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giovedì 1 aprile 2010

Sacerdoti, amate la vostra Chiesa


Appello dell'Arcivescovo nella Santa Messa crismale in Cattedrale
UDINE (1 aprile, ore 12.45) - Erano più di 250, arrivati da tutte le parrocchie della diocesi, i sacerdoti presenti alla Santa Messa del Crisma in Cattedrale. A loro l'Arcivescovo ha rivolto, nell'OMELIA, l'invito ad amare la Chiesa e a vivere un'autentica carità pastorale nella comunione. Poiché una comuniona feconda, tra i sacerdoti, «genera comunione in tutta la comunità cristiana».
«La Chiesa di Udine va creduta e amata prima di tutto da voi che siete i suoi pastori» ha sottolineato mons. Andrea Bruno Mazzocato rivolgendosi ai sacerdoti presenti alla solenne celebrazione. Erano più di 250, arrivati da tutte le parrocchie dell'Arcidiocesi. Tutti in camice e stola bianca per accompagnare l’Arcivescovo durante questa liturgia che prevede la consacrazione dell’Olio dei catecumeni e degli infermi e il Crisma. L’Olio dei catecumeni viene utilizzato per accompagnare la preghiera che sostiene i catecumeni nel loro cammino di conversione; l’Olio degli infermi viene usato nell’unzione dei malati quale forza dall’alto nell’ora della prova e della sofferenza; il Crisma è l’olio con il quale vengono segnati i battezzati a significare la potenza dello Spirito che permea il credente. Questo riferimento allo Spirito fa sì che con il crisma vengano unti anche i vescovi e i presbiteri nella loro ordinazione e le pareti della chiese e gli altari nella dedicazione.
Un pensiero speciale mons. Mazzocato l’ha rivolto ai missionari e alle missionarie che operano nel mondo, simbolo della Chiesa cattolica, cioè aperta oltre i suoi confini geografici. La Chiesa di Udine, ha spiegato l’Arcivescovo, è anche Santa perché ha generato tanti santi e ancora lo fa. «Alcuni li ho incontrati in questo primo periodo di visite». Infine la Chiesa è Apostolica, cioè gerarchica, guidata da una successione di vescovi che l’hanno mantenuta fedele al Vangelo.
Durante la S. Messa sono stati ricordati 23 giubilei sacerdotali. Precisamente:
» 70° di sacerdozio di don Giovanni Nimis, mons. Armando Luigi Pali
» 60° di sacerdozio di don Giuseppe Meneghini, don Simeone Musich, mons. Giovanni Nicolich, mons. Marino Paiani, mons. Efrem Tomasini, mons. Ernesto Zanin e di S.E. Aldo Lazzarin, servita.
» 50° di sacerdozio di don Elio Baracetti, mons. Giuseppe Burba, don Adolfo Comelli, mons. Carlo Costantini, don Luigi Cozzi, don Paolo De Re, don Gianfranco Dri, don Quintino Fabbro, mons. Rinaldo Fabris, don Ottavio Ferin, mons. Saverio Mauro, don Giovanni Battista Menosso, don Enrico Pagani, don Leonello Pecile, p. Mario Cruder - saveriano
» 25° sacerdozio di don Sergio De Cecco, p. Franco Carollo, cappuccino.
A questa Santa Messa sono invitati tutti i ministranti delle medie (con la propria veste liturgica), i cresimati, gli animatori parrocchiali dei gruppi giovanili e i catechisti. Tutti i fedeli sono invitati a pregare per i sacerdoti, e ad unirsi alla loro gioia nel ricordo dell’Ultima Cena in cui Gesù ha istituito l’Eucarestia ed il sacerdozio.

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