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sabato 29 dicembre 2007

Anche il blog Cristians di San Zorz adotta il nuovo lezionario

Ecco l'annuncio dell'adozione del nuovo lezionario da parte di laChiesa.it.
Da questo sito vengono le letture e le altre parti liturgiche che si trovano nel blog...
Chi vuole collaborare scriva pure o chi vuole avere la Parola di Dio a disposizione in modo puntuale si iscriva alle newsletter proposte.


LaChiesa.it si rinnova,

a partire dall'Avvento 2007.

Le novità:
- adozione del nuovo Lezionario festivo Cei
- migliore integrazione messe feriali
- newsletter "la liturgia del giorno".

Nuove letture del ciclo festivo
Con l'Avvento 2007 esce il nuovo Lezionario liturgico, costruito sulla base della terza edizione della Bibbia Cei. Anche LaChiesa.it offrirà le letture tratte dai nuovi Lezionari festivi. Per coloro che volessero riandare ai testi precedenti viene messo a disposizione un link ("> vai alle letture del precedente lezionario"). Resteranno immutate le pagine delle liturgie degli anni precedenti che conserveranno le loro letture originali.
Nota: l'inserimento dei nuovi testi e' tuttora in corso (per ora siamo giunti al 13 gennaio 2008 - Battesimo del Signore) e contiamo di concludere la transizione nel più breve tempo possibile. Le letture saranno via via disponibili con un congruo anticipo rispetto alla data cui si riferiscono.

Ordinamento delle letture delle messe, soprattutto nei giorni feriali
Nell’Ordinamento delle letture viene talvolta lasciata al celebrante la facoltà di scegliere i testi e le parti eucologiche. Eventualità piuttosto rara nelle domeniche, solennità e feste, per evitare che sia snaturato il carattere particolare di un determinato tempo liturgico o sia indebitamente interrotta la lettura semicontinua di un determinato libro. Al contrario, questa facoltà è contemplata più facilmente nelle celebrazioni dei Santi e nelle Messe rituali, per varie necessità, votive e dei defunti. In particolare nella compilazione del Calendario l'attenzione è stata posta nelle memorie dei Santi ove, se non vi sono letture proprie, si proclamano normalmente le letture assegnate alla feria.
Avvertenza: il calendario liturgico proposto su LaChiesa.it tiene presente la provenienza nazionale dei visitatori. Le particolarità locali (patrono del luogo, titolo della chiesa, santo o beato di cui si conserva il corpo, ecc.) hanno celebrazioni proprie.
I criteri per l'uso dell'Ordinamento delle letture sono gli stessi adottati anche sul sito della Cei, con cui continua la collaborazione di LaChiesa.it. Una doverosa riconoscenza all'Ufficio Liturgico Nazionale cui va la più viva gratitudine per l'assistenza e la disponibilità.

Newsletter "La liturgia del giorno"
Viene finalmente offerta la possibilità di ricevere una mail quotidiana contenente la liturgia proposta quel giorno (letture e messale). Le letture festive saranno quelle proposte dai Nuovi Lezionari.
Per iscriversi basta compilare il modulo che si trova qui: Iscrizione Newsletter.
E' possibile cancellarsi facilmente cliccando su "Se NON vuoi piu' ricevere messaggi di questa newsletter clicca qui" che si trova in fondo ad ogni mail ricevuta.

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venerdì 28 dicembre 2007


SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO A)

«Prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto…»

LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – Siamo invitati ad attualizzare il quarto comandamento onorando il padre e la madre con gli stessi sentimenti di amore e di pace del Signore, gli stessi sentimenti che hanno guidato Giuseppe nell’obbedienza a Dio che gli chiedeva di salvare la Santa Famiglia, compiendo così in pienezza la volontà del Padre.

PRIMA LETTURA(Sir 3, 3-7.14-17a)
Chi teme il Signore onora i genitori.

Dal libro del Siràcide

Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espìa i peccati e li eviterà
e la sua preghiera quotidiana sarà esaudita.
Chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi glorifica il padre vivrà a lungo, chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore. L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata, otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 127)
Rit: Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.

Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!

SECONDA LETTURA (Col 3,12-21)
Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell’amore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro.
Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non trattatele con durezza. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.
Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.

La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
Alleluia.

VANGELO (Mt 2,13-15.19-23)
Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».
Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

PREGHIERA DEI FEDELI

Siamo riuniti come una famiglia di famiglie, uniti dalla stessa fede nel Padre, a cui eleviamo le nostre preghiere, certi che lui le ascolta e le esaudisce secondo il suo disegno d’amore.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché
la Chiesa sappia manifestare al mondo il volto di una vera famiglia, dove tutti si amano e ciascuno è stimato e valorizzato. Preghiamo.


2. Perché i cristiani vivano la tensione all’unità e alla fraternità, colmando con la comprensione e l’accoglienza reciproca i le divisioni. Preghiamo

3. Per coloro che sono rifugiati, profughi, senza tetto, perché si sentano accolti e amati dai cristiani, e sperimentino il significato profondo della fraternità universale. Preghiamo.

4. Per i bambini: perché abbiano, come genitori, degli educatori appassionati e sinceri che li aiutino a scoprire la fede e il senso della vita. Preghiamo.

5. Perché gli sposi in difficoltà si impegnino a ricostruire il loro rapporto con impegno rinnovato, aprendosi all’amore di Dio che trasforma e purifica ogni relazione. Preghiamo.

6. Per il nostro fratello PERAZZO RAMIRO che Dio ha reso partecipe del Mistero Pasquale di Cristo, perché viva in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le preghiere dei tuoi figli. Le rivolgiamo a te senza timore, certi che le custodirai nel cuore. Per Gesù Cristo, nostro Signore.

lunedì 24 dicembre 2007

Letture della Messa di Mezzanotte: Natale del Signore 2007-A

LITURGIA DELLA MESSA DI MEZZANOTTE:

Natale del Signore-A

http://www.maranatha.it/Festiv2/natale/1225Text.htm#NOTTE

PREGHIERA DEI FEDELI – NOTTE DI NATALE 2007

C - Fratelli e sorelle, il Figlio della Vergine Madre, nato a Betlemme, è l’Emmanuele, il Dio con noi. Esultanti nella fede in questa notte santissima, ci uniamo a tutti coloro che credono e sperano nella salvezza operata dal Signore.

G – Preghiamo insieme dicendo:

Cristo, Luce del mondo, ti preghiamo: ascoltaci!

Per la santa Chiesa, che contempla con la Vergine Maria il Verbo fatto carne, perché annunzi con grande gioia che nel mistero del Natale il Signore Gesù è vicino ad ogni uomo, preghiamo.

Per quanti cercano la verità, perché da ciascuno di noi, con parole ed opere, ricevano la lieta notizia che oggi è nato il Salvatore, preghiamo.

Per gli uomini di poca fede, perché la grande luce che si è manifestata in Cristo inondi la loro coscienza e la loro vita, preghiamo.

Per la famiglia umana, perché il Signore Gesù raduni i dispersi, spezzi le catene degli oppressi, porti la speranza agli sfiduciati, sostenga gli operatori di giustizia e di pace, preghiamo.

Per noi qui riuniti, perché accogliendo la grazia di questa notte viviamo nella fede che Cristo è sempre in mezzo al suo popolo e cammina sulle strade del mondo, preghiamo.

C - Signore Gesù, che vieni a condividere le nostre fatiche e le nostre speranze, infondi nel cuore di ogni uomo la certezza che questa è la vita eterna: conoscere il Padre che ti ha mandato e accogliere te nostro Salvatore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. T - Amen.



LITURGIA DELLA MESSA DELL'AURORA

Natale del Signore-A

http://www.maranatha.it/Festiv2/natale/1225Text.htm#AURORA


LITURGIA DELLA MESSA DEL GIORNO

Natale del Signore- A

http://www.maranatha.it/Festiv2/natale/1225Text.htm#GIORNO


PREGHIERA DEI FEDELI NATALE 2007

C - In questo giorno in cui si aprono le porte del cielo per far giungere fino a noi la Luce di Dio, leviamo le nostre voci verso il Signore e presentiamo a lui i silenzi, le fatiche, le oscurità e i desideri nostri e di tanti nostri fratelli.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Fa’ giungere dovunque la Tua Luce, Signore!

Per la santa Chiesa: perché unita al Papa Benedetto XVI, al nostro vescovo Pietro e tutti i suoi pastori, sappia accogliere il dono del Figlio di Dio che si è fatto uomo per condurre tutti alla salvezza. Preghiamo

Per i governanti dei popoli; perché la venuta del Signore possa essere nei loro cuori promotrice di un rinnovamento spirituale e culturale, per la costruzione di una nuova civiltà fondata sull’amore verso il prossimo. Preghiamo.

Per la pace nel mondo, frutto della buona volontà dell’uomo e dono di Dio: perché il Signore Gesù, apparso tra noi, raduni i dispersi, spezzi le catene degli oppressi, porti speranza agli sfiduciati, sostenga gli operatori di giustizia e di pace. Preghiamo.

Per coloro che soffrono: perché trovino nei cristiani il soccorso della carità e accolgano la consolazione che viene dal Figlio di Dio che si è fatto solidale con i poveri. Preghiamo.

Per coloro che cercano la verità e il senso della vita: perché possano trovare una risposta nella nascita di Gesù Cristo. Preghiamo.

Per la nostra assemblea liturgica: perché la memoria della nascita di Gesù Cristo sia un invito a vivere nella fede e nella carità, sull’esempio di Maria. Preghiamo.

C – Donaci, o Dio, di accogliere la tenerezza del tuo amore e la forza della speranza. In questa nostra terra, percorsa da venti freddi, gli uomini possano avvertire il calore della tua presenza e accogliere la luce della tua parola. In Gesù, il tuo Figlio, nostro fratello, per i secoli dei secoli. T - Amen.






sabato 22 dicembre 2007

Domenica 23 dicembre 2007


QUARTA DOMENICA DI AVVENTO - A

«La vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele»

LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – Il profeta lsaia annuncia il segno inatteso: l’Emmanuele viene in soccorso del suo popolo. Lui, il Figlio di Dio, si fa presente discendendo da una stirpe umana grazie alla disponibilità obbediente di Giuseppe che, chiamando il figlio con il nome di Gesù, annuncia che “Dio salva”.

PRIMA LETTURA Is 7,10-14

Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaia
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaia disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: "Dio-con-noi"».

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE dal Salmo 23

Rit. Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene,

l'universo e i suoi abitanti.

E' lui che l'ha fondata sui mari, e sui fiumi l'ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro,

chi non pronunzia menzogna.

Questi otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria?

Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

SECONDA LETTURA Rm 1,1-7

Gesù Cristo, della stirpe di Davide, figlio di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore.
Per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia dell'apostolato per ottenere l'obbedienza alla fede da parte di tutte le genti, a gloria del suo nome; e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo.
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.

Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio

che sarà chiamato Emmanuele: « Dio-con-noi ».

Alleluia.

VANGELO Mt 1,18-24

Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe,

della stirpe di Davide.

Dal vangelo secondo Matteo
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio-con-noi". Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, in questa Domenica che ci prepara immediatamente al Natale, preghiamo per tutti gli uomini che attendono il lieto annuncio della salvezza, perché possiamo riconoscere e rinnovare, con il soffio dello Spirito, la vita e la storia degli uomini.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Rinnova per noi, Signore, il Natale del tuo Figlio.

Per la Chiesa di Cristo: sia il segno della presenza dell’Emmanuele in mezzo agli uomini che si manifesta come evento di riconciliazione con tutta l’umanità; preghiamo.

Per tutti i cristiani: sappiano accogliere con fede l’umile segno dell’incarnazione divina così che il fanciullo che nasce dalla Vergine possa risplendere come luce che splende in mezzo alle tenebre fitte dell’errore; preghiamo.

Per la nostra società che vive l’affanno del progresso materiale ed è oppressa dai drammi senza soluzione: ascolti il messaggio di pace e di salvezza che il Signore viene a portare; preghiamo.

Per questa nostra Comunità parrocchiale: accogliendo il Signore che vince l’incertezza e l’angoscia, sia capace di consegnare al mondo in occasione del Natale i valori della verità completa, della convivenza riconciliata e della pace tanto desiderata; preghiamo.

(solo messa delle 11.00)

Per i bambini, i genitori e i catechisti che hanno partecipato a costruire questo presepio perché siano benedetti da Gesù, verbo incarnato. Preghiamo

Per il nostro fratello TULLIS WALTER che Dio ha reso partecipe del Mistero Pasquale di Cristo, perché viva in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.

C – O Signore nostro Dio, la tua alleanza prende corpo nella Vergine Maria. Dona alla tua Chiesa, in questo Natale, la forza di proclamare in mezzo agli uomini il nome del fanciullo che nasce, così che tutto si compia secondo il suo progetto di vita e di grazia. Lui che vive e regna per tutti i secoli dei secoli.

T - Amen.

sabato 8 dicembre 2007

II DOMENICA DI AVVENTO – A

«Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!»

LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – Invitati a preparare la via al Signore, riconosciamo che la sua presenza pone le basi di un mondo di giustizia e di pace. Certi del compimento di questo annuncio, impegniamoci a dare frutti di conversione.

PRIMA LETTURA Is 11,1-10
Giudicherà con la giustizia dei poveri.

Dal primo del profeta Isaia
In quel giorno,
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i poveri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
La vacca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, le genti la cercheranno con ansia, la sua dimora sarà gloriosa.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: Dal Salmo 71


Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.

Dio, da' al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Egli libererà il povero che invoca
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

SECONDA LETTURA: Rm 15,4-9
Gesù Cristo salva tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza.
E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri; le nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane, e canterò inni al tuo nome.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

Alleluia.

VANGELO: Mt 3,1-12
Convertitevi: il regno dei cieli è vicino!

Dal vangelo secondo Matteo
In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea, dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli è colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: "Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"!
Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico.
Allora accorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano; e, confessando i loro peccati, si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano.
Vedendo però molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all'ira imminente? Fate dunque frutti degni di conversione, e non crediate di poter dire fra voi: Abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre. Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco.
Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile».

PREGHIERA DEI FEDELI

C - Fratelli e sorelle, nell’attesa del ritorno del Signore preghiamolo per tutti gli uomini e le donne del mondo, perché si impegnino a costruire il regno della giustizia e della pace. Invochiamo il Padre, perché la promessa del Messia diventi il progetto storico per tutti i popoli.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Insegnaci, Signore, a preparare le tue vie.

Per la Chiesa di Cristo e per il Papa: non si stanchi mai di far udire la sua voce che invoca e proclama la giustizia e la pace, pronta a rischiare la vita pur di restare fedele a questi doni del Messia; preghiamo.

Per i catechisti e per quanti annunciano i valori della fede attraverso i mezzi di comunicazione sociale: siano fedeli al messaggio della parola di Dio e sensibili alle concrete necessità delle persone di oggi; preghiamo.

Per quanti vedono un avvenire incerto nella loro vita, per gli ammalati, per quanti sono privi di libertà: incontrino cristiani disposti a cambiare lo stile della loro vita e capaci di sostegno nelle loro prove; preghiamo.

Per questa nostra assemblea, riunita nel nome del Signore: diventi per il mondo segno di misericordia e di grazia. Vedendo le sofferenze dei fratelli, sappia confortare gli oppressi e si impegni lealmente al servizio dei poveri; preghiamo.

Per i nostri fratelli COLLOVIN GUIDO e PACCAGNELLA TRELEANI MIRRA che Dio ha reso partecipi del Mistero Pasquale di Cristo, perché vivano in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.

C - La tua grazia, Signore, rende possibile ogni cosa. Donaci la fedeltà alla nostra vocazione. Aiutaci a rendere la venuta del tuo Figlio sorgente di nuova vita per tutta l’umanità. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. T - Amen.

venerdì 7 dicembre 2007

sabato 8 dicembre 2007


IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B. V. MARIA

8 Dicembre 2007

Esulto e gioisco nel Signore, l'anima mia si allieta nel mio Dio

II° ANNIVERSARIO DI DEDICAZIONE DEL DUOMO


LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – Il mistero del peccato che entra nel cuore della creatura fatta ad immagine di Dio, viene vinto da Cristo attraverso il quale giunge a noi ogni benedizione a lode del Padre. Questo si compie perché Maria, serva del Signore e docile alla Parola, si è resa disponibile senza riserve alla volontà del Signore.

PRIMA LETTURA: Gn 3,9-15.20

Io porrò inimicizia tra te e la donna.

Dal libro della Genesi
Dopo che Adamo ebbe mangiato dall’albero, il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse:
«Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».
Riprese:
«Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno
».
L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 97

Rit. Abbiamo contemplato, o Dio,

le meraviglie del tuo amore.

Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto prodigi.

Gli ha dato vittoria la sua destra / e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,

agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto

la salvezza del nostro Dio.

Acclami al Signore tutta la terra,

gridate, esultate con canti di gioia.

SECONDA LETTURA: Ef 1,3-6.11-12

Dio ci ha scelti in Cristo prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini


Fratelli, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.

CANTO AL VANGELO: cfr. Lc 1,26-38

Alleluia, alleluia.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te:

tu sei benedetta tra tutte le donne.

Alleluia.

VANGELO: Lc 1,26-38

Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse:
«Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo:
«Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse:
«Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, l’obbedienza di Maria alla Parola del Signore l’ha resa libera dal peccato e dall’egoismo. Chiediamo al Padre, per mezzo di Gesù Cristo e nella potenza dello Spirito, di liberare anche noi dall’egoismo del peccato per sentirci aperti e accoglienti nei confronti dell’umanità.

L - Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.

Per la Chiesa di Cristo: nella fedeltà convinta a Dio e nel servizio gioioso al mondo trovi la forza per risplendere tra gli uomini santa e immacolata sull’esempio di Maria; per questo ti preghiamo.

Per tutti i cristiani: riscoprano in Maria l’autentico modello della vita cristiana per rendersi disponibili al servizio dell’umanità attraversata da fermenti dì violenza e di morte; per questo ti preghiamo.

Per tutti gli uomini e le donne: perchè riscoprano e realizzino il loro ruolo specifico nella comunità familiare, perché rifiutino la violenza come strumento di dialogo e si affidino completamente al Signore. per questo ti preghiamo

Per tutti gli operatori pastorali: perché trovino nella parola di Dio il sostegno per continuare il loro impegno verso la Comunità parrocchiale, per questo ti preghiamo.

Per questa nostra Comunità parrocchiale: sull’esempio di Maria viviamo l’Avvento accogliendo il messaggio dell’incarnazione di Gesù e attuando il suo progetto di salvezza; per questo ti preghiamo.

C – O Dio, che nel tuo unico Figlio hai aperto agli uomini la sorgente della pace, per intercessione della Vergine Immacolata rendi all’umanità che tu ami la pace invocata, perché formi una sola famiglia, unita nel vincolo della carità fraterna. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

venerdì 30 novembre 2007

Domenica 2 dicembre 2007


PRIMA DOMENICA DI AVVENTO – A
«State pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà»

LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – L’andare incontro al Signore è indicato dalla Parola di Dio come un salire al monte del tempio del Signore. A noi è chiesto di destarci dal sonno rivestendoci del Signore, per vivere intensamente la quotidianità della nostra vita.

PRIMA LETTURA Is 2,1-5

Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.

Dal libro del profeta Isaia

Visione di Isaia, figlio di Amoz, riguardo a Giuda e a Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà elevato sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra. Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore.
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: Dal Salmo 121

Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore». E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme!

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge di Israele, per lodare il nome del Signore. Là sono posti i seggi del giudizio, i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su di te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene.

SECONDA LETTURA: Rm 13, 11-14

La nostra salvezza è vicina.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri.
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordiae donaci la tua salvezza.
Alleluia.

VANGELO Mt 24, 37-44

Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà».

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Nell’attesa del Redentore, rivolgiamo le nostre suppliche al Padre che è nei cieli, perché venga incontro alle nostre necessità e a quelle di tutti gli uomini.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Visita il tuo popolo, Signore.

1. Per la Chiesa pellegrina nel mondo, perché faccia parte a tutti gli uomini della speranza che illumina il suo cammino e risvegli in loro l’attesa della salvezza, per questo preghiamo.

2. Per coloro nei quali la durezza della vita ha spento ogni speranza, perché la nostra preghiera e la nostra fraternità facciano rifiorire la fiducia e la volontà di impegnarsi per un domani migliore, per questo preghiamo.

3. Per le nostre Comunità cristiane, perché la vicinanza del Signore ci stimoli a vincere l’egoismo e la menzogna per vivere nella verità e nell’amore, per questo preghiamo.

4. Per le giovani generazioni, perché vedano nel Cristo il modello dell’umanità nuova, a cui devono ispirarsi per le grandi scelte della vita, per questo preghiamo.

5. Per i giovani cresimati, perché imparino, grazie allo Spirito, a nutrirsi del Corpo di Cristo e siano sale della terra per le nostre comunità, per questo preghiamo

6. Per tutti noi, perché il dono del nuovo Anno liturgico sia per noi il tempo del nuovo e definitivo incontro con Cristo, nello spirito della fede che professiamo, celebriamo e viviamo, per questo preghiamo.

7. La nostra comunità questa settimana ha affidato alla misericordia del Padre i nostri fratelli: MATTIUSSI LUIGI, BELLIN GIORGIO, CAPECCHI LIDIA, ZAINA MILAN LILIA. Il Signore li renda partecipi della sua risurrezione,per questo preghiamo

C – Tu ci riveli, o Padre, che quanto più grande è la nostra attesa, tanto più ricco sarà il tuo dono; accogli queste nostre suppliche e accresci in noi con la venuta del tuo Figlio il bene inestimabile della speranza. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. T - Amen.

sabato 24 novembre 2007

domenica 25 novembre


NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO - C

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario

e ultima dell’Anno liturgico LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE

G – Gesù è Signore perché dà il senso vero, pieno e definitivo alla vita umana. È Re perché assicura un esito positivo di tutta la storia del mondo e assicura al bene la vittoria finale. La punta più alta della sua regalità si esprime nel Mistero pasquale: Gesù è colui che ha potere sulla morte e sulla vita. Gesù è pienamente “Signore” proprio nell’offrire la sua vita.

PRIMA LETTURA 2 Sam 5,1-3

Unsero Davide re sopra Israele.

Dal secondo libro di Samuele
In quei giorni, vennero tutte le tribù d'Israele da Davide in Ebron e gli dissero: «Ecco noi ci consideriamo come tue ossa e tua carne. Gia prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai capo in Israele».
Vennero dunque tutti gli anziani d'Israele dal re in Ebron e il re Davide fece alleanza con loro in Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re sopra Israele.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 121

Rit. Regna la pace dove regna il Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:

«Andremo alla casa del Signore».

E ora i nostri piedi si fermano

alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita

come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore,

secondo la legge di Israele,

per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio,

i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme:

sia pace a coloro che ti amano.

SECONDA LETTURA: Col 1,12-20

Dio ci ha trasferiti nel regno del tuo Figlio diletto.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi
Fratelli, ringraziamo con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
E' lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati.
Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose.
Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.

Benedetto colui che viene

nel nome del Signore!

Benedetto il suo Regno che viene.

Alleluia.

VANGELO: Lc 23,35-43

Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il popolo stava a vedere, i capi invece schernivano Gesù dicendo: «Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto».
Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell'aceto, e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava:
«Neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno».
Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, al Signore Gesù che sulla croce ha abbracciato l’umanità intera per riconciliarla al Padre, eleviamo la nostra preghiera. La sua signoria di amore si estenda su tutta la terra ed in ogni cuore, perché l’umanità redenta possa godere della salvezza.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Venga il tuo regno, Signore Gesù!

Signore, fa’ che La Chiesa, proclamando la salvezza ottenuta dalla tua morte in croce, apra ogni uomo al dono della redenzione, Per questo ti preghiamo.

L’umanità riconciliata in se stessa per tuo dono, sappia promuovere progetti di pace ricostruendo la storia nell’amore e nella concordia, Per questo ti preghiamo.

I protagonisti della globalizzazione promuovendo un’economia solidale verso i più poveri, facciano cessare la disuguaglianza e lo sfruttamento, per questo ti preghiamo.

La tua morte sulla croce sia testimonianza viva del tuo amore e incoraggiamento a donare la vita a te e ai fratelli, per questo preghiamo.

I sofferenti nel corpo e nello spirito possano sperimentare la tenerezza del tuo sguardo, Signore, che abbraccia e perdona, che accoglie e rassicura, per questo preghiamo.

C – Ti ringraziamo, Maestro e Signore, per la tua salvezza. Donaci di collaborare con te all’opera della redenzione e di proclamarti con la nostra vita Signore del tempo e della storia. Fa’ che un giorno tutti gli uomini possano entrare nel tuo Regno di giustizia e di amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. T - Amen.

sabato 17 novembre 2007

Domenica 18 novembre 2007


XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – C

«Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime»

LITURGIA DELLA PAROLA

Dio ci chiama alla vita e non alla morte.

La Liturgia della Parola, oggi, ci invita alla perseveranza nonostante tutto e al di là di tutto. Pur negli eventi imprevisti ed improvvisi della storia, Gesù ci assicura che rimane certo l’amore di Dio per noi. E su questo amore siamo chiamati a fondare la nostra esistenza presente e a sperare in quella futura.

PRIMA LETTURA Ml 3,19-20

Sorgerà per voi il sole di giustizia.

Dal libro del profeta Malachia
Così dice il Signore: «Ecco, sta per venire il giorno rovente come un forno.
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà - dice il Signore degli eserciti - in modo da non lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia».

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 97

Rit. Vieni, Signore, a giudicare il mondo.

Cantate inni al Signore con l'arpa,

con l'arpa e con suono melodioso;

con la tromba e al suono del corno

acclamate davanti al re, il Signore.

Frema il mare e quanto racchiude,

il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani,

esultino insieme le montagne.

Esultino davanti al Signore che viene,

che viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia

e i popoli con rettitudine.

SECONDA LETTURA: 2 Ts 3,7-12

Chi non vuole lavorare, neppure mangi.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi
Fratelli, sapete come dovete imitarci: poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darvi noi stessi come esempio da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol lavorare neppure mangi.
Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.

Vegliate e state pronti, perché non sapete

in quale giorno il Signore verrà.

Alleluia.

VANGELO: Lc 21,5-19

Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, Gesù disse: «Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?».
Rispose: «Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono io" e: "Il tempo è prossimo"; non seguiteli. Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine». Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.
Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime».

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, Dio ci chiama a vivere il suo giorno per essere nutriti di speranza e di gioia tra le tribolazioni della vita. Per questo ci rivolgiamo a Lui con grande fiducia, certi che il Padre ascolta sempre le suppliche, le lacrime e le preghiere dei suoi figli.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Dio della salvezza, ascoltaci!

  1. Per tutti i credenti in Cristo: con la loro operosità e la perseveranza nella fede trasformino il mondo presente e affrettino l’avvento del regno di Dio. Per questo preghiamo.
  2. Per ogni uomo chiamato a collaborare con la sua attività all’opera della creazione: cresca nella consapevolezza del valore del lavoro e vi si dedichi con competenza e responsabilità, in spirito di servizio. Per questo preghiamo.
  3. Per chi è perseguitato a causa del Vangelo, per i cristiani minoranza operosa nella carità e nella preghiera, perché il Signore doni loro lo Spirito per superare le prove. Per questo preghiamo
  4. Per la nostra Comunità parrocchiale: nell’attesa dell’incontro definitivo con il Signore della vita, cammini vigilante testimoniando la fede in Dio. Per questo preghiamo.
  5. (non alla messa delle 11.00)

Per noi, perchè ringraziamo ogni giorno il Signore per il cibo quotidiano e perché aiuti tutte le persone che lavorano la terra e ne raccolgono i frutti. Per questo preghiamo…

  1. Per noi qui presenti: la partecipazione a questa Eucaristia alimenti in noi la speranza e ci solleciti a vivere la carità verso gli anziani, i poveri, i sofferenti. Per questo preghiamo.
  2. Per il nostro fratello BULFONI MARINO che Dio ha reso partecipe del Mistero Pasquale di Cristo, perché viva in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.

C – O Padre, ti benediciamo perché il tuo amore ci rende forti nella fede e saldi nella speranza. Tu non permetti che una prova colpisca i tuoi figli se non per preparare loro una gioia più certa e più grande. Conferma la nostra fiducia, mostrando di accogliere e di esaudire le preghiere che ti abbiamo presentato nel nome di Cristo, vincitore della morte e Signore nei secoli dei secoli. T - Amen.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

The Chosen ...é sufficiente per me...posso fare molto con questo ..

Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occ...