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lunedì 30 dicembre 2019

MARIA SS. MADRE DI DIO - OTTAVA DI NATALE 53 ^ GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 1° Gennaio 2020


MARIA SS. MADRE DI DIO  -  Ottava di Natale
53^ Giornata Mondiale della Pace
Mercoledì 1° Gennaio 2020

Nella verginità feconda di Maria
hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna


LITURGIA DELLA PAROLA


PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – La benedizione di Aronne esaudisce le attese ed i bisogni più profondi del cuore umano: il volto di Dio su di noi, la sua pace che ci accompagna sempre. Nella pienezza dei tempi questa benedizione è diventata persona tanto realmente, da rendere ciascuno figlio nel Figlio. Non ci resta che contemplare l’incarnazione di Dio con la trepidazione della Madre e annunciare questa salvezza al mondo con l’entusiasmo dei pastori.

PRIMA LETTURA: Nm 6,22-27
Essi invocheranno il mio Nome, e io li benedirò.
 Dal libro dei Numeri

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:
Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace”.
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 66

Rit.  Dio ci benedica con la luce del suo volto.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio, / ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

SECONDA LETTURA: Gal 4,4-7
Dio mandò il suo Figlio, nato da donna.
 Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Parola di Dio
CANTO AL VANGELO: cfr. Eb 1,1-2

Alleluia, alleluia.
Molte volte e in diversi modi Dio ha parlato
ai nostri padri per mezzo dei profeti;
oggi, invece, parla a noi per mezzo del figlio.
Alleluia.

VANGELO: Lc 2,16-21
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Parola del Signore


PROFESSIONE DI FEDE

PREGHIERA DEI FEDELI
C - Fratelli e sorelle, riuniti per celebrare la benevolenza del Padre che ci ha donato il Figlio, nato da Maria nella grazia dello Spirito, esprimiamo la nostra fiducia filiale invocando per noi e per il mondo intero il dono messianico della pace.
L – Preghiamo insieme cantando [e diciamo]:
Per intercessione di Maria, ascoltaci, Signore!
  1. Per la Chiesa di Cristo: sappia fare esperienza di pace nella casa, nella scuola, nel mondo del lavoro e in tutti i campi della convivenza civile; preghiamo.
  2. Per tutti i popoli della terra: sappiano vincere le suggestioni della violenza impegnando tutte le loro energie per l’edificazione di una pace stabile e duratura; preghiamo.
  3. Per tutti gli stati del mondo: si aprano al messaggio di Betlemme riconoscendo nel dono messianico della pace il segno universale dell’amore di Dio verso tutti gli uomini; preghiamo.
  4. Per i papà e le mamme, perché accolgano il dono della vita come una benedizione di Dio e siano per i loro figli guide e testimoni nella fede, preghiamo.
  5. Per la donna del nostro tempo, perché in Maria nuova Eva trovi il senso della propria vocazione, il culto della verità e il valore autentico della bellezza e dell’amore, preghiamo.
  6. Per questa nostra Comunità parrocchiale: l’anno nuovo che la bontà del Padre ci dona sia vissuto come un tempo di grazia e di pace nell’adesione operosa e serena alla sua santa volontà; preghiamo.
C - Dio onnipotente, Signore del tempo e della storia, ascolta la preghiera della nostra comunità all’inizio del nuovo anno civile. Conferma i nostri progetti di bene, feconda i nostri percorsi di fede e per l’intercessione di Maria, tua madre e regina della pace, dona al mondo inquieto la pienezza di questo bene messianico così che si possa realizzare il tuo progetto di amore. Per Cristo, nostro Signore.   T - Amen.

 RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G - Un anno nuovo è cominciato
e noi, Gesù, ci domandiamo
se c’è un modo per affrontarlo
con la saggezza e il coraggio dei discepoli.
Tu ci offri una carovana di giorni,
ma noi cosa faremo dei tuoi doni?
Il vangelo ci invita a fare come i pastori:
a udire e vedere e quindi a glorificare e lodare Dio.
Sì, ci apriremo all’ascolto:
di te, della tua parola,
ma anche di coloro che incontriamo,
le persone più diverse,
che possono diventare i profeti mandati a visitarci.
Decideremo di ascoltare,
anche se siamo stanchi o indaffarati,
anche se proviamo il bisogno
di rintanarci nel nostro guscio
e di tapparci le orecchie.
E poi terremo gli occhi aperti
e osserveremo attentamente
proprio quello che vogliono nasconderci
i professionisti della comunicazione.
Ci soffermeremo su quelli
con i quali spesso ci scontriamo,
senza degnarli di uno sguardo,
e su quanti abbiamo già etichettato
come rompiscatole o concorrenti o avversari.
Allora scopriremo che tu, attraverso lo Spirito,
continui ad agire per cambiare
la faccia della terra e ti ringrazieremo
di tanto bene nascosto e fecondo.
(Roberto Laurita)

oppure:
** G – Ogni mattino ha la sua sera.
Ogni stella che brilla poi scompare.
Ogni fiore perde il suo profumo.
Anche la montagna cambia volto
ed ogni battito del cuore è sempre una sorpresa.
Anche i miei pensieri non sono immobili
ma sempre galoppanti e di vario spessore.
Cosi anche l’anno vecchio se n’è andato
ed è nato quello nuovo.
Ogni giorno cellule nuove modificano il mio corpo
e sangue nuovo entra in circolazione.
La creazione avviene ogni giorno
e la vita è un perenne cominciare:
per tutto e per tutti non c’è mai ripetizione.
Tutto e sempre è novità.
Pur già carico d’anni, sempre nasco di nuovo
perché Tu, Dio dei monti e delle pianure,
fai scendere in me la sorgente zampillante della vita,
erogazione del tuo amore eterno.
Tu sei ieri, oggi e domani perché sei il Vivente eterno
che fa nuove ogni giorno tutte le cose.
Sei come un bambino nato da poco,
che ogni giorno sorride e fa luccicare
gli occhi alla mamma con sorprendente novità.
Ed è per questo che incanta e commuove,
esattamente come fai Tu,
Dio della bellezza sempre nuova.
Nel fare questo mio primo passo nell’anno nuovo
provo tanta gioia perché mi sento
baciato dalla tua benedizione
e coperto dal manto della tua protezione.
Grazie, Signore!
(Averardo Dini)


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