collegamento orari cp

venerdì 7 settembre 2007

Domenica 9 settembre 2007


XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – C
Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me,
non può essere mio discepolo
LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA Sap 9,13-18
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
Dal libro della Sapienza.
Quale uomo può conoscere il volere di Dio? Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
I ragionamenti dei mortali sono timidi e incerte le nostre riflessioni, perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima e la tenda d'argilla grava la mente dai molti pensieri.
A stento ci raffiguriamo le cose terrestri,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano; ma chi può rintracciare le cose del cielo? Chi ha conosciuto il tuo pensiero,
se tu non gli hai concesso la sapienza
e non gli hai inviato il tuo santo spirito dall'alto?
Così furono raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra; gli uomini furono ammaestrati in ciò che ti è gradito; essi furono salvati per mezzo della sapienza».
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 89

Rit. Donaci, o Dio, la sapienza del cuore.

Tu fai ritornare l'uomo in polvere, Signore,
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Li annienti: li sommergi nel sonno;
sono come l'erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.

Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rafforza.



SECONDA LETTURA: Fm 9b-10.12-17
Accoglilo non più come schiavo, ma come un fratello carissimo.
Dalla lettera a Filèmone.
Carissimo, io Paolo, vecchio, e ora anche prigioniero per Cristo Gesù; ti prego dunque per il mio figlio, che ho generato in catene, Te l'ho rimandato, lui, il mio cuore.
Avrei voluto trattenerlo presso di me perché mi servisse in vece tua nelle catene che porto per il vangelo. Ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, perché il bene che farai non sapesse di costrizione, ma fosse spontaneo. Forse per questo è stato separato da te per un momento perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello carissimo in primo luogo a me, ma quanto più a te, sia come uomo, sia come fratello nel Signore. Se dunque tu mi consideri come amico, accoglilo come me stesso.


Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Chi non porta la propria croce
e non viene dietro a me, dice il Signore,
non può essere mio discepolo.
Alleluia.


VANGELO: Lc 14,25-33
Chi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e disse: «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».


PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, la Parola che abbiamo accolto ci pone davanti a Dio con le mani innalzate al cielo per domandare il suo aiuto: solo con la sapienza che viene dall’alto possiamo capire la sua volontà e camminare sulla via della croce dietro a Cristo ed essere suoi discepoli.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Guida i nostri passi,o Padre, sulla via di Gesù.
Per i pastori della Chiesa, i catechisti, gli educatori, i genitori cristiani, perché annuncino con coraggio la Parola di Gesù, anche quando diventa scomoda e impegnativa da vivere. Preghiamo.
Per tutti i popoli del mondo, perché siano sempre rispettati i diritti umani soprattutto nei confronti delle persone più deboli e indifese. Preghiamo.
Per i governanti e per gli uomini di cultura e di scienza, perché si facciano guidare dalla sapienza di Dio per condurre l’umanità sulla via della pace. Preghiamo.
Per i cristiani che vivono l’esperienza della malattia, perché con l’aiuto di Dio donino la propria vita in unione alla croce di Cristo. Preghiamo.
Per la nostra Comunità parrocchiale, perché ci riconosciamo fratelli e sorelle, non solo a parole, ma ci accogliamo nella fede come un dono di Dio gli uni per gli altri. Preghiamo.
Per il nostro fratello SERAFINI ALIDO che Dio ha reso partecipi del Mistero Pasquale di Cristo, perché vivano in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.

C – Dio, Padre buono, tu conosci la nostra debolezza e sai quanto siamo attaccati alle cose della terra. Gesù, tuo Figlio, ci mostra la strada per essere suoi discepoli, una strada irta e difficile soprattutto perché non mettiamo te al primo posto. Donaci il coraggio per rinnegare noi stessi e la perseveranza per camminare nella fede in tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

Nessun commento:

Posta un commento

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...