mercoledì 9 aprile 2025

Vatican news 8 aprile 2025

 

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Vatican News

Le notizie del giorno

08/04/2025

Casa Santa Marta
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La Sala Stampa della Santa Sede offre aggiornamenti sulle condizioni di Francesco, convalescente da oltre due settimane a Casa Santa Marta. L'infezione resta ma in lieve riduzione. Il Pontefice è di "umore buono", prosegue terapia e fisioterapie e svolge attività lavorativa con lo scambio di ... 

San Pietro
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L'evoluzione nel corso dei secoli della posizione della Chiesa cattolica su tale pratica e i vigorosi appelli degli ultimi tre Pontefici, fino alla "svolta" di ... 

SANTA SEDE

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Il cardinale elemosiniere è giunto nel Paese est-europeo con le quattro ambulanze donate dal Papa e consegnate nei luoghi a cui erano destinate. Stamani a ... 

I lavori dell'Assemblea generale del Sinodo nell'ottobre 2024
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Ieri pomeriggio il terzo incontro del XVI Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo. Focus sull'itinerario approvato dal Papa a metà marzo per la ... 

La mostra dell'artista cinese Yang Pei-Ming in Via della Conciliazione 5
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I Dicasteri per la Cultura e l'Educazione e per la Comunicazione organizzano per giovedì 10 aprile, presso la Sala San Pio X, l'appuntamento “Cultura è vita nei ... 

Messale - Biblioteca Apostolica Vaticana, Arch. Cap. S. Pietro I.16 -  Roma, 1535-1536 ca.- (mm 410x285; ff. 147) (© Biblioteca Apostolica Vaticana)
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"Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella. Cuore del Vangelo è la bellezza ... 

CHIESA NEL MONDO

Deir-el-Balah, Gaza
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Padre Gabriel Romanelli, raggiunto al telefono nel compound dove resta vicino alla comunità cristiana e ai rifugiati accolti, ringrazia Francesco per la sua ... 

La presentazione del Rapporto 2025 del Centro Astalli
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Presentato a Roma il Rapporto del servizio ai rifugiati dei gesuiti. Padre Camillo Ripamonti: "Le politiche restrittive non aiutano". ll cardinale Reina: "Non ... 

Alcuni dei partecipanti al Forum interreligioso alla Pontificia Università Antonianum
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Alla Pontificia Università Antonianum, l'8 e 9 aprile, il Convegno "Comuni orizzonti”, organizzato dal Centro internazionale di dialogo (Kaiciid) con il Centro ... 

Suor Sandra con una giovane rifugiata
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Diffondere lo spirito degli insegnamenti di Cristo, soprattutto negli ambienti svantaggiati: questo è uno dei compiti centrali delle Suore Ancelle di Gesù ... 

domenica 6 aprile 2025

Da Muzzana ad Aquileia.(da La Vita Cattolica)

 

Da Muzzana ad Aquileia. 9° Cammino delle Palme sabato 12 aprile

L’Itinerarium Burdigalense è la via più antica di cammino documentata (333 d.C.) che collega l’Europa alla Terra Santa, descritta da un pellegrino anonimo che partì da Burdigala-Bordeaux, passando pure per Muzzana ed Aquileia. Antichi passi che gli Amici dell’Hospitale di San Tomaso a Majano ripropongono anche quest’anno, grazie alla nona edizione del “Cammino delle Palme”, in programma sabato 12 aprile.

Il programma
L’incontro dei partecipanti è alla chiesa parrocchiale di San Vitale martire, a Muzzana del Turgnano, alle 6, punto dal quale ci si incamminerà alla volta di Carlino dove l’arrivo alla Parrocchia di San Tommaso apostolo è previsto attorno alle 8. Si proseguirà poi lungo il fiume Zellina e la laguna di Marano e Grado; alle 10.30, alla foce del fiume Ausa ci sarà il passaggio in barca (del costo di 5 euro) per giungere in località Parancole-Salmastro, da cui si proseguirà verso Aquileia dove l’arrivo è previsto alle 15.30.

Ci sarà tempo per visitare la Basilica patriarcale, con i mosaici paleocristiani più grandi dell’Occidente, quelli ammirati, appena conclusi, da San Martino nel suo cammino, nei primi anni venti del IV secolo. Sarà anche l’occasione per visitare il Santo Sepolcro, replica più antica e importante di quello di Gerusalemme.

Per chi lo desidera c’è la possibilità di proseguire a piedi fino a San Lorenzo di Fiumicello, città di origine del ricercatore Giulio Regeni, ucciso in Egitto a inizio 2016.

L’iscrizione al Cammino, che si svolgerà anche in caso di maltempo, è gratuita (ciascun partecipante deve munirsi di pranzo al sacco e abbigliamento adeguato).

È consigliata la prenotazione (amicidellhospitale@gmail.com; 328 8213473).

Monika Pascolo

sabato 5 aprile 2025

Collegamento al Foglietto della Collaborazione Pastorale di San Giorgio di Nogaro 30 marzo -13 aprile

 


V DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C 6 aprile 2025

 V DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C



Colore Liturgico viola

Antifona

Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.
Tu sei il Dio della mia difesa. (Sal 42,1-2)

Non si dice il Gloria.

Colletta

Dio di misericordia,
che hai mandato il tuo Figlio unigenito
non per condannare ma per salvare il mondo,
perdona ogni nostra colpa,
perché rifiorisca nel cuore
il canto della gratitudine e della gioia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.


 https://www.youtube.com/watch?v=_RVb4knVC9Q

Prima Lettura

Ecco, io faccio una cosa nuova e darò acqua per dissetare il mio popolo.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 43,16-21
 
Così dice il Signore,
che aprì una strada nel mare
e un sentiero in mezzo ad acque possenti,
che fece uscire carri e cavalli,
esercito ed eroi a un tempo;
essi giacciono morti, mai più si rialzeranno,
si spensero come un lucignolo, sono estinti:
«Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!
Ecco, io faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche,
sciacalli e struzzi,
perché avrò fornito acqua al deserto,
fiumi alla steppa,
per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me
celebrerà le mie lodi».

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale

Sal 125 (126)

R. Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia. R.
 
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia. R.
 
Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia. R.
 
Nell'andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni. R.

https://www.youtube.com/watch?v=slr1gbJrc3g

Seconda Lettura

A motivo di Cristo, ritengo che tutto sia una perdita, facendomi conforme alla sua morte.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fil 3,8-14
 
Fratelli, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch’io sono stato conquistato da Cristo Gesù. Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte, corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.

Parola di Dio.
 

Acclamazione al Vangelo

Lode e onore a te, Signore Gesù!

Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore,
perché io sono misericordioso e pietoso. (Cf. Gl 2,12-13)

Lode e onore a te, Signore Gesù!

Vangelo

Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,1-11

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».

Parola del Signore.

Gen Rosso - Grandi cose

venerdì 4 aprile 2025

lunedì 31 marzo 2025

Il sito della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro (30 marzo-13 aprile 2025


Il sito della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro di nuovo funzionante!

La parte secondo me essenziale è il foglietto settimanale , quello cartaceo che si ritira in chiesa, che è digitale e raggiungibile dalla home.

Personalmente cercherò di dargli risalto pubblicando l'intestazione che riporta il periodo a cui si riferiscono orari e appuntamenti. il foglietto infatti non è copiabile e per leggerlo basterà scorrere verso il basso della pagina(non "si volta" pagina come nei volanti o nei giornali.

Qui sotto il link al sito


https://cpsangiorgio.it/pages/index.html


sabato 22 marzo 2025

PARROCCHIE. BORDIN A S.GIORGIO NOGARO: SCRIVERE NUOVE PAGINE DI STORIA

 

PARROCCHIE. BORDIN A S.GIORGIO NOGARO: SCRIVERE NUOVE PAGINE DI STORIA

22.03.2025
 
14:36


(ACON) San Giorgio di Nogaro, 22 mar - "Attorno alla parrocchia si è intrecciata la storia dell'intera comunità sangiorgina, insieme alla vita di ogni singola persona e al suo vissuto personale. Ecco che custodire e coltivare quel passato diventa un impegno morale al quale nessuno può sottrarsi". E' stato questo il messaggio che Enzo Paravano, autore del libro "Cenni sulla parrocchia arcipretale di San Giorgio di Nogaro" presentato questa mattina dall'associazione Ad Undecimum a Villa Dora, ha rivolto al numeroso pubblico presente in sala.

Il 2 agosto del 1835, l'Arcivescovo Di Udine Emanuele Lodi, erigeva la chiesa filiale di San Giorgio di Nogaro in parrocchiale, staccandola dalla Pieve di Porpetto. Don Valentino Amedeo Rizzi fu il primo parroco, seguito da molti altri fino ai giorni nostri, con monsignor Igino Schiff. Lungo anche l'elenco dei sacerdoti cooperanti che hanno affiancato la vita pastorale della comunità.

"Quando parliamo della storia della nostra parrocchia, parliamo di un patrimonio collettivo" - ha ribadito il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, intervenuto alla presentazione questa mattina a San Giorgio di Nogaro -. "La parrocchia era il luogo dove nei paesi ci si incontrava, dove si cresceva insieme. Oggi tutto questo sembra più fragile: celebriamo molti funerali e pochi battesimi, e anche i ritmi della vita lavorativa, sempre più frenetici e dispersi, incidono sul senso di comunità".

"È vero, viviamo in un tempo in cui la visione del mondo si è allargata. Per chi sente un legame profondo, quasi romantico, con il proprio paese e con la propria gente, c'è un po' di nostalgia. Tuttavia, dobbiamo guardare al futuro con fiducia. I giovani di oggi hanno uno sguardo diverso sul mondo, e dobbiamo rispettarlo. La memoria del passato - ha aggiunto il presidente del Cr - non va dimenticata, ma affiancata dalla volontà di continuare a scrivere, anche noi, nuove pagine di storia. Perché il territorio vive se qualcuno continua a raccontarlo e ad abitarlo con cuore e passione".

Importanti e sentiti sono stati i pensieri espressi da monsignor Igino Schiff che Ha ricordato come "accanto ai grandi eventi della storia che sembrano passare sopra le nostre teste, siano proprio le storie 'piccole', quelle quotidiane, vissute nella comunità, a fare davvero la differenza". Schiff ha parlato del "tempo di passaggio che stiamo vivendo, con un paese che non è più quello di una volta: fisicamente più esteso, ma anche cambiato nelle relazioni e nei modi di pensare. Un cambiamento radicale e veloce che porta con sé sfide, ma anche opportunità, come una migliore qualità della vita, la vitalità del mondo dell'associazionismo e il valore della libertà".

Il presidente dell'associazione Ad Undecimum, Lodovico Rustico, si è soffermato sull'importante ruolo educativo svolto dai cappellani a cui venivano affidati i giovani che "hanno fatto crescere nel rispetto e nel profondo senso di identità e di appartenenza alla comunità".

Prezioso il contributo dello storico Marco Sicuro che ha ripercorso la storia della Pieve di Porpetto, dalla sua prima menzione documentata nel 1247 fino al distacco della chiesa di San Giorgio. Toccante anche l'intervento della prof.ssa Maria Fanin che ha rievocato momenti dell'infanzia nel dopoguerra, quando i bambini giocavano nel cortile della parrocchia, luogo in cui prendeva forma il senso autentico di comunità. L'assessore comunale Caterina Taverna, accompagnata dalla collega Michela Pizzin, ha portato i saluti dell'amministrazione comunale, sottolineando la vicinanza delle istituzioni alla vita della parrocchia.

L'evento è stato allietato dalle musiche di Paolo Scozziero e Massimo Polidori, che hanno accompagnato i vari momenti della mattinata. 
br ACON/AD-sm

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO A 14 Dicembre 2025

  domenica 14 Dicembre 2025 Messa del Giorno III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO A Colore Liturgico  Rosa  Antifona Rallegratevi sempre nel Signo...