È quasi un anno, addirittura, che in molti frequentano un corso di italiano in parrocchia nonostante i mille impegni della vita quatidiana. (parrocchie polacche naturalmente)
Sabato la diocesi che ci ospita, Łomża (leggi Uomscia), ha organizzato una grande festa per i pellegrini provenienti da tutto il mondo e ci ha offerto una giornata ricchissima. Prima una intensa catechesi sulla Passione del Signore fatta con musica (chitarra e percussioni) e arte (dei fantastici disegni realizzati dal vivo con la sabbia su di una lavagna luminosa collegata ad una videocamera per proiettare le immagini in tutta la Cattedrale); poi la partecipatissima messa presieduta dal card. Muller presso il locale santuario della Divina Misericordia, e la festa con musica, balli e contributi dai gruppi ospitati.
Nel frattempo il paesaggio attorno a noi cambiava rapidamente. La nostra terra friulana ha lasciato il posto alle montagne dell’Austria, con i suoi caratteristici paesini disseminati qua e là, alle dolci colline della Repubblica Ceca, che si inseguivano l’una con l’altra, per arrivare allo splendido paesaggio della Polonia: attraversando verdi foreste, gialli campi di grano e coltivazioni di blave abbiamo raggiunto la nostra meta, Ostrołęka, una città di circa 60.000 abitanti, appartenente alla diocesi di Łomża.
Qui abbiamo ricevuto una graditissima sorpresa: un comitato di accoglienza formato da giovani ragazze della comunità, dal parroco e dal simpaticissimo don Łukasz e dalle famiglie che si sono offerte di ospitarci in questi giorni. Abbiamo ascoltato canti in polacco dedicati a noi ospiti, abbiamo visto sventolare assieme bandiere italiane e polacche e abbiamo ricevuto moltissimi sorrisi sinceri, che ci hanno subito fatto sentire a casa.
Abbiamo fatto esplodere una “bomba” di luce e gioia in una comunità un po’ fredda e grigia, a causa di un tradizionalismo ancora troppo diffuso.
Per altri - come me - invece c'è stata la possibilità di confrontarsi con una partita di calcetto con alcuni giocatori polacchi: il risultato finale è stato 6 a 1 per noi italiani.
Da Oratorio di Codroipo
Filippesi 1,4 ... e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia...
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