In cammino verso la Festa dell’Addolorata
Dal Giornaletto “Voce amica”
della Parrocchia di S. Giorgio di Nogaro: anno 1924
Consacrazione alla B.V. Addolorata
La Parrocchia di S. Giorgio rinnova per la prima volta il voto dei suoi antenati.
Si consacra alla Regina dei mesti; promette solennemente di far festa il giorno dell’Addolorata!
Preghiera di consacrazione
O Madre Addolorata, or sono 165 anni, portata sulle ali della Fede dai nostri antenati, attraverso la Veneta laguna apparisti tra noi bell’iride di conforto e stella del mare, per liberare le nostre contrade dal morbo fatale che numerose mieteva le vittime.
Da allora i Sangiorgini T’elessero Concittadina e Patrona, stringendosi a Te con solenne voto di amore, di riconoscenza. Ed oggi tutti i Tuoi figli, animati da viva speranza vogliono più solennemente attestarti il loro confidente affetto, e rinnovarti quei sacri vincoli d’amore, ripetendo il voto a Te fatto in quell’ora di dolore.
Sì, o Madre Addolorata, Ti giuriamo fedeltà ed amore; Tu sarai sempre la nostra amabile Signora, il nostro conforto, la nostra unica Speranza; sarà nostro vanto l’averti Regina!
A Te consacriamo i cuori nostri ed i cuori delle future generazioni, perchè mai venga meno l’affetto per Te.
A Te consacriamo, o Madre di dolore, le nostre famiglie, la nostra cittadina, tutti noi stessi. Tergeremo le Tue lacrime amando Gesù; conforteremo il Tuo Cuore, levando la spada che lo trafigge, il peccato.
E Tu, Madre Addolorata, confortaci, chè soffriamo, donaci la pace dei giusti, respingi da noi il nemico delle anime nostre, allontana da noi le calamità anche temporali e piovi sui cuori tribolati rassegnazione e fortezza perchè un dì possiamo esultare con Te nella gloria dei Santi.
Anno 1959
«Mater Dolorosa, Ora pro nobis».
«NeI 1871 fu murata nella vcchia chiesa una epigrafe in cui si afferma che la Addolorata ottenne la salvezza a questo Popolo di S. Giorgio, che si era a Lei rivolto nel 1759, per essere liberato dalla peste, che imperversava a rovina.
A 112 anni di distanza il Popolo di San Giorgio ha testimoniato così che le disposizioni del voto del 1759 furono sempre e diligentemente eseguite.
A quella dei padri segue oggi, e solenne, la testimonianza nostra, sempre valida e spontanea come nel 1759. Possiamo anzi affermare che il voto nel corso di 200 anni si è inserito nello spirito della cittadinanza come una forza misteriosa che, attinta dal Cielo, agita perennemente il nostro paese a salire verso mete più alte della Religione e del benessere.
La prova più preziosa della fattiva protezione della Madonna su la nostra Comunità è data oggi da voi, cittadini di San Giorgio, che siete qui convenuti da tutte le famiglie a ringraziare la divina Protettrice, la cara Addolorata, per la salvezza donata ai nostri antenati e a noi attraverso tragiche epidemie, di guerre spaventose e di travolgimenti internazionali.
Sangiorgini, oggi 20 marzo 1959 io, Sindaco di S. Giorgio di Nogaro conforme alla deliberazione dell’Amministrazione comunale, ed interprete della vostra testimonianza di fede, di devozione e di riconoscenza verso l’Augusta Regina del Cielo, rinnovo l’impegno espresso nel 1759 con voto pubblico: «che il venerdì, precedente alla Domenica delle Palme e sacro al ricordo dei Dolori della Madonna, sia riconosciuto come: festa civile della Comunità e che alle manifestazioni religiose della stessa solennità siano presenti assieme a tutto il Popolo le Autorità», e come sigillo di questa volontà collettiva intendo decorare il Venerando Simulacro dell’Addolorata con medaglia d’oro, con inciso lo stemma di questa Comunità, che l’Ecc.mo nostro amato Arcivescovo si compiacerà fissare presso il cuore della Madonna a dirLe l’amore e la gratitudine eterna dei Sangiorgini. Maria Addolorata, prega Gesù per noi
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