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Filippesi 1,4 ... e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia...
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Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro
III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO A 14 Dicembre 2025
domenica 14 Dicembre 2025 Messa del Giorno III DOMENICA DI AVVENTO - ANNO A Colore Liturgico Rosa Antifona Rallegratevi sempre nel Signo...
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Il sito della Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro di nuovo funzionante! La parte secondo me essenziale è il foglietto settiman...
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http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P4Q.HTM Questo link guiderà chiunque lo voglia alla lettura del catechismo nel capitolo riguardante l...
Il fariseo era rigido nel corpo e nello spirito, il pubblicano flesso nella postura corporale e nell’anima. Il fariseo parlava a se, il pubblicano a Dio. Il Dio del fariseo era interno, quello del pubblicano esterno. Il fariseo pensava di possedere Dio, il pubblicano no. Il criterio di giudizio del fariseo era se stesso, quello del pubblicano era Dio. Il fariseo giudicava gli altri in generale e nel particolare il pubblicano, il pubblicano esaminava se stesso. Il fariseo stava nei primi posti, il pubblicano negli ultimi. Il fariseo elencava meriti inesistenti, il pubblicano si riconosceva peccatore. Il fariseo si esaltava, il pubblicano si umiliava. Il fariseo non tornò giustificato, il pubblicano sì. Entrambi tornarono a casa con convinzioni errate: il fariseo di essere a posto, il pubblicano di non aver ottenuto il perdono. Ambedue ottengono quello che chiedono: il fariseo è confermato nella diversità rispetto al pubblicano, (qui risiede l’aspetto ricorsivo), l’esattore delle tasse è perdonato delle proprie colpe. Cfr. ebook. di Ravecca Massimo. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.
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