AVE MARIA

S.E. Rev.ma Mons. PIETRO BROLLO ,

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A CASTELMONTE 2008
IL MESSAGGIO DELL'ARCIVESCOVO

Carissimi fedeli,
accogliamo fin d’ora l’invito rivoltoci dalla liturgia per il prossimo appuntamento dell’8 settembre al santuario di Castelmonte. Da secoli colà accorrono famiglie, gruppi, persone: provengono da ogni parte, ma è in particolare la nostra Chiesa Udinese che da oltre trent’anni si ritrova ai piedi del monte con quella fede entusiasta e quella partecipazione generosa che non sono mai venute meno.
Ci sentiremo Chiesa in cammino, come la giovane figlia di Nazareth che agile percorreva i monti della Giudea e già portava in grembo e offriva al mondo il Figlio suo. La invocheremo per chiederle di venire aiutati ad essere cristiani capaci di dire e trasmettere la fede, oggi.
È vero: anche il Friuli in questi decenni è notevolmente cambiato. Alcuni valori che hanno permeato la vita delle nostre famiglie e delle nostre comunità sembrano essersi eclissati, altri fanno fatica ad affermarsi, mentre si diffonde un senso di profondo smarrimento. Eppure crediamo che proprio in questo mondo complesso, frammentato e contraddittorio non sono venute meno le opportunità del nostro Annuncio. Il nostro tempo può essere tempo di grazia, tempo favorevole per la testimonianza chiara e coraggiosa di Cristo, risposta vera alle attese profonde dell’uomo.
Chiederemo a Maria, che ci ha aiutati nel momento terribile del terremoto, a Lei, umile Ancella, di accogliere – come Lei – la Parola che salva e invocheremo nuovo slancio per vivere la nostra appartenenza ecclesiale come fratelli buoni, che sanno cadenzare il passo e farsi attenti a quanti fanno fatica ad andare avanti: i deboli, i sofferenti, i più giovani, consapevoli delle debolezze ma anche dei tesori che costituiscono la nostra storia e fondano la nostra dignità.
È grande l’ impegno che ci spetta: per questo confidiamo nella potenza dello Spirito Santo e nella mediazione di Maria SS.ma. Chiediamo che la nostra Chiesa sia il paese di Dio, la terra dove germoglia pace e giustizia, perché possiamo cantare in sincerità come la Madre: «Magnifica il Signore, anima mia…». A tutti voi, fratelli e sorelle, un caro arrivederci l’8 settembre su al santuario della Beata Vergine di Castelmonte, mentre sulla nostra Chiesa invoco la benedizione materna di Maria.


+ Piero Brollo
Arcivescovo di Udine

27/08/2007 S.E. Rev.ma Mons. PIETRO BROLLO