunicare, ma anche ad ascoltare quelle che sono le segnalazioni e le richieste del territorio".
Lo ha detto ieri a Udine l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, nel corso dell'incontro che si è tenuto a Palazzo Belgrado con i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Latisana, Carlino, Lignano Sabbiadoro, San Giorgio di Nogaro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano Teor e Ronchis. All'ordine del giorno della riunione, convocata dallo stesso Pizzimenti, il passaggio di competenze all'Ente di decentramento regionale (Edr) di Udine della viabilità che dipendeva dall'ex Provincia.
Come ha spiegato Pizzimenti, relativamente all'Edr di Udine, sono 1.300 i chilometri di strada da gestire. "Scopo di questa riunione - ha aggiunto l'assessore - è anche recepire i contributi degli enti locali per selezionare gli interventi prioritari e anche verificare che non ci siano lavori di pubblica utilità da eseguire, i quali avrebbero una prevalenza rispetto agli altri".
Facendo una prima lista afferente alla programmazione delle opere previste nell'area della Riviera Friulana, sono compresi nell'elenco, tra gli altri: la ristrutturazione delle barriere di sicurezza del sovrappasso statale n. 14 di San Giorgio di Nogaro (600mila euro); il rifacimento degli appoggi del ponte che collega Lignano a Latisana (400mila euro); la realizzazione di una rotatoria a San Giorgio di Nogaro (800mila euro); il restringimento della strada provinciale 56 a Precenicco (80mila).
Nell'occasione è stato affrontato anche che il tema delle piste ciclabili e della loro manutenzione. A tal riguardo i sindaci sono stati informati che è in via di sottoscrizione una convenzione tra la Regione e Fvg Strade. In questo contesto sarà possibile che Fvg Strade deleghi agli stessi Comuni gli interventi. ARC/GG/ma

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...