Nulla osta della commissione di impatto ambientale al progetto che autorizza il deposito dei fanghi dragati nel fiume Corno
Nulla osta della commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale (Via) al progetto che autorizza il deposito dei fanghi nelle vasche di stoccaggio e, di conseguenza, nulla osta ai lavori di dragaggio del fiume Corno come accesso allo scalo marittimo commerciale di Porto Nogaro.
A darne notizia è il presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Zona dell’Aussa Corno, Cesare Strisino, che venerdì pomeriggio ha incontrato nella sede della Regione a Udine l’assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi, e all’Ambiente, Vanni Lenna. Temi dell’incontro sono stati la viabilità stradale della Bassa friulana e i trasporti ferroviari e fluviali della zona, con particolare riferimento al problema dei dragaggi e a quello della linea ferroviaria di San Giorgio di Nogaro, per trovare, insieme con tutti gli operatori pubblici e privati, una soluzione positiva e condivisa.
“Il parere favorevole della Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale – commenta Strisino – risponde positivamente alle richieste degli operatori portuali e industriali della zona dell’Aussa Corno. Da 15 anni siamo in attesa di un nuovo dragaggio – prosegue – e non posso che essere soddisffatto di questa notizia”.
L’intervento prevede il dragaggio di 168 mila metri cubi e il conferimento dei sedimenti nelle tre vasche impermeabilizzate in località Planais, nella zona dell'Aussa Corno, già trasferite in proprietà dal Consorzio medesimo al commissario delegato per la Laguna di Marano e Grado, Gianfranco Moretton. “Il nulla osta della Commissione – spiega il presidente della Ziac – consentirà, dunque, l’esecuzione dei lavori, permettendo di raggiungere l’auspicata profondità dei fondali di meno 7,5 metri dal livello medio di marea, attualmente fermi a 6”. Una profondità che favorirà l’implementazione dei traffici marittimi e degli approdi commerciali, facilitando in questo modo gli attracchi delle navi, le aziende insediate e i traffici commerciali della zona.
“Dopo il nulla osta della commissione – conclude Strisino – mi aspetto, quindi, e quanto prima, una comunicazione ufficiale da parte del commissario Moretton, per sapere quando potranno partire i lavori di dragaggio che tutte le aziende insediate nell’area dell’Aussa Corno attendono da anni”.
Fonte: friulinews
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