XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
Avvisi e orari per CP di san Giorgio,clicca qui
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
Dio sta nella sua santa dimora:
a chi è solo fa abitare una casa;
dà forza e vigore al suo popolo. (Cf. Sal 67,6.7.36)
Colletta
O Dio, nostra forza e nostra speranza,
senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia
perché, da te sorretti e guidati,
usiamo saggiamente dei beni terreni
nella continua ricerca dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
Signore e creatore del mondo,
Cristo tuo Figlio
ci ha insegnato a chiamarti Padre:
invia su di noi lo Spirito Santo, tuo dono,
perché ogni nostra preghiera sia esaudita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Gen 18,20-32)
Non si adiri il mio Signore, se parlo.
Dal libro della Gènesi
In quei giorni, disse il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande
e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno
fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».
Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava
ancora alla presenza del Signore.
Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio?
Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non
perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia
trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non
praticherà la giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta
giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel
luogo».
Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono
polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi
cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne
troverò quarantacinque».
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno
quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». Riprese: «Non
si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta».
Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». Riprese: «Vedi come ardisco
parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la
distruggerò per riguardo a quei venti». Riprese: «Non si adiri il mio Signore,
se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non
la distruggerò per riguardo a quei dieci».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 137)
Rit: Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano.
La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.
SECONDA LETTURA (Col 2,12-14)
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi
Fratelli, con Cristo sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti
mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e
della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e
annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era
contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Rm 8,15)
Alleluia, alleluia.
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: Abbà! Padre!
Alleluia.
VANGELO (Lc 11,1-13)
Chiedete e vi sarà dato.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi
discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha
insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
“Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione”».
Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli:
“Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non
ho nulla da offrirgli”; e se quello dall’interno gli risponde: “Non
m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non
posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli
perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti
gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi
sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà
aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al
posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi
dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più
il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Gesù ci insegna ad avere fiducia nel fatto che il Padre sempre ascolta le
nostre invocazioni.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, insegnaci a chiamarti Padre.
1. Perché non ci stanchiamo mai di cercare e di chiedere giustizia. Preghiamo.
2. Perché sappiamo sempre che l’unica rottura che può recidere il nostro
rapporto col Padre è il nostro rifiuto. Preghiamo.
3. Perché siamo sempre coscienti che nel nostro battesimo siamo entrati a far
parte di una comunità nella quale ci rivolgiamo ad un unico Padre. Preghiamo.
4. Perché impariamo ad accogliere l’immagine di Dio che ci è rivelata nel
Vangelo. Preghiamo.
O Padre, la tua volontà di chiamarci “figli” supera la nostra capacità di
riconoscerti come Padre. Aiutaci ad accettare quanto è meraviglioso ciò che
siamo insieme a te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Nessun commento:
Posta un commento