(ASCA) - Udine, 23 giu - ''Esprimo, anche a nome dell'Amministrazione regionale, il mio compiacimento al Gruppo Cimolai, che con questa scelta dimostra ancora una volta di essere azienda all'avanguardia, sensibile ai temi della tutela dell'ambiente, sempre pronta ad affrontare le sfide della globalizzazione, che implicano capacita' di saper investire anche nel risparmio sulle spese energetiche, nella consapevolezza che essere costituiscono una parte rilevante dei costi del prodotto finito''. Lo ha sostenuto il presidente della Regione, Renzo Tondo, nel corso della visita, oggi nella zona industriale dell'Aussa Corno, nei pressi di San Giorgio di Nogaro (UD), ad uno degli stabilimenti della Cimolai SpA, dove dallo scorso dicembre e' in funzione un impianto fotovoltaico da 1000 kW di potenza (il piu' grande in regione tra gli investimenti privati).
Assieme a Tondo, che e' stato accolto dall'ing. Luigi Cimolai, dalla figlia Paola e dai fondatori del gruppo, Albina e Armando, alla visita hanno partecipato l'assessore regionale all'Ambiente, Elio De Anna, il vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador e il consigliere Franco Dal Mas. Ricordando che anche la nuova sede della Regione di Udine e' dotata di pannelli fotovoltaici (''complimenti a chi ha fatto questa scelta'', ha detto), il presidente ha quindi evidenziato la valenza per l'economia regionale di un'azienda come la Cimolai, che ''anche attraverso questa realizzazione ha dimostrato ancora una volta di volersi innovare e di credere, con crescente fiducia, nella validita' di investimenti sul territorio regionale''.
''Considerato che il costo dell'energia sembra destinato a crescere, sia per le imprese che per l'uso domestico, e che le risorse tradizionali, a cominciare dal petrolio, non sono inesauribili, occorre cambiare cultura, passando da casi episodici ad una logica di sistema, che sappia utilizzare in maniera crescente le fonti rinnovabili, come quella solare o l'eolica'', ha detto dal canto suo l'assessore De Anna.
''Sara' mia cura proporre, compatibilmente con le esigenze di bilancio, anche incentivi regionali che vanno in questa direzione, non dimenticando che le Province gia' fanno qualcosa di importante su questo fronte''. fdm/mcc/alf
(Asca)
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