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giovedì 14 marzo 2024

La “Stazione pasquale” al Pantheon

 

La “Stazione pasquale” al Pantheon

Ogni anno, il venerdì della settimana “in albis”, quella che segue la Pasqua del Signore, si svolge presso la Basilica di Santa Maria ad Martyres in Roma la liturgia della “Stazione pasquale”. Che cosa è? “Stazione” è un termine preso dalla terminologia militare antico-romana. Indicava il posto di guardia e, allo stesso tempo, il montare la guardia. Nel linguaggio della Chiesa, passò a indicare l’atteggiamento del cristiano che, in alcuni giorni particolari, “montava la guardia” in senso spirituale, con il digiuno, la penitenza, la partecipazione ai divini misteri nella liturgia. A partire dal V secolo il Papa cominciò a riunire ogni giorno, a partire dalla Quaresima, clero e popolo di ciascun quartiere perché a turno partecipassero all’Eucaristia e si preparassero meglio alla Pasqua. Il raduno del popolo avveniva attorno a Lui, Vescovo della città, presso una determinata chiesa importante e significativa. Tutti si muovevano poi in processione, al canto delle Litanie dei Santi, per raggiungere la grande chiesa stazionale vera e propria, dove veniva celebrata l’Eucaristia. Ciò avveniva ogni giorno in una zona diversa della città, in una chiesa particolarmente legata al culto dei Martiri, e continuava anche per tutta la settimana “in albis” successiva alla Pasqua, per ringraziare la Santissima Trinità per la grande opera della nostra salvezza.

La celebrazione delle Stazioni cessò nel 1309 quando il Papato lasciò Roma per trasferirsi ad Avignone (è il tempo della “cattività avignonese” del Papa). L’assenza del Papa da Roma si protrasse per parecchi decenni fino al 1377 e la pratica delle celebrazioni stazionali si perse. Reintrodotta da Sisto V dopo il Concilio di Trento, non rientrò più nelle abitudini del popolo romano e il suo rispristino vero e proprio avvenne soltanto a partire dal 1937.

Rinnovate nella forma e nei contenuti dopo il Concilio Vaticano II, le Stazioni hanno oggi ripreso a sottolineare l’aspetto comunitario del cammino quaresimale penitenziale, evidenziando la realtà pellegrinante della Chiesa nel tempo e nella storia quale risposta alla frammentazione umana dei nostri giorni. La Chiesa monta spiritualmente la guardia con il digiuno, la penitenza e l’esercizio attento della carità e i singoli cristiani esercitano la disciplina su se stessi e la preghiera che permettono di progredire in Cristo nella vita spirituale, nella pratica delle virtù e nell’amore per gli altri. Nella settimana dopo la Pasqua, le Stazioni intendono invece essere un’occasione di consolidamento della fede pasquale nella Resurrezione e un rinnovato itinerario catecumenale del cristiano, ogni giorno chiamato a spogliarsi dell’uomo vecchio e a rivestirsi del nuovo per essere costruttore del Regno di Dio.

domenica 3 marzo 2024

Vatican News 3 marzo 2024

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

03/03/2024

La ricerca di superstiti dopo un raid israeliano a Rafah, nella Striscia di Gaza
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Francesco dopo l'Angelus ricorda la sofferenza delle popolazioni in Palestina e in Israele, che porta quotidianamente nel cuore. Una preghiera per i negoziati in corso affinché gli ostaggi possano essere rilasciati e gli sfollati ricevano gli aiuti umanitari necessari 

Armi in azione nella guerra in Ucraina
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Nel dopo Angelus il Papa chiede alla “grande famiglia delle Nazioni” il coraggio di “passare dall’equilibrio della paura all’equilibrio della fiducia” 

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All’Angelus in Piazza San Pietro, Francesco esorta a intraprendere in Quaresima un cammino di comunione, misericordia e vicinanza per abbattere le barriere del ... 

giovedì 15 febbraio 2024

Vatican news 14 Febbraio 2024 mercoledì delle Ceneri

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

14/02/2024

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Nella Messa del Mercoledì delle Ceneri, presieduta nella basilica di Santa Sabina, Francesco esorta ad abbandonare maschere e finzioni, a rallentare “la corsa delle nostre frenesie, abbracciando la verità di noi stessi” e a scoprire la presenza di Dio nella propria interiorità 

Il Papa saluta il cardinale Simoni al termine dell'udienza generale in Aula Paolo VI
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Il porporato di 95 anni per circa 28 ha subito prigionia, persecuzione e minacce di morte durante il regime comunista. Oggi era presente all’udienza generale in ... 

Il cardinale albanese Ernest Simoni, 95 anni, a Casa Santa Marta
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Intervista al porporato albanese che oggi Francesco ha citato nell’udienza generale come “martire vivente”, ringraziandolo per la sua testimonianza e il ...

mercoledì 15 marzo 2023

ASIA/CINA - Rendere grazie a Dio tra le vette del Monte Lú. 15 marzo 2023

 

ASIA/CINA - Rendere grazie a Dio tra le vette del Monte Lú. I pellegrinaggi quaresimali al Santuario di Lushan per la festa di San Giuseppe
 


Lushan (Agenzia Fides) – Lushan, il “Monte Lú”, è una montagna situata nell’omonimo distretto a sud della città di Jiujiang nella provincia cinese di Jiangxi. Da lontano si possono ammirare innumerevoli vette che sfumano tra le nuvole con paesaggi incantevoli. L’intera area, riconosciuta come patrimonio culturale accreditato dall'UNESCO, è ora compresa all’interno di un vasto parco naturale conosciuto a livello internazionale. Fu proprio in quella regione che i missionari lazzaristi francesi eressero nel 1894 la chiesa dedicata all’Assunzione di Maria, proprio con l’intento di offrire un’oasi spirituale anche per le comunità cattoliche delle aree di Shanghai, Nanchino e Wuhan, e da tutti i paesi e le città della provincia di Jiangxi.E' lì che anche oggi la comunità cattolica di Jiujiang, nella provincia di Jiangxi, ha portato i suoi fedeli per un pellegrinaggio quaresimale, nei giorni che precedono la festa di San Giuseppe, venerato anche come Patrono delle missioni in Cina. Via Crucis, adorazione, sacramento della penitenza, per ripercorrere insieme la via di Gesù, che con la sua Passione si abbandona all’abbraccio del Padre.
Il parroco don Pang Rui e le suore hanno guidato il pellegrinaggio invitando tutti a camminare sulle orme di San Giuseppe, “per imparare le virtù dell'obbedienza al Signore, la sua fervida pietà, la dedizione a servizio della Sacra Famiglia”.

Nel 2013, la comunità cattolica di Jiangxi ha eretto presso la chiesa dell’Assunzione di Maria anche il Centro Spirituale di Matteo Ricci di Lushan. In dieci anni, quello di Lushan è diventato uno dei santuari più amati dai cattolici cinesi, e viene frequentato anche da tanti non battezzati, visto che il Centro offre anche ospitalità a chiunque desidera trascorrere un tempo di pace e raccoglimento in un ambiente che rasserena l’anima, lontano dalla frenesia delle megalopoli. Le persone possono passeggiare lungo i sentieri della Via Crucis, pregare e meditare davanti alle statue della Madonna, ed ammirare le meraviglia del Creato del Signore. Tutto è reso possibile anche grazie alla lungimiranza e al duro lavoro dei missionari. Lo stile di costruzione del Santuario (dalla chiesa al Centro spirituale) è semplice e lineare. Le pietre della chiesa raccontano la vicende di una ininterrotta esperienza di fede vissuta anche in mezzo alle tribolazioni. Da130 anni fa, e con un ritmo divenuto più intenso nell’ultimo decennio, anche grazie all’indizione dell’Anno Santo della Misericordia, il Santuario è meta costante di pellegrinaggi di comunità, famiglie, singoli viandanti. Arrivano da tutta la provincia e dalle grandi aree urbane circostanti gruppi di immigrati interni, sacerdoti e suore – quelle delle Congregazioni diocesane dello Spirito Santo, del Sacro Cuore di Gesù, le Missionarie francescane, le Piccole sorelle di Santa Teresa di Lisieux… - che lì tengono i loro ritiri spirituali, per chiedere che la grazia di Cristo rinnovi il loro fervore apostolico e missionario, al servizio di tutto il popolo. Così. Ogni giorno, i canti dell’Ave Maria, dell’Alleluia, il Dona nobis pacem intonati dai vari cori parrocchiali salgono tra le nuvole del Monte Lu, per rendere grazie a Maria e al Padre che è nei Cieli. (NZ) (Agenzia Fides 15/03/2023)


lunedì 27 febbraio 2023

Avvio della Quaresima in cina

 

ASIA/CINA - “Scrutini” di catecumeni, “mandato” dei ministranti, iniziative ecologiche. L’intenso avvio di Quaresima delle comunità cattoliche cinesi
 
Pechino (Agenzia Fides) – Solenni celebrazioni eucaristiche con grande partecipazione del Popolo di Dio, “scrutini” dei catecumeni che si preparano al battesimo, mandato missionario dei lettori e dei ministri straordinari della Santa Comunione, che ora potranno portare l’eucaristia a malati e disabili. Nelle comunità cattoliche cinesi, la prima domenica di Quaresima è stata segnata da appuntamenti e occasioni pastorali che accompagnano, secondo tradizione, l’avvio del cammino quaresimale, “tempo favorevole” per chiedere il perdono dei peccati, fare opere di carità e prepararsi alla gioia della Pasqua.
Nell’arcidiocesi di Pechino, molte parrocchie hanno adattato le celebrazioni liturgiche alle esigenze di molti lavoratori. Nella cattedrale, domenica 26 febbraio, l’Arcivescovo Giuseppe Li Shan ha preseduto il rito di scrutinio dei catecumeni, e ha anche conferito il mandato missionario a 11 ministri straordinari. Durante il periodo di Quaresima, questi 11 battezzati laici ben formati, secondo quanto è richiesto dalla Chiesa, saranno inviati nelle case degli anziani, malati per portare Comunione.
In molte parrocchie pechinesi, già il Mercoledì delle Ceneri era stata aggiunta una messa serale per consentire la partecipazione al rito penitenziale a tanti lavoratori e lavoratrici che non avevano potuto prendere parte alle messe della mattina. Per lo stesso motivo pastorale, il rito dell’imposizione delle Ceneri è stato celebrato anche durante molte messe di domenica 26 febbraio. Presso la parrocchia dedicata alla Medaglia Miracolosa, è stato celebrato anche il sacramento dell’Unzione degli infermi, oltre ai riti dello “scrutinio” dei catecumeni e del mandato missionario dei lettori delle celebrazioni liturgiche. Dopo un periodo di catechismo, con il cosiddetto “scrutinio”, i catecumeni confermano l’intenzione di seguire Cristo e attestano anche che la loro scelta non è superficiale o emozionale, ma sempre più radicata in un autentico cammino di fede.
Chisa di Sant'Antonio in Shenzhen

La comunità cattolica di Shenzhen, oltre a celebrare i riti quaresimali riguardanti catecumeni, ministri dell’eucaristia, infermi e lettori, vissuto la prima domenica di Quaresima anche come occasione per sensibilizzare tutti i battezzati alla questione ecologica e alla salvaguardia del Creato. La giovane comunità cattolica locale è formata quasi esclusivamente da lavoratori immigrati interni. La prima domenica di quaresima è partita con un viaggio ecologico dopo la messa. I battezzati, guidati dai parroci, hanno anche promosso una raccolta straordinaria di rifiuti, sotto lo slogan “Shenzhen sarà più bella anche per mio contributo; la gente di Shenzhen sarà più felice anche per il mio contributo”. In questo modo, seguendo l’insegnamento della Chiesa ribadito anche da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si’, i cattolici di Shenzen hanno anche voluto mostrare come la sollecitudine dei cristiani per la salvaguardia del Creato può offrire un contributo prezioso alla convivenza urbana e al bene comune di tutti i cittadini. (NZ) (Agenzia Fides 27/02/2023)

domenica 26 febbraio 2023

Veglia di Quaresima 2023 comunicato della Diocesi di Udine


 














VENERDÌ 3 MARZO IN CATTEDRALE LA VEGLIA DIOCESANA DI QUARESIMA DEI GIOVANI

Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia e ai suoi strascichi, torna in Cattedrale a Udine l'appuntamento con la Veglia di Quaresima per adolescenti e giovani, proposta dall'Ufficio diocesano di Pastorale giovanile. Venerdì 3 marzo, alle 20.30, sarà l'Arcivescovo a presiedere la preghiera, che avrà carattere penitenziale: ci sarà, infatti, la possibilità di confessarsi.


Sono attesi in Cattedrale i gruppi di adolescenti e giovani delle diverse Collaborazioni pastorali e Parrocchie dell’Arcidiocesi: cresimandi e cresimati, animatori degli oratori e scout, riuniti in preghiera insieme a coloro che si stanno preparando a vivere la Giornata mondiale della Gioventù a Lisbona di questo agosto 2023.

La veglia è aperta a tutti i giovani dai 14 ai 30 anni. Il tema della veglia sarà «Simeone: uomo dell’attesa e della verità». I giovani continuano il cammino annuale insieme a Maria, guidati dallo sguardo di Simeone, che li aiuterà a vivere pienamente il tempo quaresimale.

Al termine della veglia ci sarà la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione: si invitano pertanto i sacerdoti partecipanti a mettersi a disposizione per le confessioni e portare con sé il camice e la stola viola.

mercoledì 22 febbraio 2023

Vatican News 22 febbraio 2023

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

22/02/2023

Papa Francesco - Mercoledì delle Ceneri
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Francesco celebra la Messa del Mercoledì delle Ceneri nella Basilica di Santa Sabina sull’Aventino: le ceneri ci ricordano che siamo fragile argilla, non conta il gradimento del mondo ma lo sguardo di Dio 

Il Papa all'udienza generale in Aula Paolo VI
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All'udienza generale, Francesco prosegue il ciclo di catechesi sulla passione di evangelizzare, azione possibile solo grazie allo Spirito Santo: "È Lui il ... 

Ucraina, un'immagine di distruzione a Bakhmut
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A ormai un anno dal "triste anniversario" dell'inizio dell'invasione russa, il Papa chiede alle autorità di impegnarsi concretamente per la fine del conflitto e ... 

Papa Francesco incontra i piccoli dell'Ucraina, al termine dell'udienza generale
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Il Pontefice, racconta L'Osservatore Romano, ha abbracciato oggi in Aula Paolo VI 35 piccoli ucraini che, da circa otto mesi, sono accolti a Roma per proseguire ... 

Messaggio del Papa per la Campagna della Fraternità in Brasile
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Francesco, per l'inizio della Quaresima, in occasione della Campagna di Fraternità della Conferenza episcopale del Brasile, chiede ai fedeli e agli organi di ... 

SANTA SEDE E CHIESA NEL MONDO

Gli aiuti della Caritas agli abitanti di Harkove
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In un sforzo congiunto senza precedenti, la Confederazione Caritas dell'Est Europa, oltre a quella dello stesso Paese devastato dal conflitto, ha sostenuto gli ... 

Alcuni dei 152 profughi afghani, arrivati in Italia nel 2022, grazie al Programma
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Ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, e in occasione domani dell’arrivo dal Pakistan di un gruppo di circa cento rifugiati afghani, nella Sala ... 

I rifugiati ucraini alla stazione treno a Przemysl, in Polonia
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Papa Francesco durante l’udienza odierna, ha ringraziato i polacchi per gli aiuti agli ucraini, anche coloro “che sono rimasti in Ucraina, devastata dalla ... 

La locandina del film
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Il regista spagnolo José Maria Zavala firma “El cielo no puede esperar”, la pellicola dedicata al giovane beatificato nel 2020 sarà proiettata per la prima ... 

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Tutto sull'arrivo del nuovo arcivescovo Mons. Riccardo Lamba

  LA CHIESA UDINESE ACCOGLIE IL NUOVO ARCIVESCOVO MONS. RICCARDO LAMBA Un momento storico, di grande solennità e festa, sarà celebrato domen...