sabato 24 maggio 2025

VI DOMENICA DI PASQUA - ANNO C 25 Maggio 2025

 


domenica 25 Maggio 2025

VI DOMENICA DI PASQUA - ANNO C

Colore Liturgico bianco

Antifona

Con voce di gioia date l'annuncio,
fatelo giungere ai confini della terra:
il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)

Si dice il Gloria.

Colletta

O Dio, che hai promesso di stabilire la tua dimora
in coloro che ascoltano la tua parola
e la mettono in pratica,
manda il tuo santo Spirito,
perché ravvivi in noi la memoria
di tutto quello che Cristo ha fatto e insegnato.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
 

Prima Lettura

È parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie.

Dagli Atti degli Apostoli
At 15,1-2.22-29

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli. E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 66 (67)

R. Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti. R.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra. R.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano 
tutti i confini della terra. R.
 

Seconda Lettura

L'angelo mi mostrò la città santa che scende dal cielo.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
Ap 21,10-14.22-23

L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
In essa non vidi alcun tempio:
il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello
sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole,
né della luce della luna:dodici porte,
la gloria di Dio la illumina
e la sua lampada è l’Agnello.

Parola  di Dio.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23)

Alleluia.

Vangelo

Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,23-29

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

Parola del Signore.
 


Vatican news L'anniversario della canonizzazione di Santa Rita

 

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sabato 17 maggio 2025

domenica 18 Maggio 2025 V DOMENICA DI PASQUA - ANNO C


 




domenica 18 Maggio 2025

V DOMENICA DI PASQUA - ANNO C

Colore Liturgico bianco

Antifona

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie;
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Alleluia. (Sal 97,1-2)

Si dice il Gloria.

Colletta

O Padre,
che tutto rinnovi nel tuo Figlio glorificato,
fa’ che mettiamo in pratica il suo comandamento nuovo 
e così, amandoci gli uni gli altri,
ci manifestiamo al mondo come suoi veri discepoli. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Riferirono alla comunità tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro.

Dagli Atti degli Apostoli
 At 14,21b-27

In quei giorni, Paolo e Bàrnaba ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni».
Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto. Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto.
Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)

R. Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
 
Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. R.
 

Seconda Lettura

Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
Ap 21,1-5a

Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più.
E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva:
«Ecco la tenda di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro
ed essi saranno suoi popoli
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».

Parola di Dio.
 

Acclamazione al Vangelo

Allelluia, alleluia.

Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore:
come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. (Gv 13,34)

Alleluia.

Vangelo

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 13,31-33a.34-35

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Parola del Signore.

Gesù è presenza del Padre nella storia. È lui che ha fatto di noi la famiglia di Dio.

Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore Gesù.

  • Perché la Chiesa sappia condurre attraverso te gli uomini al Padre. Preghiamo.
  • Perché i cristiani sappiano testimoniare con la vita e la parola la tua verità che illumina. Preghiamo.
  • Perché le comunità cristiane trasmettano ai piccoli e ai poveri la vita nuova che ricevono da te. Preghiamo.
  • Perché il desiderio di vedere Dio riempia il cuore di tutti gli uomini e le donne del nostro tempo. Preghiamo.

Cristo Gesù, manda ancora oggi il tuo Spirito sulla terra, affinché tutti desiderino conoscere te e camminare insieme verso la casa del Padre tuo e nostro. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

giovedì 15 maggio 2025

In preghiera nella notte. Il cammino delle chiese “conquista” la Bassa Friulana 8 Maggio 2025

 

In preghiera nella notte. Il cammino delle chiese “conquista” la Bassa Friulana

Coppie per mano, genitori e figli, amici che si sostengono a vicenda. A scandire il cammino canti, preghiere, silenzi. E a illuminare i passi, nel buio di una notte che profuma intensamente di primavera, più che le fioche luci delle torce, sono le parole delle catechesi di Papa Francesco e quel richiamo, ricorrente: «La speranza non delude».

Una sessantina di “pellegrini di speranza” ha partecipato nella notte tra il 2 e il 3 maggio alla sesta edizione del “Cammino delle chiese” promosso dall’Ufficio diocesano per l’iniziazione cristiana e la catechesi. 18 chilometri circa – c’è chi li ha compiuti tutti, chi si è unito per un tratto – tra i paesi e la campagna del territorio della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro, con punto di partenza e arrivo nella pieve di Porpetto.

Davanti la croce, portata a turno da alcuni giovanissimi. Al suo seguito tanti catechisti, ma anche persone comuni e diversi sacerdoti. In prima fila il vicario parrocchiale di S. Giorgio, don Alberto Santi, che ha accompagnato i pellegrini lungo tutta la notte supportato da Silvia Pressacco, dell’Ufficio catechistico diocesano, e ad alternarsi lungo il cammino anche don Marcin Gazzetta e don Michele Frappa, direttore e vicedirettore dello stesso Ufficio; poi ad accogliere i pellegrini giunti alla meta all’alba – stanchi ma entusiasti –, in chiesa a Porpetto per le Lodi c’era anche il vicario foraneo mons. Igino Schiff.

La sosta in preghiera all’esterno della casa di riposo Chiabà

Una notte che mostra «una bella immagine di Chiesa – la sottolineatura di don Alberto Santi –: un piccolo gregge, forse, ma che non ha paura del buio. E con dei giovani a portare la croce!».

L’articolo integrale sul Cammino delle chiese, a firma di Valentina Zanella, si può leggere sulla Vita Cattolica del 7 maggio 2025

mercoledì 14 maggio 2025

Vatican news 13 maggio 2025

 

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13/05/2025

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