Lo scriba raccoglie notizie,annunci, preghiere su uomini e donne cristians della Forania della Bassa Friulana "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche"
mercoledì 2 febbraio 2022
La Chiesa è la comunità dei peccatori salvati. Nessuno escluso
sabato 8 gennaio 2022
BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO C) domenica 9 Gennaio 2022
BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO C)
Antifona d'ingresso
Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli,
e come colomba
lo Spirito di Dio si fermò su di lui,
e la voce del Padre disse:
“Questo è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto”. (cf. Mt 3,16-17)
Colletta
Padre d’immensa gloria,
tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo
il tuo Verbo fatto uomo,
e lo hai stabilito luce del mondo
e alleanza di pace per tutti i popoli;
concedi a noi che oggi celebriamo
il mistero del suo battesimo nel Giordano,
di vivere come fedeli imitatori
del tuo Figlio prediletto,
in cui il tuo amore si compiace.
Egli è Dio, e vive e regna con te...
PRIMA LETTURA (Is 40,1-5.9-11)
Si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini la vedranno.
Dal libro del profeta Isaìa
«Consolate, consolate il mio popolo –
dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 103)
Rit: Benedici il Signore, anima mia.
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda.
Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri.
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi.
Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.
Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
SECONDA LETTURA (Tt 2,11-14;3,4-7)
Il Signore ci ha salvato con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito
Santo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e
ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo
mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza
e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù
Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per
sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 3,16)
Alleluia, alleluia.
Viene colui che è più forte di me, disse Giovanni;
egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Alleluia.
VANGELO (Lc 3,15-16.21-22)
Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si
domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti
dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui
non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito
Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il
battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo
Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo:
«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Chiediamo al Signore di essere, come Lui, capaci di essere nel mondo senza
essere del mondo.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, facci partecipi del Tuo amore.
1. Perché ogni uomo si ricordi di essere pari ai suoi fratelli in quanto amato
da Dio. Preghiamo.
2. Perché il male non ci vinca col disgusto, ma ci sproni all’azione.
Preghiamo.
3. Perché, come Giovanni, sappiamo riconoscere i limiti della nostra
testimonianza e lasciare spazio a te. Preghiamo.
4. Perché la Tua incarnazione santifichi definitivamente, attraverso le nostre
scelte, la vita dell’uomo. Preghiamo.
O Padre, aiutaci a ricordare che nulla nel mondo dell’uomo è stato tanto
spregevole da impedirti di mandarci il Tuo Figlio e che, col Tuo aiuto, tutto
può essere trasformato. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
mercoledì 5 gennaio 2022
EPIFANIA DEL SIGNORE giovedì 6 gennaio 2022
EPIFANIA DEL SIGNORE
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
Ecco, viene il Signore, il nostro re:
nella sua mano è il regno, la forza e la potenza.
(Cf. Ml 3,1; 1Cr 29,12)
Colletta
O Dio, che in questo giorno,
con la guida della stella,
hai rivelato alle genti il tuo Figlio unigenito,
conduci benigno anche noi,
che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la bellezza della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Is 60,1-6)
La gloria del Signore brilla sopra di te.
Dal libro del profeta Isaìa
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
SECONDA LETTURA (Ef 3,2-3.5-6)
Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a
condividere la stessa eredità.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio,
a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il
mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora
è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che
le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a
formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo
del Vangelo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 2,2)
Alleluia, alleluia.
Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore.
Alleluia.
VANGELO (Mt 2,1-12)
Siamo venuti dall'oriente per adorare il re.
+ Dal Vangelo
secondo Matteo
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi
vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei
Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo».
All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.
Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da
loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di
Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di
Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti
uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza
il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e
informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo
sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li
precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.
Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa,
videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi
aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti
in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro
paese.
Parola del Signore
ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la lettura del Vangelo, il diacono o un cantore può dare l’annunzio del
giorno della Pasqua.
Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà
in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della
salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e
risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 17 aprile 2022
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo
grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 2 marzo
L’Ascensione del Signore, il 29 maggio
La Pentecoste, il 5 giugno
La prima domenica di Avvento, il 27 novembre
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella
commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la
Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode
perenne nei secoli dei secoli.
Amen.
Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Oggi in Gesù salvatore sono benedetti tutti i popoli della terra. Noi, che
abbiamo avuto il dono di essere partecipi di questa benedizione, ci rendiamo
interpreti dell’attesa universale di salvezza.
Preghiamo insieme e diciamo: Illumina tutti i popoli, Signore.
1. Per le giovani Chiese e per quelle di antica tradizione: crescano insieme e
si aiutino come Chiese sorelle, nel comune impegno di suscitare nuovi discepoli
del Vangelo. Preghiamo.
2. Per i pastori del popolo di Dio e i loro collaboratori: a imitazione della
Vergine Madre annuncino ai vicini e ai lontani Cristo, vera luce del mondo.
Preghiamo.
3. Per i missionari: condividendo le fatiche, i dolori e le speranze delle
persone a cui sono inviati, siano limpidi testimoni della misericordia del
Padre. Preghiamo.
4. Per gli uomini di cultura e di scienza: come i Magi sappiano riconoscere
nella creazione i segni di Dio e si aprano al dono della verità tutta intera.
Preghiamo.
5. Per questa nostra comunità riunita nella festa dell’Epifania: fedele al
Vangelo comunichi a tutti la luce e la gioia della fede nell’immenso amore di
Dio. Preghiamo.
Signore Gesù, re della gloria, esaudisci la preghiera degli uomini di buona
volontà che si eleva da ogni parte della terra, e fa’ che tutti i popoli, sotto
la guida dello Spirito Santo, vengano a te, raggianti della tua luce. Tu che
vivi e regni nei secoli dei secoli.
Cristo luce delle genti
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo, luce del mondo,
tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza
e in lui, apparso nella nostra carne mortale,
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...
venerdì 24 dicembre 2021
NATALE DEL SIGNORE sabato 25 dicembre 2021
NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELLA NOTTE
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
Il Signore mi ha detto:
«Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato». (Sal 2,7)
Oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore:
il nostro Salvatore è nato nel mondo.
Oggi la pace vera è scesa per noi dal cielo.
Colletta
O Dio, che hai illuminato questa santissima notte
con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo,
concedi a noi, che sulla terra contempliamo i suoi misteri,
di partecipare alla sua gloria nel cielo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Is 9,1-6)
Ci è stato dato un figlio.
Dal libro del profeta Isaìa
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Oggi è nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
SECONDA LETTURA (Tt 2,11-14)
È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.
Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e
ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo
mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza
e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù
Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per
sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 2,10-11)
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Alleluia.
VANGELO (Lc 2,1-14)
Oggi è nato per voi il Salvatore.
+ Dal Vangelo
secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento
di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era
governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria
città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla
città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla
famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era
incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede
alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una
mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto,
vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del
Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi
furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi
annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di
Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il
segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava
Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Parola del Signore
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Con gioia e gratitudine ci rivolgiamo al Padre, che ha mandato suo Figlio Gesù a rinnovare l’umanità e a riunirla in una sola famiglia.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Padre.
1. Per la santa Chiesa: annunci con gioia che il mistero del Natale del tuo Figlio ha aperto nuove vie di libertà e di pace. Noi ti preghiamo.
2. Per il nostro papa N., per il nostro vescovo N., per tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi: raggiungano con il dono della tua grazia il cuore di ogni persona. Noi ti preghiamo.
3. Per i popoli dilaniati da guerre e violenze: si realizzi il sogno dei profeti, ogni giogo sia spezzato e nessuno debba più subire oppressione e vergogna. Noi ti preghiamo.
4. Per gli ultimi, gli emarginati, per chi lascia la propria terra a causa di guerre e povertà: la tenerezza con cui Maria accudiva il tuo Figlio susciti nelle comunità cristiane atteggiamenti di benevolenza e di cura. Noi ti preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: rimanga nei nostri cuori l’annuncio di pace cantato con gli angeli, e ci aiuti a fare della nostra vita una continua lode. Noi ti preghiamo.
Ascolta, o Padre, le nostre invocazioni e concedici di riconoscere nella nascita del Cristo tuo Figlio dal grembo della Vergine Maria la tua inesauribile bontà. Per Cristo nostro Signore.
martedì 5 gennaio 2021
Epifania del Signore mercoledì 6 gennaio 2021
EPIFANIA DEL
SIGNORE
Colore liturgico: Bianco
Antifona d'ingresso
È venuto il Signore nostro re:
nelle sue mani è il regno, la potenza
e la gloria.(cf.
Ml 3,1; 1Cr 19,12)
Colletta
O Dio, che in questo giorno, con la guida della
stella,
hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio,
conduci
benigno anche noi,
che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la grandezza della tua gloria.
Per il
nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (Is 60,1-6)
La gloria del Signore
brilla sopra di te.
Dal libro del profeta Isaìa
Àlzati, rivestiti di luce,
perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di
te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia
fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la
sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua
luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi
intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a
te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono
portate in braccio.
Allora guarderai e sarai
raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché
l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la
ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti
invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da
Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del
Signore.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti
adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua
giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e
i tuoi poveri secondo il diritto.
Nei suoi giorni fiorisca
il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la
luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini
della terra.
I re di Tarsis e delle isole portino
tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si
prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
Perché
egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova
aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita
dei miseri.
SECONDA LETTURA (Ef 3,2-3a.5-6)
Ora è stato
rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a
condividere la stessa eredità.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli,
penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio,
a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto
conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini
delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi
apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono
chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a
formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa
per mezzo del Vangelo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 2,2)
Alleluia,
alleluia.
Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo
venuti per adorare il Signore.
Alleluia.
VANGELO (Mt 2,1-12)
Siamo venuti dall’oriente
per adorare il re.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Nato Gesù a Betlemme
di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da
oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re
dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad
adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui
tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi
del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il
Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è
scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non
sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te
infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo,
Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si
fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella
e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente
sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché
anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed
ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché
giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al
vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella
casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo
adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro,
incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per
un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Parola del
Signore
ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la
proclamazione del Vangelo, il diacono o il sacerdote o un altro
ministro idoneo può dare l’annunzio del giorno della Pasqua.
Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è
manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo
ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e
viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno
liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che
culminerà nella domenica di Pasqua il 4 aprile
In ogni domenica,
Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande
evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla
Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio
della Quaresima, il 17 febbraio
L’Ascensione del Signore, il 16 maggio
La Pentecoste, il 23 maggio
La prima domenica di Avvento,
il 28 novembre
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli
apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la
Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.
A
Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia,
lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.
Preghiera dei fedeli
In questo giorno, nel quale possiamo
ben dirci fratelli e sorelle, perché convocati nella famiglia della
Chiesa da Gesù Cristo, nostro salvatore, rivolgiamo la nostra
preghiera al Padre, sicuri che egli ci ascolterà e guarderà con
benevolenza alle nostre suppliche.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci
Signore.
1. O Signore, rendi consapevoli gli uomini e le
donne del nostro tempo che abbiamo bisogno di essere salvati e che la
salvezza viene dalla fede in Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.
Preghiamo
2. Rendi la tua Chiesa una famiglia, Signore. Fa’
che ogni persona possa sentirsi amata, non giudicata, accolta pur con
tutti i suoi limiti e le sue difficoltà. Preghiamo.
3. Effondi
la sete di te, Signore, in tutti i governanti, perché guidino le
nazioni illuminati dalla ricerca della giustizia e della pace.
Preghiamo.
4. Le divisioni e le guerre lacerano l’umanità.
Intervieni, o Signore, e fa crescere il tuo Regno in mezzo a noi,
affinché possiamo amarci nella concordia. Preghiamo.
5.
Donaci, o Signore, occhi per vedere le necessità dei fratelli:
l’essere e il sentirci parte della tua famiglia ci porti a
combattere la povertà e la miseria in cui versano milioni di esseri
umani, tuoi figli e nostri fratelli. Preghiamo.
Accogli,
Signore, le nostre preghiere. Forse non siamo neppure riusciti ad
esprimere in parole i sentimenti che animano il nostro cuore. Ma tu
ci conosci e ci vuoi bene. Ascoltaci, come un padre ascolta i suoi
figli. Te lo chiediamo per Cristo, nostro Signore.
domenica 26 luglio 2020
domenica 21 giugno 2020
XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - A 21 Giugno 2020
PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – Nella sua predicazione Gesù mette in luce la cura misericordiosa del Padre per le sue creature. Anche nelle difficoltà di ogni giorno, il credente è chiamato a confidare nel Signore che ha vinto il peccato e a testimoniare la fedeltà e l’amore di Dio.
PRIMA LETTURA: Ger 20,10-13
Ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.
Sentivo la calunnia di molti:
«Terrore all’intorno!
Denunciatelo! Sì, lo denunceremo».
Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta:
«Forse si lascerà trarre in inganno,
così noi prevarremo su di lui,
ci prenderemo la nostra vendetta».
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,
per questo i miei persecutori vacilleranno
e non potranno prevalere;
arrossiranno perché non avranno successo,
sarà una vergogna eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto,
che vedi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore,
lodate il Signore,
perché ha liberato la vita del povero
dalle mani dei malfattori.
Parola di Dio
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti.
Parola di Dio
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore
- Per il Papa, i vescovi e i presbiteri, perché non abbiano timore di testimoniare e di trasmettere con fedeltà la Parola di Dio, preghiamo.
- Per il popolo santo di Dio, perché, consapevole della propria debolezza e precarietà, si affidi con umiltà alla presenza provvidente del Padre, preghiamo.
- Per i responsabili della cosa pubblica perché, pur nelle difficoltà del loro compito, siano comunque espressione di un fedele servizio alla comunità, preghiamo.
- Per tutti i cristiani, perché non si scoraggino dinanzi alle prove che provengono dalla fedeltà al Vangelo e si impegnino con costanza nell’annunciarlo in ogni ambiente di vita, preghiamo.
- Per tutti noi, perché sappiamo guardare e leggere nelle vicende del mondo un segno di Dio che chiama alla conversione e al rinnovamento della vita, preghiamo.
venerdì 6 marzo 2020
SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA - A 8 Marzo 2020
In quei giorni, il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra».
Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.
Parola di Dio
Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.
Parola di Dio
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Parola del Signore
- Per il
Santo Padre Francesco, di cui celebreremo il settimo anniversario della
sua elezione a successore dell’apostolo Pietro: scelto non in forza delle
nostre opere, ma secondo il progetto e la grazia di Dio, sia per la santa
Chiesa di Dio il riflesso di Cristo, che tutti guida e conduce al Padre.
Preghiamo.
- Per la
pace tra tutti i popoli della Terra: la fede di Abramo ci incoraggi alla
promozione personale di una nuova umanità, riconciliata nell’Amore di
Dio. Preghiamo.
- Per
tutti i cristiani: si pongano in docile atteggiamento di ascolto e di
accoglienza della Parola di Dio, fatta carne in Cristo, e percorrano le
strade della comunione nell’unica santa Chiesa. Preghiamo.
- Per la
nostra Comunità parrocchiale: viva questo santo tempo di Quaresima
nell’autentica ricerca del volto di Dio, abbandonando le seduzioni del
plauso, del potere e delle discriminazioni. Preghiamo.
- Per
tutti i poveri della terra, chiamati “per primi” a godere della luce del
volto di Cristo: il nostro camminare verso la Pasqua vi faccia vedere in
loro il volto glorioso e sofferente del Signore e ci spinga in maniera concreta
a farci “prossimo” nelle loro necessità. Preghiamo.
- Per
tutti noi: perché abbiamo il coraggio di seguire Gesù Maestro e Signore
dal monte santo della Trasfigurazione allo scandalo della Croce, per
entrare nella pienezza della Luce della Risurrezione. Preghiamo
Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro
The Chosen ...é sufficiente per me...posso fare molto con questo ..
Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occ...
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Mons. Mazzocato: «La volontà di Dio mi porta a Udine» L'Arcivescovo ha salutato la Chiesa di Treviso. Domenica 18 ottobre l'ingres...
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