Don Bettuzzi ci comunica dall'Australia

Abbiamo appena concluso le due giornate culminanti di questa GMG 2008 e siamo, come da programma stanchi nel corpo ma carichi di tutto quello che abbiamo vissuto. Il gruppo ha partecipato compatto a tutti i momenti di questi due giorni. In particolare la Veglia e l'Eucaristia sono stati attesi e vissuti con grande partecipazione del cuore e preparati con cura. D'altra parte gli ingredienti c'erano tutti e, finalmente possiamo dirlo, conditi da una perfetta organizzazione da parte del comitato australiano. Malgrado i numeri siano praticamente raddoppiati rispetto alle attese, non ci sono stati intoppi o incidenti e nell'ippodromo tutto era predisposto con cura, dai bagni, ai percorsi, ai tappeti con cui era sttata in molti punti coperta l'erba.Possiamo dirci risarciti di tanti disagi patiti nelle edizioni scorse. Quindi la veglia, con un impressionante silenzio di cinquecentomila persone convenute nello stesso luogo, che e' calato totale durante l'adorazione Eucaristica, la Messa con i ventiquattro giovani che hanno ricevuto la confermazione... ma anche gli astuti 'baratti' che hanno visto i nostri giovani andare a caccia di coetanei di tutte le parti del pianeta con i quali hanno scambiato parte del loro guardaroba. Le mamme diano un occhio alla valigia che risultera' alquanto modificata... Di rilievo l'eleperienza al Fogolar di Sydney. Abbiamo deciso, fuori programma, di non rimanere fuori tutta la notte. Il freddo e l'umidita' sarebbero stati fatali e ci avrebbero condizionato gli ultimi giorni del nostro soggiorno in Australia. Cosi' abbiamo bussato... e ci e' stato aperto! Siamo stati accolti al caldo, rifocillati e ospitati nel migliore dei modi. Un particolare dice tutto. Per noi avevano acceso lo storico FOGOLAR sul quale, al notro arrivo c'era un ceppo acceso carico di storia e di significato... Ora siamo in attesa di partecipare alla trasmissione su RAI Uno, a sua immagine. Domani, se ce lo permettono, dormiremo un po' e quindi voleremo a Melbourne dove ci attende un altro importante contatto con i friulani di quaggiu'... o quassu'? Mandi a ducj don Ivan