SALVADOR (CISL CHIMICI): SPERIAMO CHE L'AZIENDA NON FALLISCA
Caso Caffaro, nuovo stop al programma
Con le dimissioni di altri 3 membri del cda la crisi si fa più critica
TORVISCOSA (2 dicembre, ore 12.30) - La crisi Caffaro a Torviscosa si fa sempre più dura. Ieri si sono dimessi altri tre componenti del cda del gruppo Snia, così ora bisognerà aspettare il 15 gennaio 2009 perché venga nominato il nuovo consiglio e, di conseguenza, predisposto un nuovo progetto. A portare avanti il lavoro sarà l’attuale amministratore delegato, Antonio Onorato, a cui sono rimaste le deleghe.
Per venerdì è previsto un incontro con il presidente della regione, Renzo Tondo, cui sarà chiesto un ulteriore impegno sulla questione. Giovedì, invece, uno tra sindacati ed rsu aziendali, si presenterà nella sede di Confindustria a Udine per discutere degli ammortizzatori sociali da adottare. «Noi porteremo avanti il nostro crono programma per garantire il sostegno al reddito dei lavoratori con la cassa integrazione straordinaria – fa sapere Augusto Salvador, della Cisl chimici – sempre sperando che la Caffaro non fallisca».
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