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sabato 10 aprile 2010

Foglio Parrocchiale:Domenica 11Aprile 2010

Parrocchia di S. Giorgio di Nogaro

Porto Nogaro - Villanova - Zellina

Seconda settimana di Pasqua aprile 2010


Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

GIORNO

ORA

CELEBRAZ.

INTENZIONE

NOTE

DOMENICA

11 aprile

Seconda

di Pasqua

8.30

11.00

19.00

S. MESSA

S. MESSA

S. MESSA

X Bidoggia Pio, Coden Lucia

X Piero

X Per tutta la comunità

X Visentin Alfonso

Battesimi

LUNEDì

12 aprile

S Giulio

9.00

S .MESSA

X Murari Ludmilla

X Moro Silvano

MARTEDì

13 aprile

S. Martino I°

9.00

S .MESSA

X Fabio, Giuliano, Caterina Cocetta

X Scampa Bruno

X Franco, Raffaele Logan

18.00 S. Messa Villanova

MERCOLEDì

14 aprile

S. Valeriana

9.00

S .MESSA

X Maria e Aurelio

X Giuseppe X Franceschinis Iolanda

18.00 S. Messa Zellina

GIOVEDì

15 aprile

S. Anastasia

9.00

S .MESSA

X Maurini Aldo X Vittorio e Maria

X Croda Egidio

V

18.00 S. Messa Porto Nogaro

VENERDì

16 aprile

S. Bernardette Soubirous

9.00

S .MESSA

X Varone Sergio

SABATO

17 aprile

S. Aniceto

19.00

S. MESSA

XTeresa, Giovanni X Grazia, Attilio X Zanette Mara, Cudin Maria X Citossi Tiziano X Croda Augusta X Gino, Angela, élia, Caterina, Vittorino X Comisso Bruno, Rosina X Fonda Italo, Maria X Bruno

DOMENICA

18 aprile

Terza

di Pasqua

8.30

10.30

19.00

S. MESSA

S. MESSA

S. MESSA

X Longhin Enzo XOlindo, Maria

X Visentin Alfonso

X Per tutta la comunità

XBruna, Mauro

1

Prime Comunioni

a S. Giorgio

TOMMASO

Notissima, e persino proverbiale è la scena di Tommaso incredulo, avvenuta otto giorni dopo la Pasqua. In un primo tempo, egli non aveva creduto a Gesù apparso in sua assenza, e aveva detto: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò!". In fondo, da queste parole emerge la convinzione che Gesù sia ormai riconoscibile non tanto dal viso quanto dalle piaghe. Tommaso ritiene che segni qualificanti dell'identità di Gesù siano ora soprattutto le piaghe, nelle quali si rivela fino a che punto Egli ci ha amati. In questo l'Apostolo non si sbaglia. Come sappiamo, otto giorni dopo Gesù ricompare in mezzo ai suoi discepoli, e questa volta Tommaso è presente. E Gesù lo interpella: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la mano e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo, ma credente".

Tommaso reagisce con la più splendida professione di fede di tutto il Nuovo Testamento: "Mio Signore e mio Dio!". A questo proposito commenta Sant'Agostino: Tommaso "vedeva e toccava l'uomo, ma confessava la sua fede in Dio, che non vedeva né toccava. Ma quanto vedeva e toccava lo induceva a credere in ciò di cui sino ad allora aveva dubitato".

L'evangelista prosegue con un'ultima parola di Gesù a Tommaso: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno". Questa frase si può anche mettere al presente: "Beati quelli che non vedono eppure credono". In ogni caso, qui Gesù enuncia un principio fondamentale per i cristiani che verranno dopo Tommaso, quindi per tutti noi. È interessante osservare come un altro Tommaso, il grande teologo medioevale di Aquino, accosti a questa formula di beatitudine quella apparentemente opposta riportata da Luca: "Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete". Ma l'Aquinate commenta:"Merita molto di più chi crede senza vedere che non chi crede vedendo". In effetti, la Lettera agli Ebrei, richiamando tutta la serie degli antichi Patriarchi biblici, che credettero in Dio senza vedere il compimento delle sue promesse, definisce la fede come "fondamento delle cose che sisperano e prova di quelle che non si vedono".

Il caso dell'apostolo Tommaso è importante per noi per almeno tre motivi: primo, perché ci conforta nelle nostre insicurezze; secondo, perché ci dimostra che ogni dubbio può approdare a un esito luminoso oltre ogni incertezza; e, infine, perché le parole rivolte a lui da Gesù ci ricordano il vero senso della fede matura e ci incoraggiano a proseguire, nonostante la difficoltà, sul nostro cammino di adesione a Lui.

Ricordiamo infine che, secondo un'antica tradizione, Tommaso evangelizzò prima la Siria e la Persia poi si spinse fino all'India occidentale, da dove infine raggiunse anche l'India meridionale. In questa prospettiva missionaria terminiamo la nostra riflessione, esprimendo l'auspicio che l'esempio di Tommaso corrobori sempre più la nostra fede in Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio.

(Papa Benedetto XVI, all’Udienza generale del Mercoledì, 30.09.2006)

Signore, io credo: io voglio credere in Te.

O Signore, fa che la mia fede sia gioiosa e dia pace e letizia al mio spirito, e lo abiliti all’orazione con Dio e alla consacrazione con gli uomini, così che irradi nel colloquio sacro e profano l’interiore beatitudine del suo fortunato possesso.

O Signore, fa che la mia fede sia umile e non presuma fondarsi sull’esperienza del mio pensiero e del mio sentimento; ma si arrenda alla testimonianza dello Spirito Santo, e non abbia altra migliore garanzia che nella docilità alla Tua Parola. Amen.

Oggi ricevono il Battesimo

` Provinzano Jessica ` Zanutto Siria ` Pez Gloria ` Savorgnan Miriam ` Bettin Lucrezia Maria Greta ` Lucchesi Martina ` Vicenzino Aurora

Domenica prossima

ore 10.30 Messa di Prima Comunione

per 43 bambini della nostra comunità

Sabato giornata di ritiro per loro.

Corso di Formazione Liturgica

per le comunità della nostra Forania

Lunedì ore 20.30 alla Casa della Gioventù

Celebrare perché e come

con don Loris Della Pietra direttore Uffici Liturgico diocesano

Sono invitati tutti gli operatori pastorali, catechisti, consigli pastorali, animatori e quanti interessati alla liturgia

Lunedì 19: Un’assemblea che canta per un rito che in-canta Lunedì 26: I Libri Liturgici

Domenica prossima le comunità di

Porto Nogaro e Villanova organizzano la

Festa dell’Anziano

Venerdì ore 20.30 Casa Canonica

Incontro della Caritas foraniale

Sabato 17 aprile la tradizionale RACCOLTA di indumenti usati organizzata dalla

CARITAS DIOCESANA

I sacchi che si possono ritirare in Duomo devono essere portati presso il container nel cortile del Duomo e non stazione nella giornata di sabato

Questa settimana ci hanno lasciato: SCAPINELLO CESARINO, SCHIFF MARIA TAGLIABUE e GIGANTE ZITA ZANELLI da S. Giorgio e TUNIZ ALFONSO da Porto Nogaro. Li ricordiamo nelle nostre preghiere mentre rinnoviamo le condoglianze ai familiari che ringraziano quanti hanno partecipato al loro lutto.

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Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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