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mercoledì 7 maggio 2008

La Diocesi informa sull'anno cromaziano

CONVEGNO INTERNAZIONALE DAL 22 AL 24 MAGGIO
Aquileia capitale della letteratura cristiana versione testuale
La Sala Romana ospiterà studiosi di fama mondiale

AQUILEIA (7 maggio, ore 16.00) - Aquileia si riappropria dello storico ruolo di centro vitale del cristianesimo e lo fa ospitando, dal 22 al 24 maggio, il convegno internazionale «Cromazio di Aquileia e il suo tempo» uno degli appuntamenti di maggior interesse dell’Anno cromaziano, che celebra il 16° centenario della morte di San Cromazio, vescovo di Aquileia dal 388 al 408. A riunirsi, nella cornice della Sala Romana, infatti, saranno i maggiori studiosi di letteratura cristiana a livello internazionale, dagli Stati Uniti al Belgio, dalla Polonia alla Francia, con l’obiettivo di approfondire le tematiche relative all’opera e alla vita di Cromazio e di ridare, alla cultura aquileiese, la giusta importanza all’interno della storia del cristianesimo.

L’evento è stato presentato da mons. Duilio Corgnali, presidente del Comitato nazionale costituito per l’occasione, da mons. Dino De Antoni, arcivescovo di Gorizia, e da Alessio Persic, docente presso l’Università Cattolica di Milano e curatore del convegno, alla presenza, fra gli altri, dell’assessore regionale all’Istruzione, cultura, sport e pace, Roberto Molinaro, che ha evidenziato come il convegno e, più in generale, gli eventi inerenti l’Anno cromaziano, rappresentano un’occasione per approfondire i valori e la cultura del territorio, che trovano le proprie radici in Aquileia. Un obiettivo condiviso dalla nuova amministrazione regionale che, come ha precisato l’assessore, intende fondare la propria azione amministrativa proprio sui valori del territorio.

«Le celebrazioni del 16° centenario della morte del Patriarca – ha spiegato monsignor Duilio Corgnali, – hanno visto collaborare le Chieste del Friuli-Venezia Giulia e quelle di Slovenia e Carinzia con lo scopo di riconoscere finalmente, tra gli studiosi ma anche dal grande pubblico, l’importanza di Aquileia e dei suoi Padri nella storia della Chiesa antica in Occidente e la vitalità tutt’altro che spenta della sua spiritualità. Ricordare la figura di Cromazio di Aquileia, una delle personalità più rilevanti nel mondo ecclesiale del quarto secolo, significa infatti evocare i tratti salienti e peculiari di quell’età: la civiltà romana nei suoi trapassi epocali, l’incontro-scontro del mondo romano con i nuovi popoli che si affacciavano sul confine illirico, il ruolo di Aquileia crocevia di genti e culture mediterranee e germaniche, ponte tra l’Oriente, l’Africa e l’Occidente cristiani e l’importanza della città quale centro propulsore di evangelizzazione cristiana verso il nordest della futura Europa».

Sull’importanza dell’appuntamento si è soffermato anche l’arcivescovo De Antoni, che ha evidenziato come quello di Aquileia sia il primo convegno a livello internazionale ad essere dedicato a San Cromazio, le cui opere sono state ritrovate e studiate solo negli ultimi quarant’anni.

Alessio Persic ha, invece, illustrato i punti salienti dell’evento che verrà aperto, giovedì 22 maggio, da mons. Corgnali, mons. De Antoni e mons. Walter Brandmüller, presidente del Pontificio comitato di Scienze storiche del Vaticano. Le tre giornate saranno articolate in sette sessioni e vedranno la partecipazione, fra gli altri, di rinomati specialisti quali, solo per citarne alcuni, Rajko Bratož da Lubiana, Rèmi Gounelle da Strasburgo, Robert Godding da Bruxelles, Claire Sotinel da Parigi e Megan H. Williams da San Francisco.

In occasione del convegno internazionale il Comitato ha messo inoltre a concorso 20 borse di studio di 100 euro ciascuna per gli studiosi residenti in Friuli-Venezia Giulia e per gli insegnanti di religione impiegati nelle scuole della regione, 20 borse di studio da 200 euro ciascuna per gli studiosi provenienti da fuori regione e altre 20 borse di studio da 200 euro ciascuna per gli studiosi residenti all’estero. I termini per la presentazione delle domande potranno avvenire, via e-mail, all’indirizzo della segreteria, entro il prossimo 18 maggio.

A caratterizzare l’anno cromaziano, inaugurato lo scorso dicembre, saranno anche altri eventi culturali, come la mostra «Aquileia crocevia di genti e religioni», che verrà inaugurata a novembre presso il Palazzo Patriarcale di Udine, e i numerosi pellegrinaggi che ripercorreranno i luoghi cromaziani fino a raggiungere Istanbul.

«Il nostro auspicio, per la conclusione delle celebrazioni in programma all’inizio del 2009 – ha proseguito Corgnali – è quello di poter avere l’onore di ospitare il Pontefice, che ha già manifestato interesse per San Cromazio e per le iniziative organizzate dal Comitato».

Tutte le informazioni sugli eventi organizzati in occasione dell’anno cromaziano sono consultabili all’interno del sito internet www.cromaziodiaquileia.it mentre è possibile contattare la segreteria del Comitato chiamando lo 0432/242628 o inviando una e-mail all’indirizzo segreteriagenerale@cromaziodiaquileia.it .

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