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ROMA (Reuters) - Nel giorno del suo incontro in Vaticano con Papa Benedetto XVI, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto che il governo è "a favore della Chiesa" e che la sua azione compiacerà il Pontefice.
"L'attività del governo non può che compiacere il Papa e la sua Chiesa", ha affermato il premier, intervenendo telefonicamente su Canale 5 alla trasmissione "Panorama del giorno" questa mattina, poco prima di giungere in Vaticano in visita ufficiale dal Santo Padre.
"Intendo ringraziare l'apprezzamento che il Papa ha voluto dare al nuovo clima politico creatosi dopo l'avvento della nostra parte politica al governo", ha detto Berlusconi riferendosi alle parole del Papa, che la scorsa settimana ha detto di aver apprezzato il cambiamento del clima politico in Italia.
"Del resto rappresentiamo il partito dei popoli europei. Siamo a favore della Chiesa, crediamo nei valori della dignità umana e nel rispetto degli ultimi", ha sottolineato, aggiungendo "ad ogni modo ribadiamo il nostro concetto di Stato laico e la necessità, confermata dalla Costituzione, di rispettare profondamente il dialogo tra Stato e Chiesa".
Il colloquio in Vaticano tra Berlusconi e il Pontefice è durato circa quaranta minuti, in un clima "cordialissimo", fa sapere una nota di Palazzo Chigi.
SPECIALE SINTONIA
"Sono stati affrontati i principali temi dell'attualità internazionale, la situazione in Libano, l'andamento del processo di pace in Medio Oriente ed i rapporti con la Russia e con la Cina, registrando ampie identità di vedute", dice il comunicato della presidenza del Consiglio in cui si sottolinea la "speciale sintonia tra gli indirizzi dell'Italia e gli obiettivi morali e religiosi della Chiesa cattolica nel mondo".
Berlusconi ha confermato al Pontefice la priorità attribuita dall'esecutivo, nella sua azione sul piano interno ed internazionale, "ai valori di libertà e tolleranza ed alla sacralità della persona umana e della famiglia".
I due, come da protocollo, si sono scambiati dei doni: il presidente del Consiglio ha regalato al Santo Padre una croce pettorale in oro, argento e pietre preziose, realizzata appositamente per lui, mentre il Papa ha offerto al premier un'acquaforte antica della basilica di San Pietro e una penna commemorativa dei Musei Vaticani.
Berlusconi - che ha incontrato anche il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone - era accompagnato dai sottosegretari Gianni Letta, Paolo Bonaiuti e da una piccola delegazione.
Quello di oggi in Vaticano è il primo incontro con Benedetto XVI da quando Berlusconi è tornato alla guida del Paese, dopo le elezioni del 13 e 14 aprile.
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