giovedì 24 giugno 2010


23-06-2010
FVG/INDUSTRIA: TONDO, COMPLIMENTI A CIMOLAI CHE SA INNOVARE

(ASCA) - Udine, 23 giu - ''Esprimo, anche a nome dell'Amministrazione regionale, il mio compiacimento al Gruppo Cimolai, che con questa scelta dimostra ancora una volta di essere azienda all'avanguardia, sensibile ai temi della tutela dell'ambiente, sempre pronta ad affrontare le sfide della globalizzazione, che implicano capacita' di saper investire anche nel risparmio sulle spese energetiche, nella consapevolezza che essere costituiscono una parte rilevante dei costi del prodotto finito''. Lo ha sostenuto il presidente della Regione, Renzo Tondo, nel corso della visita, oggi nella zona industriale dell'Aussa Corno, nei pressi di San Giorgio di Nogaro (UD), ad uno degli stabilimenti della Cimolai SpA, dove dallo scorso dicembre e' in funzione un impianto fotovoltaico da 1000 kW di potenza (il piu' grande in regione tra gli investimenti privati).

Assieme a Tondo, che e' stato accolto dall'ing. Luigi Cimolai, dalla figlia Paola e dai fondatori del gruppo, Albina e Armando, alla visita hanno partecipato l'assessore regionale all'Ambiente, Elio De Anna, il vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador e il consigliere Franco Dal Mas. Ricordando che anche la nuova sede della Regione di Udine e' dotata di pannelli fotovoltaici (''complimenti a chi ha fatto questa scelta'', ha detto), il presidente ha quindi evidenziato la valenza per l'economia regionale di un'azienda come la Cimolai, che ''anche attraverso questa realizzazione ha dimostrato ancora una volta di volersi innovare e di credere, con crescente fiducia, nella validita' di investimenti sul territorio regionale''.

''Considerato che il costo dell'energia sembra destinato a crescere, sia per le imprese che per l'uso domestico, e che le risorse tradizionali, a cominciare dal petrolio, non sono inesauribili, occorre cambiare cultura, passando da casi episodici ad una logica di sistema, che sappia utilizzare in maniera crescente le fonti rinnovabili, come quella solare o l'eolica'', ha detto dal canto suo l'assessore De Anna.

''Sara' mia cura proporre, compatibilmente con le esigenze di bilancio, anche incentivi regionali che vanno in questa direzione, non dimenticando che le Province gia' fanno qualcosa di importante su questo fronte''. fdm/mcc/alf
(Asca) 

martedì 22 giugno 2010

Squadre promosse alla D: Corriere dello sport.it ci informa

ROMA, 21 giugno - Il quadro delle squadre 36 squadre promosse al campionato nazionale di Serie D stagione 2010-11 è completo.

VINCITRICI GIRONI ECCELLENZA - Ecco le squadre vincitrici dei rispettivi gironi di Eccellenza regionale: Acireale, Asti, A. Nola, Bagnolese, Battipagliese, Fidene, Forlì, Fortis Murgia, Legnago, Marsala, Nardò, O. Bagaladi, Opitergina, Pianese, Porto Torres, Rudianese, Saint Christophe, Sambenedettese, Sanremese, Saronno, Seregno, Teramo, Todi, Torviscosa, Trento, Tuttocuoio, Venafro e Zagarolo.

sabato 19 giugno 2010

Tony, nostro corrispondente, segnala l'intervento di Antonio Maria Baggio


Radio Vaticana

Messaggero Veneto — 18 giugno 2010 pagina 02 sezione: ATTUALITÀ

ROMA. Dal punto di vista della dottrina sociale della Chiesa, «oltre al dovere, c’è anche il diritto all’informazione» e, letto in questa luce, il disegno di legge sulle intercettazioni «è una legge che limita il potere d’indagine, e quindi della magistratura, e anche quello d'informazione». Ad affermarlo è la Radio Vaticana, in una intervista a un docente di filosofia politica, Antonio Maria Baggio dell’Istituto universitario Sophia di Loppiano (Firenze), che fa capo ai Focolari. Dal punto di vista della dottrina sociale della Chiesa, dunque, «oltre al dovere c’è anche un diritto all’informazione» e sono diversi gli «interrogativi» posti dal ddl. «Chi accetta un ruolo importante – afferma lo studioso – deve rassegnarsi, per il bene della democrazia e della funzione di controllo, a vedere la propria privacy ridotta e deve dare esempio di virtù civili e trasparenza, non approfittare del suo ruolo». E ancora: «Le perplessità di fronte a questa legge – aggiunge – sono di ordine dottrinale, di coscienza. Non riguardano, cioè, la parte politica, il centrodestra che l’ha prodotta. L’impressione è che ci sia un ceto politico che intende difendersi e questo va contro i principi di base della democrazia, perché si difende nel modo sbagliato». Antonio Maria Baggio ha proseguito affermando che «la Chiesa, nel corso del 1900, ha fatto delle esperienze non sempre positive, ma che hanno maturato una consapevolezza importante: si è capito che bisogna difendere tutto l’uomo, altrimenti si perdono anche i diritti religiosi. Ecco, allora, che gli strumenti della democrazia sono diventati sempre più importanti per la dottrina sociale cristiana». Da qui «ecco perché oggi si deve fare anche una riflessione in termini dottrinari riguardo a queste leggi: non per attaccare una parte politica – ha rimarcato ancora –, ma per mettere in rilievo i pericoli di riduzione della libertà e dell’uguaglianza nella democrazia». Radio Vaticana, quindi, conclude riaffermando che il disegno di legge sulle intercettazioni, così com’è, non è conforme alla dottrina sociale della Chiesa.

Domenica 20 giugno 2010


XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Prima lettura

Dal libro del profeta Zaccarìa

Così dice il Signore:

«Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a me, colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.
In quel giorno grande sarà il lamento a Gerusalemme, simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo.
In quel giorno vi sarà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante per lavare il peccato e l’impurità».
Parola di Dio

Salmo responsoriale Sal 62

Ha sete di te, Signore, l’anima mia.

O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua. Rit.

Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode. Rit.

Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca. Rit.

Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia:
la tua destra mi sostiene. Rit.

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Seconda lettura

Gal 3,26-29 Quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, tutti voi siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.
Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

Vangelo

Lc 9,18-24 Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà».
Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, rivolgiamo la comune preghiera a Dio, nostro Padre, perché ci renda veri discepoli e testimoni di Cristo. La nostra vita sia sempre in sintonia con ciò che le nostre labbra invocano dal Signore.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Donaci il tuo Spirito, Signore!

Per la Chiesa. Operando per la giustizia e la pace sia autentica testimone di Cristo morto e risorto. Preghiamo.

Per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa. Non manchino persone generose disposte a servire con gioia nel ministero ordinato e nella testimonianza dei consigli evangelici. Preghiamo.

Per tutti i discepoli di Cristo. Sappiano affrontare le fatiche della vita con la certezza di essere accompagnati da Chi ha dato la sua vita per noi. Preghiamo.

Per noi qui riuniti attorno all’altare del Signore. La partecipazione al Corpo e Sangue di Cristo ci aiuti ad essere discepoli autentici, disposti a seguire Gesù sulla via della croce per ritrovare in pienezza la nostra vita. Preghiamo.

Per le persone che accoglieranno i bambini e i ragazzi iscritti all’oratorio, perché lo Spirito dia loro capacità di ascoltare il prossimo e li assista nei laboratori e nell’attività di gioco. Preghiamo.

C – O Padre, che in Cristo ti sei fatto visibile e ci hai rivelato la grandezza del tuo Amore, donaci di riconoscere nei segni sacramentali la tua continua presenza. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

venerdì 18 giugno 2010

Arriva Nevio....

A tutto jazz

Dal 19 giugno al via la kermesse dedicata ai “ragazzacci”

udin&jazz -


La ventesima edizione di Udin&Jazz, quest’anno dedicata ai “ragazzacci”, meglio indicati come Bad Boys nel “sottotitolo” del festival (come ogni anno testimonianza di precise e coerenti scelte artistiche) si apre come di consueto nei paesi limitrofi al capoluogo friulano, per approdare a Udine dopo qualche giorno.

Un’entrée quanto mai appetitosa, quella di Nevio Zaninotto, “ragazzaccio” del sax, sicuro punto di riferimento del jazz friulano ormai da moltissimi anni. Sabato 19 giugno, alle ore 21, a San Giorgio di Nogaro, nella consueta e sempre bellissima Villa Dora si apre il sipario sul festival con il Nevio Zaninotto Art Project, un progetto che propone, tra gli altri, alcuni brani del lavoro discografico Farewell Dance, edito nel 2007 da Artesuono di Stefano Amerio. La compagine che si esibisce a Udine è formata dallo stesso Zaninotto al sax, Renato Chicco all’organo, Roberto Cecchetto alla chitarra e Andras Mohay alla batteria.

Eleganza e, insieme, calore; solidità strutturale e largo spazio all’improvvisazione; tecnica inappuntabile al servizio della ricerca espressiva: la duttilità è sicuramente un denominatore comune tanto alla vena di Zaninotto compositore (a sua firma, infatti, sono molti dei brani in programma per la serata) quanto a quella dello strumentista: dal bop al modern jazz, dalla vena popolare alle rivisitazioni della musica classica, il risultato del percorso musicale del sassofonista e autore friulano si tinge di diversi colori, senza temere confronti e con disinvoltura, eleganza e discrezione. Uno stile compositivo senza ammiccamenti, così come quello interpretativo: il suono corposo e il sempre agile fraseggio del suo sax è avvalorato dal sostegno calibrato e di grande stile dei compagni che con lui condividono il palcoscenico: gli interventi sempre originali dell’hammond di Renato Chicco creano un’atmosfera “blusey”, mentre la chitarra elettrica di Roberto Cecchetto si libera spesso in a solo imprevedibili e plasma il suono e l’energia adattandoli ai diversi ambienti sonori creati dal quartetto; la ritmica del più giovane ma espertissimo batterista ungherese Andras Mohay corona l’intesa tra i quattro resa ancora più spontanea dagli schemi contemporaneamente rigorosi e aperti dei vari titoli.

Non si poteva aspettarsi di meglio, d’altra parte, da un quartetto di musicisti così versatili e diversi per formazione e idee musicali: il leader del gruppo, Nevio Zaninotto, si è formato in alcune ottime strutture didattiche italiane e americane (dall’Umbria Jazz Festival ai migliori workshop newyorkesi) ha suonato nelle piazze italiane più prestigiose con centinaia di musicisti di fama internazionale, tra cui Enrico Rava, Norma Wyston, SandroGibellini, PietroTonolo, GiovanniMaier, U.T.Gandhi, Danilo Gallo, Mauro Ottolini, Glauco Venier. Renato Chicco, coinvolto nei più diversi repertori – dalla classica al blues fino all’hard bop – ha fatto parte, tra gli altri della band di Lionel Hampton e del quartetto di Jerry Bergonzi e per sei anni è stato pianista e direttore musicale del cantante Jon Hendricks. Roberto Cecchetto, terminati gli studi di chitarra classica, si è dedicato al jazz nei master di Siena, e da allora ha suonato la chitarra elettrica con numerosi progetti di Enrico Rava, Roswell Rudd e Giovanni Maier, solo per citarne alcuni. A completare il quartetto una forza più giovane, proveniente dall’Ungheria, dalla formazione molto solida: il batterista Andras Mohay, che ha partecipato a diversi festival internazionali ed è già conosciuto sul nostro territorio grazie all’Alpe Adria Ensemble.

Prima dell’approdo udinese, ancora due concerti completano la sezione itinerante: lunedì 21 giugno, a Cervignano del Friuli (sempre alle ore 21), sale sul palcoscenico il Juri Dal Dan Trio. Protagonista dal 2002 di svariati festival e alla sua terza incisione discografica, qui la formazione si presenta con un ospite d’eccezione, il batterista romano Massimo Manzi, già collaboratore, tra gli altri, di solisti del calibro di Metheny, Wheeler, Fresu, Urbani, Rava…

Conclude la sezione itinerante il progetto “Secret Stories” del Maurizio Pagnutti Jazz 6et a Tricesimo, martedì 22 giugno, alle 21: un gruppo recente, dal grande impatto sanguigno, elevata precisione tecnica e un misto di sensibilità jazz, vitalità funky, energia blues e innata istintività.

giovedì 17 giugno 2010

Le Batelade 2010 – La Batellata

fonte: http://www.info.fvg.it/udine/le-batelade-2010-la-batellata/15-06-2010

Anche quest’anno l’associazione “Le Batelade di Villegnove” organizza per la 9^ volta la storica regata sul fiume Corno a San Giorgio di Nogaro, dal 18 al 20 giugno 2010.

Come ogni anno non mancheranno tanto divertimento, simpatiche novità e lo spettacolo che solo una manifestazione come questa può dare, il tutto accompagnato da ottime pietanze tipiche del luogo. Vi aspettiamo numerosi!!!

Batelade 2010

Programma dell’evento:

Venerdì 18 giugno:
Ore 15.00: Pulizia sponde.
Ore 17.00: Apertura chioschi.
Ore 20.00: Serata giovani: Musica con dj, in consolle IGOR PEZZI.

Sabato 19 giugno:
Ore 16.30: Ritrovo presso il centro canoa per iscrizione partecipanti.
Ore 17.00: Partenza della storica Batelade di Villegnove.
Ore 17.12 circa: Arrivo presso il ponte di Villanova.
Ore 19.00: Premiazioni.
Ore 19.30: Estrazione “lotterie dal bisat”.
Ore 20.00: Musica con i FURLANS A MANETE.


domenica 13 giugno 2010

Correggiamo la didascalia

Dobbiamo ringraziare il Messaggero Veneto per i servizi giornalistici sul territorio...
Stavolta correggiamo la didascalia: questa foto visualizza ITINERANNIA, in via Roma, ma questi uomini, donne e bambini stanno partecipando alla processione del Corpus Domini...dopo aver pregato a favore di tutti i Cristians di San Zorz , anche loro hanno visitato gli stand e le mostre, ma la domenica 6 giugno ha visto anche Gesù fra di noi!

Foglio Parrocchiale:Domenica 13 Giugno 2010



sabato 12 giugno 2010

Domenica 13 giugno 2010










XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

PRIMA LETTURA (2Sam 12,7-10.13)
Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai.

Dal secondo libro di Samuèle

In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: Io ti ho unto re d’Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul, ti ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo padrone, ti ho dato la casa d’Israele e di Giuda e, se questo fosse troppo poco, io vi aggiungerei anche altro.
Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai colpito di spada Urìa l’Ittìta, hai preso in moglie la moglie sua e lo hai ucciso con la spada degli Ammonìti.
Ebbene, la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in moglie la moglie di Urìa l’Ittìta».
Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore!». Natan rispose a Davide: «Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 31)
Rit: Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno. Rit.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato. Rit.

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
mi circondi di canti di liberazione.
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia! Rit.

SECONDA LETTURA (Gal 2,16.19-21)
Non vivo più io, ma Cristo vive in me.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della Legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù per essere giustificati per la fede in Cristo e non per le opere della Legge; poiché per le opere della Legge non verrà mai giustificato nessuno.
In realtà mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.
Dunque non rendo vana la grazia di Dio; infatti, se la giustificazione viene dalla Legge, Cristo è morto invano.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (1Gv 4,10)
Alleluia, alleluia.
Dio ha amato noi e ha mandato il suo Figlio
come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Alleluia.

VANGELO (Lc 7,36-8,3)
Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
Parola del Signore.

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, l’esperienza dell’essere perdonati ci sostiene nel presentare le nostre invocazioni. Così come siamo, con la nostra povertà, chiediamo al Signore di venire incontro alle nostre necessità.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Ascoltaci, Signore.

1. Per la Chiesa, perché nel volto dei suoi ministri, ad imitazione di sant’Antonio di Padova, continui a manifestare la bontà misericordiosa del Padre celeste, preghiamo.

2. Per il mondo intero, perché coloro che reggono le sorti delle nazioni sappiano ascoltare l’aspirazione alla giustizia, alla pace e alla concordia che pervade sempre più i popoli della terra, preghiamo.

3. Per i giovani che si lasciano coinvolgere dall’incontro con Cristo, perché scoprano nella loro vita la vocazione e vi rispondano con generosità, preghiamo.

4. Per le diverse persone che ogni giorno incontriamo, perché reciprocamente ci sappiamo rispettare e accogliere nella molteplicità dei modi di vivere, preghiamo.

5. Per ciascuno di noi, che qui riuniti formiamo il corpo di Gesù, perché la fraterna intercessione di sant’Antonio ci aiuti a saper manifestare al mondo con la vita il nostro essere discepoli del Signore, preghiamo.

6. La nostra comunità questa settimana ha affidato alla misericordia del Padre i nostri fratelli: GREATTI BRUNO, ZUTTION SILVA CANCIANI, FRANCESCO COMMENDATORE. Il Signore li renda partecipi della sua risurrezione,per questo ti preghiamo

C – O Dio, che non ti stanchi mai di usarci misericordia, donaci un cuore penitente e fedele che sappia corrispondere al tuo amore di Padre, perché diffondiamo lungo le strade del mondo il messaggio evangelico di riconciliazione e di pace. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

Baseball a Castions delle Mura con i ragazzi di Bagnaria e Torviscosa

Fonte: Friuli.it

Giornata di chiusura dei corsi di avviamento allo sport tenuti da Europa e Friul ‘81 in collaborazione con le scuole elementari di Bagnaria Arsa e Torviscosa

baseball -

Importante appuntamento sul diamante di Castions delle Mura per la giornata di chiusura dei corsi di avviamento tenuti da Europa e Friul ‘81 in collaborazione con le scuole elementari di Bagnaria Arsa e Torviscosa. Un’iniziativa molto apprezzata dagli studenti dei due plessi scolastici che si sono dati battaglia sui campi dell’impianto sportivo di via Tolmezzo. Quasi ottanta i ragazzi coinvolti nel progetto, un gruppo numeroso, che ha saputo dare dimostrazione di aver ben appreso i segreti del batti e corri durante i quattro incontri che hanno caratterizzato il mini torneo.

Alla fine tutti vittoriosi, come vuole lo sport puro, e premiazione con trofeo e medaglie a ricordo di una bellissima giornata trascorsa in un clima di spensieratezza, nella quale la pratica sportiva rappresenta un mezzo per conoscersi e relazionarsi con gli altri, migliorando al tempo stesso la salute fisica e psichica. Per tanti studenti è stata la prima occasione per calpestare un diamante, con la possibilità di metter in pratica quanto imparato negli ultimi mesi di attività in palestra

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

Vatican News Angelus 14 dicembre 2025

  Il Papa durante l'Angelus Papa PAPA LEONE XIV angelus Vangelo povertà carceri giubileo Leone XIV: Cristo dà voce agli oppressi e vince...