Parrocchia di S. Giorgio di Nogaro Quinta settimana del tempo ordinario febbraio 2010 | |
| Gesù disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. |
GIORNO | ORA | CELEBRAZ. | INTENZIONE | NOTE |
DOMENICA 7 febbraio Quinta del Tempo Ordinario | 8.30 11.00 18.00 | S. MESSA S. MESSA S. MESSA | X Pines Maria, Zaina Davide X Candotti Laura X Bertoldi Anastasio X Per tutta la comunità | Giornata per la Vita |
LUNEDì 8 febbraio S. Girolamo Emiliani | 9.00 | S. MESSA | X Musuruane Marco X Benvenuti Angelo | |
MARTEDì 9 febbraio S. Apollonia | 9.00 | S. MESSA | X Franceschinis Egidio X Mazzacan Mario X Ioan Ferini Elda X Chiabà Rosina e Bruno | 17.30 S. Messa Villanova |
MERCOLEDì 10 febbraio S. Scolastica | 9.00 | S. MESSA | X def.ti Biasioli | 17.30 S. Messa Zellina |
GIOVEDì 11 febbraio B. V. di Lourdes | 9.00 | S. MESSA | X Bidoggia Pio, Coden Lucia X Sec. Intenz. offerente X Mafalda e Guerrando | 17.30 S. Messa Porto Nogaro |
VENERDì 12 febbraio S. Benedetto di Aniane | 9.00 | S. MESSA | X Anniver. Matrimonio X Murari Ludmilla X Dodaro Mario | |
SABATO 13 febbraio S. Anselmo di Nonantola | 18.00 | S. MESSA | X Manzan Giovanni X Luigi, Rosa X Chiabà Aldo X Teresina, Annalisa X Scampa Bruno X Antonio, Lucia, Nicola X Lucio X Segat Giuseppe X Bruno, Virginia, Davide X Collovin Guido X Artico Mario X Calligaris Antonio X def. Vicenzino Rino | |
DOMENICA 14 febbraio Sesta del Tempo Ordinario | 8.30 11.00 18.00 | S. MESSA S. MESSA S. MESSA | X Buzzolo Onelio, Renato X Colautti Vurginio, Giuseppina a 57° Matr. Cudin Mario-Susanna Olivo X Visentin Alfonso XTargato Luigi, Teresa, Adele, Valentino X Piu Adone |
La forza della vita
una sfida
nella povertà
(dal Messaggio dei Vescovi)
Fedele al messaggio di Gesù, venuto a salvare l’uomo nella sua interezza, la Chiesa si impegna per lo sviluppo umano integrale, che richiede anche il superamento dell’indigenza e del bisogno. La disponibilità di mezzi materiali, arginando la precarietà che è spesso fonte di ansia e paura, può concorrere a rendere ogni esistenza più serena e distesa. Consente, infatti, di provvedere a sé e ai propri cari una casa, il necessario sostentamento, cure mediche, istruzione. Una certa sicurezza economica costituisce un’opportunità per realizzare pienamente molte potenzialità di ordine culturale, lavorativo e artistico.
Avvertiamo perciò tutta la drammaticità della crisi finanziaria che ha investito molte aree del pianeta: la povertà e la mancanza del lavoro che ne derivano possono avere effetti disumanizzanti. La povertà, infatti, può abbrutire e l’assenza di un lavoro sicuro può far perdere fiducia in se stessi e nella propria dignità. Si tratta, in ogni caso, di motivi di inquietudine per tante famiglie. Molti genitori sono umiliati dall’impossibilità di provvedere, con il proprio lavoro, al benessere dei loro figli e molti giovani sono tentati di guardare al futuro con crescente rassegnazione e sfiducia.
Proprio perchè conosciamo il Cristo, la Vita vera, sappiamo riconoscere il valore della vita umana e quale minaccia sia insita in una crescente povertà di mezzi e risorse. Proprio perché ci sentiamo a servizio della vita donata da Cristo, abbiamo il dovere di denunciare quei meccanismi economici che, producendo povertà e creando forti disuguaglianze sociali, feriscono e offendono la vita, colpendo soprattutto i più deboli e indifesi.
Il benessere economico, però, non è un fine ma un mezzo, il cui valore è determinato dall’uso che se ne fa: è a servizio della vita, ma non è la vita. […] Proprio il momento che attraversiamo ci spinge a essere ancora più solidali con quelle madri che, spaventate dallo spettro della recessione economica, possono essere tentate di rinunciare o interrompere la gravidanza, e ci impegna a manifestare concretamente loro aiuto e vicinanza. Ci fa ricordare che, nella ricchezza o nella povertà, nessuno è padrone della propria vita e tutti siamo chiamati a custodirla e rispettarla come un tesoro prezioso dal momento del concepimento fino al suo spegnersi naturale.
MESSAGGIO DELL'ARCIVESCOVO DI UDINE
La Giornata nazionale per la vita torna ad invitare tutti i cristiani a pregare e a meditare per difendere il dono divino della vita umana contro gli attacchi gravi che subisce nella nostra società.
Ogni bambino concepito nel grembo materno va accolto con la meraviglia e il rispetto con cui si accoglie un miracolo di Dio unico e irripetibile, come è ogni persona umana.
Ogni uomo o donna vanno accompagnati con solidarietà e delicatezza nel tempo ultimo della loro esistenza terrena perché la vita che hanno ricevuto da Dio Padre va verso un destino eterno, pur attraverso la prova dolorosa della morte fisica.
Questi sentimenti di meraviglia, di rispetto, di delicatezza sono la prima condizione per difendere nella nostra società la dignità e il diritto alla vita di ogni persona.
Quando prevale la ricerca del clamore mediatico o, peggio ancora, la strumentalizzazione per altri scopi, non viene più rispettata la persona e la dignità della sua vita. Questo non significa che non si deve parlare con chiarezza. Anzi, deve essere di tutti l'impegno a delineare con lucidità i confini oltre i quali si vien meno al rispetto della vita di ogni essere umano, qualunque sia la sua condizione. Non si grida, però, quando un bambino sta per nascere o un uomo è nella debolezza e nella sofferenza, ma si prega per lui e gli si sta vicino rispettosamente e con tutta la solidarietà possibile.
Anche la nostra popolazione friulana ha bisogno di questi sentimenti umani e cristiani perché gli animi sono stati feriti e le coscienze, a volte, disorientate dalla tremenda via crucis della cara Eluana Englaro. Per lei preghiamo perché sia nel porto sicuro delle braccia misericordiose di Dio Padre.
Difesa della vita significa anche sostegno agli uomini e donne che sono umiliati da ristrettezze economiche. A questa attenzione ci richiama il messaggio di quest'anno per la Giornata nazionale per la vita. La crisi sta pesando anche nel Friuli ed è prevedibile che continui il tempo di difficoltà che metterà ancora persone e famiglie in condizioni precarie. Non stanchiamoci, perciò, di rinnovare le iniziative di solidarietà già avviate nei mesi scorsi e ognuno faccia la sua parte.
La vita sarà più buona per tutti se daremo il nostro contributo a difendere quella del fratello che ci sta accanto. Andrea Bruno Mazzocato
AVVISI
Giornata per la vita
Oggi pomeriggio alle ore 15.00 incontro all’Auditorium San Zorz di festa e di riflessione sulla Giornata per la vita per bambini e famiglie e per coloro che lo desiderano.
Partecipa il coro “Sine Tempore” del Cedim di Gonars
Oggi sul sagrato della chiesa vengono vendute le primule a sostegno del Centro di aiuto alla vita di Udine
Offerte per Missionari e Bambini di Betlemme
Mercatino di Natale € 2.700; Salvadanai bambini € 460; Epifania € 240; Offerte varie € 1.215; Bambini catechismo Villanova-Porto Nogaro € 110; Totale € 4.725
Sono stati inviati: Missione Bangladesh € 1.725; fr. Primo Brunato € 1.000; Bambini di Betlemme € 2.000
Un grazie sincero a tutti in modo particolare da P. Daniele Targa e fr. Primo Brunato
Lunedì ore 20 a Carlino
Incontro del gruppo Caritas foraniale con la cooperativa sociale di Porto Nogaro con momento conviviale. Adesioni a Ermanno V.
Giovedì ore 20.30 in canonica
Incontro delle catechiste delle elementari e delle medie con Rita Malisan per preparare gli itinerari catechistici per il tempo di Quaresima
Giovedì ore 14.30 Auditorium
Recita di carnevale da parte dei genitori dei bambini della Scuola Materna
Un mondo di colori
Forania di Porpetto
Corso di preparazione al Matrimonio
Quarto incontro martedì ore 20.30
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