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giovedì 22 giugno 2017

come don Milani curiamoci degli altri e denunciamo...


The Vatican - Italiano has uploaded Papa: come don Milani curiamoci degli altri e denunciamo
Papa: come don Milani curiamoci degli altri e denunciamo
The Vatican - Italiano

martedì 21 febbraio 2017

Morto Padre Galbiati del PIME


Forse è proprio lui che pubblicato edizioni tascabili della Bibbia o dei Vangeli per i pellegrini in viaggio con i "pellegrinaggi Paolini" **


VATICANO - Morto p. Galbiati, PIME: è stato Segretario generale della PUM e della POPF
Roma (Agenzia Fides) – La sera di sabato 18 febbraio, è morto a Lecco padre Fernando Galbiati, a lungo missionario in Cina, dodicesimo Superiore generale del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria (PUM) e della Pontificia Opera della Propagazione della Fede (POPF).
Nato il 14 novembre 1932 a Bussero (Milano), entrò nel PIME a Monza il 1° settembre 1943. Emesso il giuramento il 25 giugno 1955 e ordinato a Milano dal Card. Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI, il 28 giugno 1956, l’anno successivo parte per Hong Kong. Qui compie studi e ottiene diversi diplomi, è registrato come “Insegnante Qualificato” presso il dipartimento dell’Educazione di Hong Kong. Consegue successivamente il dottorato in Scienze Politiche ed Economiche all’università La Sapienza di Roma, diventa Doctor of Philosophy all’università di Oxford in Inghilterra ed è membro della New York Academy of Science.
Ad Hong Kong svolge attività pastorale in diverse parrocchie e per alcuni anni insegna filosofia al seminario Holy Spirit. Ha dato un notevole contributo in campo scolastico e sociale. Ha fondato diversi gruppi per le visite alle famiglie, per il sostegno economico, e per le attività giovanili. Si deve a lui il primo Chinese Hymnal, una raccolta di canti religiosi in cinese-cantonese.
Assistente di Mani Tese dal 1971 al 1975, partecipa alla Assemblea di Aggiornamento del PIME del 1970-71 (Roma) e alla IX Assemblea Generale nella quale viene eletto Superiore Generale (1983-1989). Terminato il mandato, ritorna ad Hong Kong, ma nel 1999 è richiamato a Roma, dapprima come Segretario Generale della Pontificia Unione Missionaria (1999-2003), poi come coordinatore delle Pontificie Opere Missionarie Internazionali e come Segretario della Pontificia Opera della Propagazione della Fede (2004-2005). E’ incaricato anche di elaborare il nuovo Statuto delle Pontificie Opere Missionarie, pubblicato nel 2005. Nel periodo 2006-2007 è Segretario Generale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede.
Dopo alcuni anni nella Casa generalizia PIME a Roma, dal 2015, per motivi di salute, si trovava presso la casa Beato Giovanni Mazzucconi, a Rancio di Lecco, dove è morto. Dopo i funerali, è stato sepolto al cimitero del PIME a Villa Grugana. (SL) (Agenzia Fides 21/02/2017)

**Tutto sbagliato: a chi interessa offro una biografia di Enrico Galbiati...a ciascuno il suo

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi del ginnasio, del liceo e della teologia nel Seminario arcivescovile di Milano, venne ordinato dal Card. Alfredo Ildefonso Schuster nel 1937. Conseguita la licenza a Venegono, frequentò il Pontificio Istituto Biblico, ottenendo la Licenza (1940) e successivamente il Dottorato (1956) con la tesi La struttura letteraria dell'Esodo.
Nel 1947 fu tra i fondatori dell'Associazione Biblica Italiana; negli anni seguenti fu parte del consiglio di presidenza.
Nel 1953 fu nominato dottore della Biblioteca Ambrosiana, dove cominciò a studiare prima i manoscritti etiopici, poi quelli siriaci ed armeni. Studiò poi manoscritti ebraici, collaborando con l'Università di Gerusalemme alla loro microfilmatura (la loro catalogazione fu ultimata nel 1972).
Nel 1956 ottenne dal Card. Eugène Tisserant la facoltà di celebrare in rito bizantino e nel 1963 ricevette l'indulto di biritualismo.
Nel 1957 fu principale e più qualificato animatore del gruppo fondatore del Centro Russia Cristiana, collaborando attivamente alla stesura dell'omonima rivista fino al 1966 con articoli riguardanti la liturgia di rito bizantino e l'ecumenismo, ora raccolti nel volume Liturgia ed ecumenismo (2014, ed. La Casa Di Matriona). Successivamente la collaborazione si fece più sporadica a causa dei nuovi incarichi assunti da Mons. Galbiati all'Università Cattolica di Milano e alla Biblioteca Ambrosiana e dell'assorbimento del Centro nel Movimento di Comunione e Liberazione, che portò all'allontanamento di quasi tutti i suoi fondatori, che diedero vita ad altre iniziative analoghe alla primitiva intuizione del Centro.
Dal 1964, nelle due ultime sessioni, partecipò al Concilio Vaticano II come perito delle chiese orientali e teologo personale del Card. Giovanni Colombo.
Dal 1967 al 1979 fu consultore della Pontificia Commissione per la Nova Vulgata.
Nel 1967 ottenne la libera docenza in Filologia biblica, in forza del quale insegnò in Università cattolica del Sacro Cuore, invitato dal rettore Giuseppe Lazzati. Tenne i corsi di EbraicoLingue semitiche comparate e Filologia neotestamentaria.
Nel 1968 fu nominato archimandrita dell'eparchia di Piana degli Albanesi. Molti furono gli incarichi in campo ecumenico, tra cui la partecipazione alla Commissione diocesana per l'ecumenismo.
Nel 1974 lasciò l'Università Cattolica per incompatibilità con le nuove norme della Biblioteca Ambrosiana.
Il Cardinale Carlo Maria Martini lo nominò nel 1984 Prefetto della medesima biblioteca. Durante il suo mandato furono iniziati ingenti lavori di restauro, durati molti anni.
Nel 1988 ricevette l'onorificenza dal comune di Milano, il cosiddetto Ambrogino d'oro; nel 1996 ricevette la Laurea honoris causa in lettere classiche dall'Università Cattolica; nel 2003 fu insignito dalla Provincia di Milano del Premio Isimbardi.
In suo onore è stata dedicata la biblioteca civica di Verano Brianza, inaugurata nella nuova sede il 17 ottobre 2011 valorizzandone la donazione del patrimonio librario composto da 2.277 volumi.

mercoledì 9 dicembre 2015

Accoglienza dei profughi



Telepace Holy Land TV has uploaded L'ISTITUTO DON ORIONE A ZARQA: LA SUA OPERA PER I RIFUGIATI IRACHENI
L'ISTITUTO DON ORIONE A ZARQA: LA SUA OPERA PER I RIFUGIATI IRACHENI
Telepace Holy Land TV
r367 - Servizio di Maddalena Goi, immagini di Francesco Zampini - A Zarqa, in Giordania, l'Istituto don Orione si occupa di scuola e di pastorale. Ma l'emergenza dei rifugiati iracheni gli ha fatto aprire le porte per l'accoglienza e altre forme di aiuto.

domenica 13 settembre 2015

Bollettino Fides News del 12 settembre 2015

VATICANO - Il Card. Filoni ai Vescovi del Bangladesh: “siate seminatori di unità nelle diocesi”
Dhaka (Agenzia Fides) – L’unità con Cristo e con la comunità dei fedeli, che “hanno il diritto di vedere i loro Vescovi vivere in comunione, sia nelle decisioni pastorali da loro adottate che nella loro attuazione”, è stata sottolineata questa mattina dal Card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che ha incontrato i Vescovi della Conferenza Episcopale del Bangladesh a Dhaka, nell’ambito della sua visita pastorale in Asia (vedi Fides 7/9/2015).
“Seminate l'unità e non la divisione nelle vostre Diocesi” ha raccomandato il Cardinale. Anche se il contesto di ogni diocesi può essere diverso, e di conseguenza anche le attività missionarie e i modi di evangelizzare, tuttavia “la direzione di tutte le Diocesi deve sempre essere una e la stessa”. Quindi ha spiegato: “L'unità non implica uniformità… Nessun Vescovo può reclamare che una Diocesi è sua proprietà personale. La Chiesa appartiene a Cristo e noi siamo i suoi servi, che si sforzano di fare la sua volontà. Tutti i battezzati appartengono alla Chiesa e ai suoi Pastori è affidato il compito di guidare i membri per il giusto cammino. Siamo servi non padroni”.
Il Prefetto del Dicastero Missionario ha citato con soddisfazione il gran numero di persone che ricevono il battesimo e le tante conversioni, soprattutto nelle zone rurali e fra i gruppi tribali, esortando i Vescovi a “continuare questa missione” e a “promuovere l’evangelizzazione di queste persone”, senza comunque trascurare gli impegni pastorali nelle zone urbane. Ha quindi elogiato l’impegno dei Vescovi, che si recano spesso a visitare parrocchie, comunità ed altre istituzioni, “questo dimostrerà che siamo servi di tutti, inoltre sapete bene quanto queste persone si sentano riconoscenti e privilegiate quando vengono visitate dal loro Pastore”.
“Sono ben consapevole delle difficoltà che incontrate vivendo come minoranza in Bangladesh – ha proseguito il Card.Filoni -. La grande sfida è vivere in armonia con quanti professano altre religioni, cercare un terreno comune di dialogo senza compromettere la verità della nostra fede… Vi invito a costruire relazioni armoniose con tutti. Le altre religioni non sono né i nostri rivali, né i nostri concorrenti. Papa Francesco ci ricorda che la fede si propone non solo attraverso la predicazione, ma anche attraverso il contatto personale e la testimonianza… Siamo chiamati a stabilire Chiese locali radicate nella cultura di ogni nazione, ma sempre coerenti con gli insegnamenti e le dottrine della Chiesa cattolica. Col tempo ogni Chiesa locale deve crescere, con il clero diocesano e i Vescovi locali, in modo che l'attività missionaria raggiunga ogni zona remota e bisognosa”.
Tra le raccomandazioni del Card. Filoni ai Vescovi del Bangladesh, in primo luogo figura l’attenzione particolare al cammino di formazione che si svolge nei seminari, quindi la cura per la formazione permanente dei sacerdoti, e la partecipazione dei laici alla vita della Chiesa, all’opera di evangelizzazione ed all’amministrazione delle diocesi.
“Il Popolo di Dio ha grandi aspettative da voi come Vescovi – ha concluso il Cardinale -. La vostra gente si aspetta che siate missionari che lavorano duro; promotori di comunione; collaboratori nella Chiesa; tra i primi ad incoraggiare i sacerdoti, i religiosi e i laici”. (SL) (Agenzia Fides 12/9/2015)
VATICANO - Il Card. Filoni incontra Vescovi, sacerdoti, religiosi e laici del Bangladesh: “siamo tutti in stato permanente di missione”
Dhaka (Agenzia Fides) – In tarda mattinata il Card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha incontrato oggi a Dhaka, i rappresentanti delle 7 diocesi del Bangladesh: Vescovi, superiori dei religiosi, sacerdoti e laici, circa 120 persone.
L’ampio discorso del Prefetto del Dicastero Missionario ha avuto per tema “La prospettiva missionaria nella Evangelii gaudium: da una missione della Chiesa a una Chiesa ‘in missione’" e si è articolato sviluppando quattro punti: La novità della Evangelii gaudium; lo scopo di questo documento; la Chiesa come agente di missione; una prospettiva missionaria.
“Evangelii Gaudium non è un documento pontificio composto nel modo tradizionale” ha evidenziato prima di tutto il Cardinale, “cioè, suddiviso in varie sezioni… Inoltre, non è un documento che si rivolge esclusivamente ad una singola categoria di persone che sono obbligate a trattare con il Vangelo in una maniera quasi-professionale”. La parola “missione” è un termine aperto, e fin dall’inizio del suo Pontificato Papa Francesco ha ripetuto che la prospettiva missionaria è insita nella vita del battezzato, viene prima di ogni altro tipo di impegno pastorale. Secondo il Papa, in linea con i suoi predecessori, tutti noi, in quanto battezzati, sacerdoti, religiosi o laici, “siamo tutti chiamati ad essere agenti di missione, che appartiene a tutto il popolo di Dio”.
“Lo scopo di questo documento è mettere tutta la Chiesa in stato permanente di missione – ha sottolineato ancora il Prefetto del Dicastero Missionario -. Forse in passato, abbiamo pensato e vissuto la Chiesa in un certo modo statico, come una realtà consolidata, collegata con l'immobilità e la conservazione, piuttosto che a una realtà collegata al dinamismo e al movimento. Papa Francesco preferisce una Chiesa in movimento… in grado di trovare nuove espressioni, nuovi metodi e una nuova vita”. Quindi il Card. Filoni ha sottolineato che l’intera Chiesa è chiamata ad essere soggetto di missione, in quanto “la Chiesa non è una realtà astratta, ma una entità concreta. Di conseguenza, non si può parlare di ‘natura missionaria’ della Chiesa, senza impegnare concretamente tutti i cristiani”.
Nell’ultima parte del suo discorso, il Card. Filoni ha evidenziato che la Parola di Dio è il prerequisito per annunciare il Vangelo, in quanto essa “continua il dialogo e l’incontro di Dio con il suo popolo”. Inoltre la gioia della fede, che siamo chiamati a comunicare e a testimoniare, nasce dall’incontro con Cristo. “La manifestazione dell'amore di Dio in Gesù ha un destinatario preciso, ogni persona, me compreso, nell'esperienza di essere salvato da Gesù Cristo. L'esperienza di stupore nell'incontro rivela il mistero dell'amore di Dio per me. In questo si trovano le ragioni per la missione e il suo contenuto”. (SL) (Agenzia Fides 12/9/2015)
AFRICA/BURUNDI - I Vescovi denunciano il clima di violenza e il riaccendersi dello spirito di divisione del Paese
Bujumbura (Agenzia Fides)-“Non uccidere”. Con questo richiamo al quinto comandamento i Vescovi del Burundi invitano i burundesi a lavorare per la pace nel Paese che sta vivendo la peggiore crisi dalla fine della guerra civile nel 2003, dopo che il Presidente Pierre Nkurunziza è stato rieletto per un terzo mandato in violazione della Costituzione.
I Vescovi si sono espressi sulla situazione del Paese in un comunicato pubblicato al termine della loro Assemblea Plenaria all’inizio di settembre. I Presuli sottolineano come si sia creata una divisione nella popolazione tra coloro che si sentono al sicuro e quelli invece che temono per la propria vita al punto che in diversi sono stati costretti a fuggire anche all’estero.
I Vescovi condanno gli atti criminali che si registrano quotidianamente in particolare nella capitale Bujumbura, dove ogni notte si verificano omicidi, e dove diverse persone non dormono nel proprio domicilio per paure di essere rapite o uccise. In alcuni quartieri, denuncia il comunicato, gli abitanti sono consegnati in residenza sorvegliata e, non potendo uscire di casa per andare a lavorare o procurarsi da mangiare, rischiano di morire di fame.
“La povertà minaccia la popolazione- scrivono i Vescovi- e questa accresce il dramma che stiamo vivendo, dal momento che alcuni membri della comunità internazionale sembrano aver sospeso i loro aiuti al Burundi”.
I Vescovi deplorano inoltre il linguaggio utilizzato nel confronto politico sia da parte del governo che dall’opposizione, giudicandolo “minaccioso e teso a denigrare gli altri. (…). Un linguaggio a carattere terroristico volto a provocare il confronto come se fossimo in guerra”. Un linguaggio che serve a risvegliare lo spirito di divisione di un Paese che con gli accordi di pace voleva cambiare pagina e intraprendere la via della riconciliazione nazionale.
Dopo aver invitato i fedeli alla preghiera per la pace nel Paese, i Vescovi rivolgono un pressante appello ai protagonisti della crisi politica perché si siedano attorno ad un tavolo per “prendere i provvedimenti che permettano al Burundi di ritornare ad essere un Paese vivibile dove ciascuno si senta libero nel rispetto reciproco”. (L.M.) (Agenzia Fides 12/9/2015)
ASIA/ISRAELE - Il Vescovo Marcuzzo: non ci sarà nessuna “serrata” dei Luoghi Santi in appoggio allo sciopero delle scuole cristiane
Nazareth (Agenzia Fides) - “Non c'è niente di serio e di attendibile nelle voci che parlano di una possibile chiusura dei Luoghi Santi come iniziativa da intraprendere in appoggio allo sciopero delle scuole cristiane”. Così riferisce all'Agenzia Fides il Vescovo Giacinto-Boulos Marcuzzo, Vicario patriarcale per Israele del Patriarcato Latino di Gerusalemme. L'autorevole e perentoria smentita pone fine alle indiscrezioni su una possibile “serrata” dei Luoghi Santi cristiani che sarebbe stata presa in considerazione dalla Chiese di Terra Santa come misura estrema da mettere in campo nel braccio di ferro in corso tra le scuole cristiane e il governo israeliano. “Questa ipotesi non è stata affatto presa in esame, a nessun livello. Anzi, noi incoraggiamo i pellegrini a venire da tutto il mondo per visitare i Luoghi Santi. Diciamo a tutti: venite in Terra Santa, non c'è nessun motivo di esitare e di avere paura” ribadisce a Fides il Vescovo Marcuzzo, che presiede anche il Co mitato negoziale delle scuole cristiane, incaricato delle trattative con il governo israeliano.
Nei giorni scorsi, secondo quanto riportato da alcune agenzie, un portavoce delle scuole cristiane durante una conferenza stampa aveva fatto balenare l'ipotesi di una chiusura dei Luoghi Santi - che ogni anno attirano da tutto il mondo milioni di pellegrini - come strumento di ritorsione per colpire l'economia israeliana e nello stesso tempo sensibilizzare la comunità internazionale suo trattamento – considerato discriminatorio – che il governo israeliano sta riservando alle scuole cristiane.
Tale ipotesi è apparsa da subito in contraddizione con i numerosi appelli - lanciati di recente anche dalla Custodia francescana di Terra Santa – che invitavano i pellegrini a tornare senza indugio nella terra di Gesù, dopo il preoccupante calo di pellegrinaggi registrato negli ultimi mesi, e attribuito dagli operatori sia alla crisi economica che all'instabilità di Paesi confinanti con Israele e Palestina.
Proseguirà quindi in altre forme – compresi presidi e manifestazioni pubbliche - la protesta messa in atto dalle scuole cristiane di Terra Santa, che dall'inizio dell'anno scolastico proseguono lo sciopero a oltranza e non hanno ancora riaperto le aule per la ripresa delle ordinarie attività scolastiche. Alla radice della protesta ci sono le restrizioni di bilancio imposte dallo Stato ebraico. In pochi anni, i contributi pubblici alle scuole cristiane sono diminuiti di oltre il 45%, costringendo gli istituti ad aumentare le rette scolastiche a carico delle famiglie, spesso dotate di redditi bassi, sotto la media nazionale. Le 47 scuole cristiane presenti in Israele sono frequentate da 33mila studenti (di cui solo la metà sono battezzati) e impiegano 3mila insegnanti. I sussidi statali, che fino a qualche anno fa coprivano il 65% delle rette, sono stati drasticamente ridotti e adesso non coprono nemmeno il 30% delle spese di gestione. (GV) (Agenzia Fides 12/2015).
AMERICA/CUBA - Indulto per 3522 detenuti: i Vescovi esprimono la loro soddisfazione per “questa azione di misericordia”
L’Avana (Agenzia Fides) – "La notizia della liberazione dei prigioni è motivo di allegria e di sollievo spirituale per gli stessi detenuti e per i loro parenti così come per i collaboratori della pastorale penitenziaria" afferma un comunicato della Segreteria generale della Conferenza dei Vescovi cattolici di Cuba, pubblicato ieri 11 settembre, con il quale i Vescovi cubani esprimono loro sentita soddisfazione per il gesto umanitario del Governo dell’Avana che ha decretato un indulto per 3.522 detenuti, forse il più numeroso di tutti i tempi.

I Vescovi riferiscono che tutte le diocesi hanno ricevuto numerose richieste dai parenti di persone in carcere per chiedere l’indulto e che lo stesso titolare della diocesi ha portato avanti le pratiche presso le autorità governative o tramite la Commissione nazionale per la pastorale penitenziaria.

"Con quest'azione di misericordia si anticipano già i frutti che la Visita di Papa Francesco, nella sua condizione di Missionario della Misericordia, ci lascerà per il benessere di tutto il nostro popolo" conclude il comunicato.

(CE) (Agenzia Fides, 12/09/2015)

lunedì 27 luglio 2015

Bollettino Fides News del 27 luglio 2015

ASIA/YEMEN - Quasi 2 milioni di bambini costretti ad abbandonare la scuola
Sana’a (Agenzia Fides) – Continua ad imperversare il conflitto bellico nel Paese e, tra le gravi conseguenza anche l’obbligo per quasi 2 milioni di bambini di abbandonare le scuole. Finora sono stati chiusi 3.600 istituti, studenti e familiari trasferiti in zone più sicure. Tra le scuole chiuse, 248 sono andate completamente distrutte, 270 accolgono cittadini sfollati e altre 68 sono occupate dai gruppi armati. Per il sistema educativo dello Yemen un contesto del genere, secondo l’Unicef, comporta un impatto devastante. Attualmente l’organizzazione delle Nazioni Unite sta cercando di dare appoggio scolastico a oltre 200 mila bambini, fornendo anche quaderni, matite e zaini. Dal canto suo, il Ministero dell’Istruzione yemenita sta cercando di mobilitare gli insegnanti necessari e abilitare spazi temporanei, come tende da campo, per farne classi. Il prossimo anno scolastico dovrebbe riprendere il 5 settembre, ma tutto dipenderà dalle condizioni di sicurezza del Paese. P rima dell’attuale conflitto, il tasso di scolarizzazione nello Yemen era del 79%, anche se 2 milioni di bambini non potevano frequentare le scuole a causa di povertà, discriminazione, oltre che per la scarsa qualità di insegnamento. (AP) (27/7/2015 Agenzia Fides)
AMERICA/MESSICO - Mariachi zombie: divertente serie televisiva animata per sfatare il mito degli zombi cattivi
Jalisco (Agenzia Fides) – E’ stata appena lanciata una nuova serie televisiva animata per i messicani. Si tratta di “Mariachi zombie” un nuovo programma di intrattenimento per bambini tra i 7 e gli 11 anni di età, composto da 52 episodi di 11 minuti ognuno. Ogni puntata, carica di musica messicana e storielle divertenti, cerca di integrare il meglio della cultura del mariachi e delle storie animate di zombie. I racconti girano intorno alla figura di un pittoresco zombie, che è un mariachi, la cui musica e pace vengono spesso interrotti dai vicini umani intenzionati a disfarsi di questo essere dall’aspetto imbambolato. Obiettivo del programma è rompere lo stereotipo che vuole gli zombie come qualcosa di negativo e che qui sono i buoni della trama. Non era mai stata realizzata una serie di programmi per bambini che affronta il mondo musicale degli zombie. Renderli protagonisti, almeno una volta, dà una svolta nuova e tante possibilità di divertitmento. La produzione Ato mic Cartoons che l’ha creata è una compagnia canadese indipendente di animazione, che ha sede in Canada, con studi a Vancouver e Kelowna. Lunch Media, la compagnia messicana che dirigerà la serie, ha sede a Guadalajara, e si occupa di progetti cinematografici, produzioni animate, produzioni audiovisive. (AP) (27/7/2015 Agenzia Fides)

lunedì 5 gennaio 2015

Studenti cristiani iracheni in scuole giordane

ASIA/GIORDANIA - Scuole cristiane accoglieranno i ragazzi iracheni fuggiti da Mosul e dalla Piana di Ninive
Amman (Agenzia Fides) – Tra i 7mila profughi cristiani fuggiti da Mosul e dalla Piana di Ninive che hanno trovato rifugio in Giordania, più di 1400 sono minori in età scolare, ma finora solo poche decine tra loro avevano ripreso a frequentare corsi d'istruzione, evitando così che la loro condizione di sfollati comporti anche una traumatica interruzione del proprio percorso scolastico. Adesso, grazie anche al coinvolgimento di Caritas Jordan, un Comitato governativo si è riunito per esaminare il caso di questi studenti e trovare una soluzione alle loro difficoltà. La prospettiva intrapresa è quella di integrare i ragazzi iracheni cristiani nel sistema educativo e formativo del Regno Hascemita, chiedendo in particolare la collaborazione fattiva delle scuole cristiane, comprese quelle che fanno capo al Patriarcato latino di Gerusalemme.
L'integrazione su larga scala degli studenti cristiani iracheni nelle scuole giordane dovrebbe iniziare già nel semestre scolastico appena iniziato. Ma il loro ingresso nelle scuole pubbliche è di fatto reso impraticabile da una serie di difficoltà, a cominciare dal sovraffollamento delle aule. Caritas Jordan, con un rapido sondaggio, ha verificato la disponibilità all'accoglienza da parte delle scuole del Patriarcato latino e di altre scuole cristiane, comprese quelle legate al Patriarcato ortodosso di Gerusalemme.
Gli studenti cristiani iracheni rappresentano una porzione di popolazione scolastica segnata da problematiche particolari: alcuni di loro non parlano arabo in maniera fluente e altri hanno temporanee difficoltà di apprendimento legate ai traumi psicologici che hanno subito dopo essere stati costretti a fuggire dalle proprie case insieme alle loro famiglie. Il loro inserimento avverrà con il coinvolgimento del Ministero dello sviluppo sociale e il sostegno di alcune Ong internazionali impegnate nell'aiuto all'infanzia. (GV) (Agenzia Fides 5/1/2015).

domenica 11 maggio 2014



vaticanit has uploaded Papa Francesco: non lasciamoci rubare l'amore per la scuola
Papa Francesco: non lasciamoci rubare l'amore per la scuola
vaticanit
"Non lasciamoci rubare l'amore per la scuola". E' stato questo l'incoraggiamento di Papa Francesco all'incontro con studenti, famiglie ed educatori italiani che in oltre 300 mila, sabato pomeriggio, hanno affollato piazza san Pietro, via della Conciliazione e le vie limitrofe. Il Papa ha voluto salutarli percorrendo con la papamobile tutta via della Conciliazione. Al mondo della scuola italiana, chiamato in piazza san Pietro dalla Conferenza episcopale italiana, Francesco ha spiegato in tre punti perché ama la scuola. Prima di tutto perché a 6 anni ha trovato una maestra, ha detto, "che mi ha insegnato ad amarla", ad aprire la mente e il cuore alla realtà, a imparare ad imparare.

(Papa Francesco)

martedì 28 maggio 2013

martedì 22 febbraio 2011

Torviscosa studia, complimenti! Un articolo da Parmadaily.it

I progetti sulla disabilità del Comune di Parma alla ribalta all’Università di Trieste. Annalisa Rolli è stata infatti premiata all’Ateneo friulano per una tesi di laurea su “Disabilità e domiciliarità: analisi, progettualità e prospettive sociali nel contesto del Comune di Parma”: lo studio della neo dottoressa in Scienze della Formazione, assistente sociale presso il Comune di Parma, è stato ritenuto meritevole di menzione tra diversi altri lavori e si è aggiudicato inoltre un assegno pari a 1.000 euro.


Comprensibile la soddisfazione dell’esecutivo, sintetizzata dall’assessore all’Agenzia Disabili, Giovanni Paolo Bernini: “I miei più vivi complimenti ad Annalisa Rolli, che ha saputo interpretare lo spirito e la mission di quest’Amministrazione. Ancora una volta Parma viene riconosciuta come realtà importante nelle politiche per le persone con disabilità e questo riconoscimento ci invita ad andare avanti, a continuare con un impegno sempre maggiore sia da parte nostra che della comunità a creare strumenti e linguaggi per fare cultura sulla disabilità e sulla domiciliarità”.

Un plauso alle tesi premiate – tre in tutto, oltre alla Rolli anche la trevigiana Serena Bacchin e la friulana Francesca Tassan Toffola di Torviscosa – era arrivato anche a margine della cerimonia di consegna dall’assessore all’Università della Regione Friuli Venezia Giulia, Roberto Molinaro, che aveva parlato di “merito, non sempre riconosciuto da parte della società contemporanea alle capacità di impegno, ricerca e testimonianza che in un settore importante e sensibile come la disabilità cercano di valorizzare al meglio le risorse umane e progettuali”.

venerdì 4 febbraio 2011

Tutti gli studenti salgono sullo scuolabus??


di Francesca Artico (fonte: Blog di Aldo Rossi


È stata istituita dal Comune, per la prima volta, la tariffa per l’utilizzo dello scuolabus. Ad esserne interessati saranno 745 studenti: 110 della scuola per l’infanzia (più 80 della privata “Maria Bambini”), 335 della elementare e 220 della media. Lo ha annunciato l’amministrazione: «Siamo costretti a chiedere un contributo» .



êFissata la quota annua individuale a 90 euro; per la quota annua per due alunni dello stesso nucleo familiare si pagheranno 150 euro; la quota annua per tre o più alunni della stessa famiglia sarà di 200 euro, tutti frazionabili in due rate Per il periodo febbraio-giugno la quota sarà di 40 euro per un figlio, 67 euro per due e 89 euro per tre o più figli, anche qui frazionabile.



L’annuncio alle famiglie è stato dato con una lettera inviata alle famiglie dall’assessore e vicesindaco, Daniele Salvador, il quale ha spiegato che all’inizio dell’anno scolastico 2010/2011 l’amministrazione aveva svolto un’indagine conoscitiva al fine di verificare la possibilità di razionalizzare la spesa del servizio, riducendo alcune fermate e il numero degli automezzi, «alcuni dei quali per vetustà andrebbero a breve sostituiti».

«Dall’indagine promossa è risultato che questa strada non è percorribile (il costo pro capite registrato nel 2009 di 596,71 euro e per il 2010 di 600 euro, oltre al fatto che i mezzi non vengono utilizzati adeguatamente da parte dell’utenza, facendo si che a questi effettuino della corse a vuoto con evidente spreco di risorse) e quindi, pur in un momento di non felici prospettive economiche, ci vediamo oggi costretti a richiedere una compartecipazione economica alle famiglie per l’utilizzo del servizio, come del resto avviene già da molti anni nelle quasi totalità dei comuni, diversificata a seconda del numero dei figli e delle altre modalità approvate dall’amministrazione».

A partire da metà febbraio il Comune provvederà a recapitare le fatture e i bollettini di conto corrente da utilizzare per pagare, entro il 31 marzo, la quota relativa al periodo febbraio-giugno. Va sottolineato che coloro che usufruiscono del servizio scuolabus solo per un viaggio di andata o ritorno, potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tariffa, mentre se il trasporto garantito al di fuori del normale percorso prestabilito dall’ufficio o garantito singolarmente, questo subirà un aumento del 50%. Va anche detto che la tariffa sarà ridotta proporzionalmente anche nei casi in cui la fruizione del servizio da parte dell’utenza sarà utilizzata ad anno scolastico iniziato o nel caso di effettiva non fruizione dello stesso.

mercoledì 19 gennaio 2011

Un'incontro letterario per chi ama i libri di Gianni Rodari

“Gianni Rodari e la Letteratura contemporanea per ragazzi”, un incontro a cura del prof. Livio Sossi

Venerdì 21 gennaio, alle 16.00, presso la Biblioteca comunale Villa Dora di San Giorgio di Nogaro, in p.za del Plebiscito, si terrà l’ incontro su “Gianni Rodari e la Letteratura contemporanea per ragazzi”, una conversazione a cura di Livio Sossi, docente di Letteratura per l’infanzia presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Udine.
L’attività è ad ingresso libero e si rivolge ad insegnanti, bibliotecari, educatori, studenti e operatori culturali interessati ad approfondire e conoscere le suggestioni letterarie del grande scrittore per l’infanzia Gianni Rodari e, in particolare, l’influenza della sua opera sulla narrativa per ragazzi. L’appuntamento s’inserisce nella fase formativa del vasto progetto culturale “Sulle Strade di Rodari”, ideato dalla Cooperativa Damatrà e realizzato in oltre 60 biblioteche dell’intera regione con la volontà promuovere tra bambini e adulti la figura e le opere del noto autore per l’infanzia a 90 anni dalla sua scomparsa.
Per info:
Biblioteca comunale di San Giorgio di Nogaro
tel: 0431.620281
e-mail: biblioteca@bibliotecasangiorgio.191.it

martedì 11 gennaio 2011

Direttamente dal Portale dell'Arcidiocesi notizie sulla scuola

Scuole superiori, novità in numerosi istituti friulani   versione testuale
Approvato dalla Provincia l’aggiornamento del piano di dimensionamento scolastico

UDINE (11 gennaio, ore 17.50) - Novità in vista nella mappa dell’offerta formativa delle scuole superiori della provincia di Udine per l’anno scolastico 2011-2012, il cui termine per le iscrizioni è stato fissato al 12 febbraio 2011. I principali cambiamenti riguardano i poli decentrati (Tolmezzo, Gemona, Latisana, Cervignano e Codroipo) mentre la situazione rimane sostanzialmente invariata per gli istituti del capoluogo friulano dove si prefigura l’attivazione di un corso in chimica, materiali e biotecnologie al Malignani mentre per lo Zanon si delinea l’ipotetica costituzione dell’Isis e l’avvio del liceo delle scienze umane (raccoglie l’eredità del liceo socio-psico-pedagogico e del liceo delle scienze sociali, cercando di coniugare tradizione e modernità).Tali ipotesi rientrano nell’aggiornamento del piano di dimensionamento scolastico approvato dall’esecutivo di palazzo Belgrado, su indicazione dell’assessore provinciale all’istruzione Elena Lizzi.
 
«Il nuovo schema (la cui entrata in vigore è subordinata al parere favorevole della Regione Fvg e dell’Ufficio scolastico regionale) affianca il piano del febbraio 2010, elaborato per recepire i regolamenti attuativi varati nel 2009 che hanno completamente rivoluzionato il “catalogo” dei corsi di studio per le scuole superiori – spiega l’assessore Lizzi –. Le proposte sono il frutto di un lavoro di mediazione con i presidi, con l’intento principale di rafforzare i poli decentrati decongestionando così gli istituti cittadini dove gravitano buona parte degli studenti (12 mila sui 20 mila complessivi)». Non solo. «Oltre a un utilizzo più efficace delle strutture – aggiunge Lizzi –, l’inserimento dei nuovi percorsi punta a rispondere alle vocazioni di sviluppo dei singoli territori. Una scuola, dunque, ancora più vicina all’economia locale. Va sottolineato che, in continuità con la versione del 2010, anche il nuovo piano prevede il mantenimento in ciascuna istituzione scolastica degli indirizzi attualmente esistenti al fine di consentire il naturale esaurimento degli stessi e agli studenti la conclusione degli studi già avviati».
 
Nello specifico, l’aggiornamento del piano (le cui indicazioni dovranno risultare compatibili con le risorse di organico disponibili e non comportare alcuna richiesta di immobili, né di attrezzature) prevede di estendere l’offerta del Paschini di Tolmezzo introducendo il liceo classico (precedentemente presente, poi chiuso negli anni '90 per carenza di iscrizioni a causa della coesistenza di un altro corso di studi presso il collegio salesiano Don Bosco, chiuso quest'anno) mentre al D’Aronco di Gemona viene ipotizzato l’inserimento di un corso di grafica e comunicazione.
 
Articolate e rispondenti alle richieste del territorio, le proposte che riguardano la Bassa Friulana. Al “Malignani 2000” di Cervignano è prevista l’attivazione del liceo delle scienze umane già previsto nel piano pluriennale e inserito a completamento dell’offerta formativa del bacino di utenza locale. Due, invece, le novità per l’Isis Mattei Latisana dove la Provincia di Udine, sentiti i dirigenti scolastici, gli enti locali e le categorie economiche, propone di avviare il liceo linguistico e un percorso professionale mirato a formare tecnici esperti nella gestione della strumentazione e dell’elettronica installata a bordo delle imbarcazioni da diporto. All’Isis Linussio di Codroipo, invece, viene proposta la conversione del corso “tecnico delle industrie meccaniche” in “manutenzione e assistenza tecnica per operatore meccanico”. Nel piano inoltre, si riconferma la richiesta di attivazione del terzo Centro provinciale per l’Istruzione degli adulti, già tra gli obiettivi del piano 2010, il cui avvio è legato all’iter del regolamento ministeriale.

A partire da settembre 2011, inoltre, all’Isis Malignani partirà il corso biennale per la formazione di tecnici superiori indirizzo industria meccanica e aeronautica collegato all’Its (Istituto di formazione superiore costituito nel settembre 2010). Il corso, sarà accessibile a persone che hanno già seguito un percorso di studi secondario di tipo tecnico-industriale e quindi in possesso di un diploma di scuola superiore, ed è orientato a dare una formazione tecnica equiparabile a quella dei modelli d’istruzione superiore già presenti da anni nel nord Europa.
 

domenica 26 settembre 2010

Foglio Parrocchiale:Domenica 26 settembre 2010

Parrocchia di S. Giorgio di Nogaro
Porto Nogaro - Villanova - Zellina 
Ventiseiesima settimana del tempo ordinario   settembre-ottobre 2010

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.
GIORNO
ORA
CELEBRAZ.

INTENZIONE

NOTE

DOMENICA
26 settembre
XXVI del Tempo Ordinario

8.30

11.00

19.00

S. MESSA

S. MESSA

S. MESSA


X Milan Erminio, Pevere Ida
X Mattiussi Luigi X Susanna Olivo
` 50° Mat. Brunato Giovanni e Caterina
X Per tutta la comunità


LUNEDì
27 settembre
S. Vincenzo de Paul
9.00
S .MESSA
X Lucia e Fabiana X Rino
X Scolz Luigi, Maria, Mirco

MARTEDì
28 settembre
S. Venceslao
9.00
S .MESSA
X De Biaggio Giuseppe
X Del Negro Beniamino X Pines Giovanni


MERCOLEDì
29 settembre
Ss. Arcangeli
9.00
S .MESSA
X Cargnelutti Erminio e Angela
X Italico e Vittoria X Scolz Gino, Giuliana


GIOVEDì
30 settembre
S. Girolamo
9.00
S .MESSA
X Usai Livio X Francesco e Concetta
X Tavian Angelo, Valeria, Lorenzina
X Luigi e Emilia


VENERDì
1 ottobre
S. Teresa di Gesù B.
9.00
S .MESSA
X Dolores X Milan Antonio
X Classe 1931














SABATO
2 ottobre
S. Angeli Custodi
11.30
19.00
Matrimonio
S. MESSA
` Bearzi Davide e Negroni Stefania  X Maria e Natale X Maria X Polentarutti Di Biaggio Gisella (Paola) X Giorgio, Guglielmina X De Giorgi Mina X Coccolo Marino X Sante e Genoveffa X  Giuseppe e Assunta

DOMENICA
3 ottobre

XXVII del Tempo Ordinario

8.30

11.00

19.00

S. MESSA

S. MESSA

S. MESSA


X Collavin Guido
X Maria, Achille Visonà
X Alceo, Carolina Del Pin
X Per tutta la comunità

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Perdon a Villanova


Ascolta, Figlio, Le mie parole
Per essere una Chiesa guidata dalla Parola di Dio

È questo il titolo della prima Lettera pastorale che l’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato,  ha donato alla Chiesa udinese. "La consegno - ha detto - perché sia guida, durante il prossimo anno pastorale, ad un rinnovato impegno di ascolto della Parola di Dio nella nostra Arcidiocesi". Riportiamo alcune considerazioni dalle prima pagine

Cari sacerdoti, diaconi, consacrate/i, fedeli laici,
all'inizio del libro dell'Apocalisse, Gesù risorto ripete per sette volte lo stesso invito alle Chiese dell'Asia minore: «Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese». Vi confesso che durante questi mesi ho meditato spesso su questo forte comando di Gesù. Dopo aver ricevuto la comunicazione che il santo Padre mi aveva nominato Arcivescovo di Udine, tanti pensieri e preoccupazioni si sono affollati nella mia mente.
Mi veniva spontaneo chiedermi: come farò a capire le scelte più importanti da fare per guidare la diocesi?
È tornata, però, con insistenza la Parola di Gesù: «Prima di tutto, ascolta! Ascolta che cosa il mio Spirito sta dicendo alla Chiesa di Udine». Ho capito che non dovevo cedere alla fretta di organizzare o di fare programmi, ma avere la pazienza di ascoltare i racconti delle persone e la storia di questa diocesi antica e di questa nobile terra. Anche per questo mi sono fatto «pellegrino» passando di forania in forania.

UN ANNO DEDICATO ALL’ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO
Per un Pastore è certamente importante conoscere la storia della sua diocesi e del popolo a cui è stato inviato. In essa vedo l'impegno instancabile dei Vescovi, miei predecessori, dei sacerdoti e dei fedeli laici friulani.
Il protagonista primo, però, di questa storia è Gesù che, con la potenza del suo Spirito, non si è stancato di amare e guidare la sua Chiesa che è in Udine. Sarò un buon Pastore se saprò capire i segni della presenza di Gesù e ascoltare ciò che il suo Spirito ci dice in questo tempo.
Lo Spirito di Dio parla - come ripetiamo nel Credo - «per mezzo dei profeti»; per mezzo, cioè, degli autori, da Lui ispirati, che hanno scritto i libri della Sacra Scrittura. Solo una meditazione continua della Sacra Scrittura mi mantiene in ascolto della Parola di Gesù e la Voce dello Spirito Santo. Alla sua luce posso guardare la realtà della diocesi con gli occhi di Gesù e capire quale sia la strada della salvezza sulla quale egli ci guida in questo inizio di terzo millennio.
Nei primi capitoli dell'Apocalisse, appena citati, Gesù risorto parla al Vescovo, che chiama «l'angelo della Chiesa»; ma parla anche alla comunità cristiana a lui affidata perché, assieme, ascoltino «ciò che lo Spirito dice».
Nei miei anni di ministero episcopale ho toccato con mano quanto questo sia vero. Ho ricevuto osservazioni e suggerimenti da tante persone (spesso semplici fedeli laici) che sapevano ascoltare, anche meglio di me, la voce dello Spirito Santo. Spesso essi mi hanno illuminato negli orientamenti da dare a tutta la diocesi. È per questo che ho deciso di dedicare la mia prima Lettera pastorale all'ascolto della Parola di Dio invitando tutti a un rinnovato impegno personale e comunitario di accoglienza e meditazione della Sacra Scrittura. Così saremo in tanti ad ascoltare la Parola viva del nostro Signore e ci aiuteremo a capire la sua Volontà sulla amata Chiesa di Udine. Non ci mancano certo le occasioni per leggere o ascoltare la Sacra Scrittura, cominciando da tutte le volte che partecipiamo alla S. Messa. Ma che fine fanno quelle parole ispirate da Dio quando entrano nelle nostre orecchie? Quanto le ascoltiamo con profondo interesse e le conserviamo nella memoria e nel cuore?
Del profeta Samuele la Bibbia intesse un grande elogio: «Non lasciò andare a vuoto una sola delle parole del Signore». Lo Spirito Santo ci dia la grazia di essere una Chiesa nella quale vescovo, presbiteri, diaconi, consacrati/e, laici non lasciano cadere nel vuoto dell'indifferenza le parole del loro Signore.
La mia prima indicazione pastorale alla Chiesa di Udine è: ascoltiamo la Parola di Dio! Essa è la voce del Buon Pastore che ci conduce ai pascoli della vita e ci tiene uniti come un solo gregge attorno ad un unico Pastore.
 BREVISSIME DIOCESI, FORANIA, PARROCCHIA

Oggi ricevono il Battesimo
` Pelizzon Lorenzo ` Riu Ginevra ` Kete Filippo
` Venturini Sharon Daniela ` Maran Alex
` Minazzoli Desirè ` Tarussio Jacopo
` Pines Giulia ` Sguazzin Brian


Sabato ore 19.00 S. Messa nella
Festa degli Angeli Custodi
Sono invitati tutti i bambini e ragazzi dalla Scuola Materna alle Superiori per dare avvio con questa celebrazione al nuovo anno catechistico e scolastico

Lunedì ore 15.00 Casa della Gioventù
Incontro delle catechiste delle elementari con la responsabile del Centro di ascolto del porto per una breve riflessione sull’ottobre missionario e per accordi per il nuovo anno catechistico
Martedì 5 ottobre alle ore 20.30 presso le sale della canonica si incontreranno i ragazzi dei Corsi di preparazione alla Cresima (2° e 3° superiore) a anche quelli di 1° superiore che iniziano il cammino


Mercoledì ore 18.00 in Municipio indirizzo di saluto e di ringraziamento al Parroco don Livio da parte del Consiglio Comunale
INSIEME A DON LIVIO VERSO CIVIDALE...IL 17 OTTOBRE
Per l'occasione, le nostre parrocchie organizzano un servizio di pulman.
Iscrizioni nelle singole parrocchie con le seguenti modalità:
per SAN GIORGIO presso Cartoleria Ravì e informazioni al 340/4702786
per PORTO NOGARO, VILLANOVA, ZELLINA e PORPETTO dopo le Sante Messe

La partenza è prevista per le ore 14.00 dalla piazza della chiesa di ciascuna  parrocchia. La quota da versare al momento dell'iscrizione è di € 10,00. Sarà garantito il posto solo per coloro che si iscriveranno entro il 3 ottobre. Oltre tale data si riceveranno le iscrizioni solo fino ad esaurimento di eventuali posti rimasti disponibili.
Questa settimana ci hanno lasciato BORNACIN FRANCESCO, FARUZZO FELICE, FINCO ANGELINA MORETTO e PITTON ERMENEGILDO. Ricordandoli nella preghiera rinnoviamo le condoglianze ai familiari che ringraziano quanti hanno partecipato al loro lutto.

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

The Chosen ...é sufficiente per me...posso fare molto con questo ..

Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occ...