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sabato 12 maggio 2007

Liturgia della parola domenica 13/05/2007


SESTA DOMENICA DI PASQUA - C
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola
e il Padre mio lo amerà»

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA: At 15,1-2. 22-29

Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessuna altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: «Se non vi fate circoncidere secondo l'uso di Mosè, non potete esser salvi».
Poiché Paolo e Barnaba si opponevano risolutamente e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Allora gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli. E consegnarono loro la seguente lettera: «Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi. Abbiamo perciò deciso tutti d'accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo, uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch'essi queste stesse cose a voce. Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene».
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 66

Rit. Popoli tutti, lodate il Signore.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.

Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio, / ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio,
e lo temano tutti i confini della terra.


SECONDA LETTURA: Ap 21,10-14. 22-23
L'Angelo mi mostrò la città santa che scendeva dal cielo.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.
Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola,
dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.


VANGELO: Gv 14,23-29
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.



PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, Gesù ci ha descritto la futura comunità dei discepoli, mentre abbiamo visto la Chiesa delle origini muovere i suoi primi passi guidata dalla presenza operante dello Spirito e animata dalla carità. Rivolgiamo fiduciosi al Padre la nostra umile preghiera perché ci aiuti a realizzare la nostra comunità di fede secondo il suo cuore.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Dio dell’amore e della pace, ascoltaci.
Per la santa Chiesa. Coloro che sono chiamati a guidarla siano uomini totalmente dediti a Dio e sempre docili ai suggerimenti dello Spirito, così che si rendano sensibili alle esigenze e alle necessità dei fratelli, e diventino efficaci operatori di pace nel mondo. Preghiamo.
Per il mondo di oggi, scosso da conflitti e così bisognoso della pace del Signore, perché l’umanità impari a condividere nella solidarietà il destino dei popoli e delle comunità colpiti e umiliati dalla miseria, dalla fame e dalla violenza. Preghiamo.
Per tutti coloro che vivono situazioni di emarginazione, sfruttamento e abbandono, perché attraverso la coerente testimonianza di carità dei cristiani incontrino la vera solidarietà e, risollevati dallo Spirito, riscoprano e riaffermino il valore della propria dignità di figli di Dio. Preghiamo.
Per tutte le mamme, in questo giorno a loro dedicato, perché il dono della maternità sia per ogni uomo della terra testimonianza viva di amore, di gratuità e di generosità. Preghiamo.
Signore, nostro Padre, coloro che guidano le sorti della nostra regione sono chiamati a prendere decisioni importanti per la nostra terra. Ti preghiamo di illuminare le loro scelte perchè siano sempre fatte nel rispetto della persona umana e dei suoi diritti alla salute e al lavoro, preghiamo
Per la nostra Comunità parrocchiale, perché spariscano divisioni e rancori tra quanti vivono nella stessa casa e nello stesso quartiere e, attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e gesti di carità operosa, si instauri un clima di autentica speranza e di vera pace. Preghiamo.
Gesù, Ti sei donato perché tutti gli uomini fossero salvi: accogli nel tuo regno la nostra sorella defunta: CECCHINI ANNA, che questa settimana ci ha lasciato, ti preghiamo.
C – O Signore, che ci hai rivelato che solo chi ama te osserva la tua parola, fa’ che ascoltiamo e mettiamo in pratica i tuoi insegnamenti, così che con il dono dello Spirito Santo tu possa prendere dimora nei nostri cuori, per fare di noi messaggeri di te nel mondo. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

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