Parrocchia di S. Giorgio M.
Foglio per i lettori
IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO B)
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro:
«Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato.
Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit:La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti. Rit:
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto, perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi. Rit:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre. Rit:
SECONDA LETTURA (1Gv 3,1-2)
Vedremo Dio così come egli è.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 10,14)
Alleluia, alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Alleluia.
VANGELO (Gv 10,11-18)
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
C – Siamo nati per conoscere, amare e servire il Signore. Solo la fedeltà a questa fondamentale vocazione può darci la pace. Preghiamo per essere degni della nostra chiamata.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Buon Pastore, ascolta la nostra preghiera!
· Perché il Papa Benedetto XVI, il nostro Vescovo Pietro, il nostro Parroco e tutti i pastori della Chiesa, ispirati da vera carità, conoscano ciascuna delle anime loro affidate, avvicinino i lontani e siano pronti a dare la vita per il gregge di Cristo. Preghiamo.
· Perché coloro che guidano le nazioni si spendano per la pace e la giustizia, vivendo con onestà e passione la ricerca del bene comune sull’esempio di Gesù buon Pastore. Preghiamo.
· Perché tutti i Battezzati, accogliendo i frutti della Pasqua del Signore, vivano in unità e autentica comunione nell’unica Chiesa di Cristo. Preghiamo.
· Perché i giovani, portatori di speranza e futuro della Chiesa, in gioioso ascolto del Vangelo, aderiscano alla chiamata e al progetto di Dio e sappiano mettersi al servizio dei poveri e degli emarginati per contribuire a costruire Comunità cristiane che abbiano a cuore le sorti del mondo. Preghiamo.
· Perché i fratelli colpiti dal terremoto in Abruzzo e per tutti quelli che soffrono nel corpo e nello spirito vivano nella certezza dell’Amore di Dio e che solo in Cristo vi è speranza certa di salvezza. Preghiamo.
· Perché la nostra Comunità parrocchiale, imitando
C – O Padre, in Cristo tuo Figlio ci hai offerto il modello del vero Pastore che dà la vita per il suo gregge: non vi è, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati. Fa’ che ascoltiamo sempre la sua voce e camminiamo lietamente sulle sue orme nella via della verità e dell’amore. Per Cristo nostro Signore.
T - Amen.
Nessun commento:
Posta un commento