L’ARCIDIOCESI DI UDINE È SEDE VACANTE: INDICAZIONI CANONICHE
Con l'annuncio che Papa Francesco ha accolto le dimissioni di mons. Andrea Bruno Mazzocato da arcivescovo di Udine e ha eletto quale successore di quest'ultimo mons. Riccardo Lamba, l'Arcidiocesi udinese è in regime di sede vacante. Ecco cosa prevede tale situazione.
Per provvedere al suo governo, mons. Andrea Bruno Mazzocato è stato nominato da Papa Francesco amministratore apostolico di Udine.
Durante la sede vacante e fino alla presa di possesso del nuovo Arcivescovo cessa la potestà del Vicario generale (rif. can. 481 §1 CIC). L’amministratore apostolico mons. Mazzocato, tuttavia, ha nominato il già vicario generale mons. Guido Genero suo delegato ad omnia.
In regime di sede vacante vengono a cessare i compiti del Consiglio presbiterale (cui subentra il Collegio dei consultori).
Cessano pure le funzioni del Consiglio pastorale diocesano.
Rimangono in essere le funzioni del Consiglio Diocesano per gli Affari economici, così come le cariche del Cancelliere arcivescovile, dell’Economo diocesano e del Vicario giudiziale. Conservano, inoltre, le loro facoltà i titolari dei vari uffici di Curia.
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