lunedì 29 agosto 2022

Vatican News 18 agosto 2022

Vatican News

Le notizie del giorno

28/08/2022

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Al via a L’Aquila al perdono di Celestino V. Francesco è il primo Pontefice a presiedere il rito nella basilica di Santa Maria di Collemaggio che segna l’inizio della Perdonanza. I fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria recitando il Credo, il Padre nostro e la preghiera secondo le intenzioni ... 

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Il Papa celebra la messa sul piazzale della Basilica di Collemaggio e traendo spunto dal Vangelo di questa domenica si sofferma sui concetti di umiltà, perdono ... 

Kharkiv: il cratere che ha spaccato le strade della città nella notte durante un nuovo bombardamento russo
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Disastri naturali e guerre che provocano migliaia di vittime e milioni di sfollati: a loro va il pensiero di Francesco prima della preghiera dell'Angelus nella ... 

Il Papa nel Duomo de L'Aquila
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Primo appuntamento della visita di Francesco nel capoluogo abruzzese con l'incontro, in Piazza Duomo, con i familiari delle vittime del terremoto del 2009. ... 

Il Duomo a  L'Aquila prima tappa della visita di Francesco
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Una visita di poco più di quattro ore quella di Francesco nel capoluogo abruzzese ma con due momenti significativi per gli aquilani: l’incontro con chi ha perso ... 

PRIMO PIANO

La Porta Santa della Basilica di Collemaggio a L'Aquila che sarà aperta da Papa Francesco per dare il via alla 728.ma Perdonanza celestiniana
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Il 29 settembre 1294 Pietro da Morrone, Papa da un mese, emise una bolla con la quale concesse la remissione dei peccati a quanti pentiti e confessati si ... 

L'esterno della Basilica di Collemaggio a L'Aquila
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Sarebbe stato "commissionato" dalla Vergine Maria, apparsa in sogno al monaco Pietro da Morrone divenuto poi Papa Celestino V, l'edificio della Basilica di ... 

La lunetta sulla Porta Santa della Basilica di Collemaggio a L'Aquila con la Vergine tra i santi Celestino e Giovanni Battista
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Dall’architettura alla pittura e alla scultura. L’arte aquilana riconduce alla Vergine. Ne sono testimonianza la storia della Basilica di Collemaggio così come ...

domenica 28 agosto 2022

“Riconoscente a Dio Padre che mi ha sempre sostenuto”


Diocesi: mons. Mazzocato (Udine),
il 3 settembre 50° di sacerdozio, l’8 settembre festa a Castelmonte. “Riconoscente a Dio Padre che mi ha sempre sostenuto”


Meraviglia, gratitudine, affidamento. Usa questi tre termini, scegliendo con cura le parole, l’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato, per descrivere in un’intervista al settimanale diocesano “La Vita Cattolica” sentimenti ed emozioni che con più viva intensità gli affiorano dal cuore, ripercorrendo con la memoria cinquant’anni di sacerdozio. Sabato 3 settembre, il presule taglierà il traguardo di 50° di ordinazione sacerdotale e celebrerà una messa a Riese Pio X, dove fu ordinato sacerdote. La Chiesa udinese si stringerà attorno al suo pastore giovedì 8 settembre, in occasione dell’annuale pellegrinaggio diocesano a Castelmonte.
“Il mio animo è attraversato fondamentalmente da due sentimenti – ha detto l’arcivescovo nell’intervista -. Il primo è un sentimento di grande riconoscenza, meravigliata, a Dio Padre e a Gesù. A questo aggiungo un altrettanto vivo e sincero sentimento di fiduciosa coscienza dei miei tanti limiti. Sento di dover mettere nelle mani del Signore tante mie lacune, inadempienze e peccati. Ma anche questa constatazione è accompagnata da un grande senso di gratitudine perché, nonostante tutte le mie mancanze, in questi cinquant’anni Lui mi ha sempre sostenuto e mi ha guidato nella fedeltà a quel ministero a cui mi aveva chiamato”.
Andrea Bruno Mazzocato è nato a San Trovaso di Preganziol il 1° settembre 1948 ed è stato ordinato sacerdote il 3 settembre 1972 dall’allora vescovo di Treviso Antonio Mistrorigo. Durante lo svolgimento di diversi incarichi pastorali, ha conseguito la licenza in liturgia pastorale e successivamente in teologia dogmatica che ha insegnato dal 1977 al 2001 presso lo Studio Teologico del Seminario di Treviso, tenendo corsi anche presso lo Studio Teologico “San Massimo” dei Frati Conventuali di Padova e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose trevigiano. Negli anni ha avuto l’incarico di padre spirituale nel Seminario maggiore diocesano, ha seguito la formazione del clero giovane come delegato vescovile, è stato nominato pro-rettore del Seminario minore di Treviso e poi, nel 1994, rettore del Seminario vescovile. Eletto vescovo di Adria-Rovigo l’11 ottobre 2000, è stato consacrato nella cattedrale di Treviso il 9 dicembre 2000. Ha guidato la chiesa rodigina per 3 anni, prima di essere nominato vescovo di Treviso il 18 gennaio 2004. Il 20 agosto 2009 è stato eletto arcivescovo di Udine, iniziando il ministero pastorale nella Chiesa udinese il successivo 18 ottobre.

sabato 27 agosto 2022

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) 28 agosto 2022

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Avvisi e orari della Cp di San Giorgio di Nogaro fino all'11 settembre...Clicca Qui


Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:
tu sei buono, o Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)

Colletta

O Dio, che chiami i poveri e i peccatori
alla festosa assemblea della nuova alleanza,
concedi a noi di onorare la presenza del Signore
negli umili e nei sofferenti,
per essere accolti alla mensa del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Sir 3,17-20.28-29)
Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Siràcide

Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)
Rit: Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.

I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.

SECONDA LETTURA (Eb 12,18-19.22-24)
Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 14,1.7-14)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Per essere cristiani autentici non basta essere di buona educazione religiosa. Occorre convertirsi ed acquisire una coscienza seria e serena del proprio peccato.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.

1. Perché la saggezza ci preservi dalle tentazioni della ricerca esasperata del successo e dalla lotta per il potere ad ogni costo. Preghiamo.
2. Perché le comunità cristiane, sull’esempio del loro unico maestro, prediligano sempre «poveri, storpi, zoppi e ciechi». Preghiamo.
3. Perché la nostra umiltà nasca sempre dall’amore per ciò che siamo e ciò che possiamo diventare con l’aiuto di Dio. Preghiamo.
4. Perché impariamo ad occupare anche l’ultimo posto col cuore sereno e la mente libera. Preghiamo.

O Padre, la tua grandezza si è manifestata nella scelta degli ultimi. Aiutaci a capire che ogni capacità comporta una responsabilità verso noi stessi e verso i fratelli più fragili. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. 

domenica 21 agosto 2022

Notizie dal Nicaragua argomento citato all'Angelus domenicale 20 agosto 2022

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Vatican News

Le notizie del giorno

20/08/2022

La polizia nazionale nicaraguense
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Per Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, in Nicaragua c’è una grave ostruzione dello spazio democratico. Preoccupazione per gli attacchi contro la Chiesa e le organizzazioni della società civile. Giungono da tutto il mondo messaggi di solidarietà al vescovo di Matagalpa e alla ... 

In Nicaragua i fedeli pregano per la liberazione di monsignor Alvarez e delle altre persone arrestate ieri
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In una lettera inviata al presidente del'episcopato del Paese latino-americano, il cardinale Zuppi, presidente della Cei, esprime sgomento e preoccupazione a ... 

sabato 20 agosto 2022

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) 21 agosto 2022

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)



Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Signore, tendi l'orecchio, rispondimi.
Tu, mio Dio, salva il tuo servo, che in te confida.
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno. (Sal 85,1-3)

Colletta
O Padre, che inviti tutti gli uomini
al banchetto pasquale della vita nuova,
concedi a noi di crescere nel tuo amore
passando per la porta stretta della croce,
perché, uniti al sacrificio del tuo Figlio,
gustiamo il frutto della libertà vera.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 66,18-21)
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme – dice il Signore –, come i figli d’Israele portano l’offerta in vasi puri nel tempio del Signore.
Anche tra loro mi prenderò sacerdoti levìti, dice il Signore».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 116)
Rit: Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.

SECONDA LETTURA (Eb 12,5-7.11-13)
Il Signore corregge colui che egli ama.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, avete già dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli:
«Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui;
perché il Signore corregge colui che egli ama
e percuote chiunque riconosce come figlio».
È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia.

Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore;
nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.

VANGELO (Lc 13,22-30)
Verranno da oriente a occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ci chiede di vivere la vita come un costante impegno nell’obbedienza al suo Vangelo. Questo radicalità può sorgere solo da una sincera conversione alla sua Parola.
Preghiamo insieme e diciamo: Salvaci, Signore.

1. Perché la Chiesa sia fedele alla missione che le hai affidato di annunciare a tutti il Vangelo della misericordia. Preghiamo.
2. Perché la grandezza del tuo amore vinca l’incapacità degli uomini di perdonarsi reciprocamente. Preghiamo.
3. Perché nelle prove della vita non disperiamo mai della tua provvidenza. Preghiamo.
4. Perché la nostra vita non sia contraddittoria con la testimonianza del Vangelo, ma diventi continuo impegno perché tutti siano salvati nell’amore fraterno. Preghiamo.

O Padre, aiutaci ad aprire il cuore alla tua misericordia e ad avere fiducia nella tua promessa. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Fotografie d'agosto Marano s'Illumina arriva la barca della B.V. della Salute: Maria 15 agosto 2022




















Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO A 14 Dicembre 2025

  domenica 14 Dicembre 2025 Messa del Giorno III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO A Colore Liturgico  Rosa  Antifona Rallegratevi sempre nel Signo...