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giovedì 24 dicembre 2009

Venerdì 25 Dicembre 2009


NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELLA NOTTE - MESSA DEL GIORNO


PRIMA LETTURA (Is 9,1-6)
Ci è stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Oggi è nato per noi il Salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome. Rit.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie Rit.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. Rit.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. Rit.

SECONDA LETTURA (Tt 2,11-14)
È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito

Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 2,10-11)
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 2,1-14)
Oggi è nato per voi il Salvatore.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, nel Bambino nato oggi nella notte del mondo, tutta la terra contempla e celebra il Dio-con-noi. Con gratitudine, eleviamo fiduciosi la nostra preghiera a Colui che ci ha donato il Suo Unigenito per la nostra salvezza.

L - Preghiamo insieme dicendo:

Per il tuo Verbo, ascoltaci, o Padre!

Perché la Chiesa manifesti, attraverso i suoi Pastori e Ministri, la gioia del Natale, donando messaggeri del lieto annunzio che oggi celebriamo. Preghiamo.

Perché la Parola di Dio, incarnata in coloro che amministrano la cosa pubblica, susciti la giustizia e la pace che bramano tutti i popoli. Preghiamo.

Perché ogni uomo sia disposto ad annientare sé stesso per fare spazio a Dio nella propria vita, come Dio ha annientato sé stesso per noi. Preghiamo.

Perché le nostre Comunità siano capaci di accogliere in pienezza la Luce vera che abbiamo ricevuto e la sappiano consegnare ai vicini ed ai lontani. Preghiamo.

Per i bambini, i ragazzi, i giovani, perché sappiano accogliere Gesù come luce indispensabile per illuminare il cammino della vita. Preghiamo

C – Dio onnipotente, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio per annunciare il lieto messaggio della salvezza, ascolta ed esaudisci la nostra preghiera per tutti gli uomini dei quali Cristo è divenuto fratello e salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

T - Amen.


NATALE DEL SIGNORE MESSA DEL GIORNO

PRIMA LETTURA (Is 52,7-10)
Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal libro del profeta Isaìa

Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».
Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. Rit.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. Rit.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! Rit.

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore. Rit.

SECONDA LETTURA (Eb 1,1-6)
Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.
Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? e ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».
Parola di Dio

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,1-18)
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
Parola del Signore.

Preghiera dei fedeli
C – Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui si aprono le porte del cielo per far giungere fino a noi la Luce di Dio, leviamo le nostre voci verso il Signore e presentiamo a lui i silenzi, le fatiche, le oscurità e i desideri nostri e di tanti nostri fratelli.

L - Preghiamo insieme e diciamo:Fa’ giungere dovunque la Tua Luce, Signore!

1. Per la santa Chiesa: perché unita al Papa Benedetto XVI, al nostro vescovo Andrea Bruno e tutti i suoi pastori, sappia accogliere il dono del Figlio di Dio che si è fatto uomo per condurre tutti alla salvezza. Preghiamo

2. Per i governanti dei popoli; perché la venuta del Signore possa essere nei loro cuori promotrice di un rinnovamento spirituale e culturale, per la costruzione di una nuova civiltà fondata sull’amore verso il prossimo. Preghiamo.

3. Per la pace nel mondo, frutto della buona volontà dell’uomo e dono di Dio: perché il Signore Gesù, apparso tra noi, raduni i dispersi, spezzi le catene degli oppressi, porti speranza agli sfiduciati, sostenga gli operatori di giustizia e di pace. Preghiamo.

4. Per coloro che soffrono: perché trovino nei cristiani il soccorso della carità e accolgano la consolazione che viene dal Figlio di Dio che si è fatto solidale con i poveri. Preghiamo.

5. Per coloro che cercano la verità e il senso della vita: perché possano trovare una risposta nella nascita di Gesù Cristo. Preghiamo.


6.Per la nostra assemblea liturgica: perché la memoria della nascita di Gesù Cristo sia un invito a vivere nella fede e nella carità, sull’esempio di Maria. Preghiamo.

C – Donaci, o Dio, di accogliere la tenerezza del tuo amore e la forza della speranza. In questa nostra terra, percorsa da venti freddi, gli uomini possano avvertire il calore della tua presenza e accogliere la luce della tua parola. In Gesù, il tuo Figlio, nostro fratello, per i secoli dei secoli. T - Amen.

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