GONARS (18 agosto, ore 11.30) - Oggi pomeriggio alle 17 la comunità di Gonars si raccoglierà per l’ultimo saluto a mons. Estelino Colombaro, per tutti «don Stelio», che per 58 anni ha prestato servizio nella parrocchia della Bassa Friulana, lasciando un segno indelebile nella vita della comunità cristiana.
Don Stelio era nato 93 anni fa a Remanzacco. Ordinato sacerdote nel 1937, fu subito inviato come cappellano a Gonars e impegnato nel coro e nel cantiere dell’asilo parrocchiale. Nel 1951 divenne parroco e dovette affrontare la delicata questione della vecchia chiesa: ormai fatiscente e priva di opere d’arte significative. Dopo un consulto con i capifamiglia si decise di abbatterla e di costruirne una nuova.
Mons. Colombaro fu molto impegnato nell’applicazione delle novità conciliari: credeva nel coinvolgimento dei laici e già negli anni Settanta si impegnò anche finanziariamente nella formazione e nell’aggiornamento di operatori pastorali. «Finanziava i corsi estivi per un gruppo di ragazzi – ricorda Rita Malisan, sua stretta collaboratrice –. Fu così che dal nucleo dei catechisti sorse il consiglio pastorale, eletto in modo corretto, dalla comunità stessa e senza liste chiuse. E continua ad essere così anche dopo tanti anni».
Mons. Colombaro era anche appassionato di musica e per tanti anni diresse il coro parrocchiale e finanziò l’acquisto dell’organo. Si è ritirato per motivi di salute nel 1995 ed ha passato i suoi ultimi anni ospite della Fraternità sacerdotale dove era spesso visitato dai suoi parrocchiani.
I funerali di don Stelio saranno presieduti dall’Arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo, e la salma verrà tumulata nel locale cimitero.
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