UDINE (20 agosto, ore 20) - Per antica tradizione è prassi della Chiesa nominare nelle intercessioni preghiera eucaristica, cuore della Messa, il Papa, guida della Chiesa universale, e il Vescovo, capo della diocesi. Tale accenno orante è altresì segno eminente della comunione ecclesiale che scaturisce dall’unica eucaristia celebrata nella Chiesa. Per tale ragione, si invita fin da ora a nominare nella preghiera eucaristica accanto al nome del Papa Benedetto XVI anche il nome dell’Arcivescovo eletto Andrea Bruno Mazzocato menzionando pure, fino all’ingresso del nuovo Arcivescovo, anche l’Amministratore Apostolico Pietro Brollo. Ad esempio, utilizzando la preghiera eucaristica II si dovrà dire: «…in unione con il nostro Papa Benedetto, il nostro Arcivescovo eletto Andrea Bruno e l’Arcivescovo Pietro».
Inoltre, si invita a pregare per il nuovo Arcivescovo nella preghiera dei fedeli soprattutto nelle prossime domeniche in vista dell’ingresso nella nostra Arcidiocesi.
È possibile, poi, nelle ferie del tempo ordinarie non occupate da memorie obbligatorie celebrare la Santa Messa con il formulario “Per il Vescovo” (pp. 782-783 del Messale Romano). In tal caso, le letture vanno attinte dal lezionario feriale o, eventualmente, dal Comune dei Pastori e il colore delle vesti liturgiche è il verde.
La nostra preghiera intensa sarà il segno del nostro legame con il nuovo pastore che ci è stato dato. Al di là della distanza geografica e del tempo che intercorre tra la sua nomina e l’arrivo in mezzo a noi è la medesima celebrazione dei santi misteri, e in primis dell’eucaristia, fonte e culmine della vita ecclesiale, a garantire e a rafforzare l’unità tra il Vescovo e la sua Chiesa, nell’articolazione ministeriale e nella varietà delle sue componenti sociali e culturali.
Don Loris Della Pietra
direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano
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