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sabato 5 gennaio 2008

Epifania non è tradizione e passato, è anche futuro e speranza del cristano




Epifanie

De Vichipedie, la enciclopedie libare dute in marilenghe.

La Epifanie o ancje Pasche Tafanie e je une fieste cristiane che cole ai 6 dal mes di zenâr. Ven ricuardade la presentazion di Jesus ai trê Rês Magjos.

Epifanie e je une peraule di origjine greche Epiphaneia chee vûl di manifestazion o ancje aparizion. Intai prins cuatri secui de storie de cristianitât, la Glesie e fiestezave dutis lis manifestazions di Idiu su la Tiere: il Nadâl, la Adorazion dai Magjos, il Batisim di Jesus Crist, e lis Gnocis di Cana.



Sabato 5 gennaio, Vigilia dell'Epifania
Alla S. Messa delle ore 18.00
Benedizione dell'acqua, del sale e della frutta
secondo l'antico rito della Madre Chiesa di Aquileia

EPIFANIA DEL SIGNORE
6 gennaio
Nel pomeriggio alle ore 15.00
Arrivo dei Magi e Benedizione dei Bambini
(si ricordino di portare il loro salvadanaio con le offerte)

La Stele de Nadal in Carnia
E’ in Carnia, ed in particolare ad Arta Terme, che ogni anno si rivive l’arrivo dei Re Magi. Dal 26 dicembre al 6 gennaio, infatti, si ripete l’antichissimo rito alpino della Stele de Nadal, una stella di Natale di legno e carta velina colorata con al centro un piccolo lumino ad olio, che viene portata di casa in casa dai Re Magi, ad annunciare la nascita di Gesù Bambino. Ad accompagnarli, un gruppo di suonatori che intonano cori natalizi in friulano antico.

In ogni casa i Re Magi possono godere di una calorosa accoglienza, e per loro non manca mai una bevanda calda e il pan de cjase, un pane fatto con la farina di segale o polenta, tipico di questo periodo dell’anno.


Per la Chiesa è un giorno importante tuttora non solo nel passato dove affondano le radici storiche delle tradizioni epifaniche friulane, per queste vi rimando al sito

http://www.epifaniainfriuli.com,

per l'annuncio della data pasquale pubblico una parte liturgica molto importante è questa:



ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la proclamazione del Vangelo, il diacono o il sacerdote o un altro ministro idoneo può dare l’annunzio del giorno della Pasqua.

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 23 marzo.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 6 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 4 maggio.
La Pentecoste, l'11 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 30 novembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.


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