Parrocchia di S. Giorgio di Nogaro Porto Nogaro - Villanova - Zellina Ventinovesima settimana del tempo ordinario ottobre 2010 | |
| “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». |
GIORNO | ORA | CELEBRAZ. | INTENZIONE | NOTE |
DOMENICA 17 ottobre XXIX del Tempo Ordinario | 8.30 11.00 | S. MESSA S. MESSA | X Longhin Enzo X Bornacin Francesco X Baldo Guglielmo, Verginia, Cesarino X Versolato Giuseppina | Non c’è la Messa serale |
LUNEDì 18 ottobre S. Luca | 9.00 | S .MESSA | X Storto Runcio Gisella X Croda Augusta Cargnelutti X Faruzzo Felice | |
MARTEDì 19 ottobre S. Paolo della Croce | 9.00 | S .MESSA | X Marcello, Ugo e Natalina X Bertoldi Anastasio e Spaletti Benito | |
MERCOLEDì 20 ottobre S. Adelina | 9.00 | S .MESSA | X De Faccio Franca X Filiputti Giorgio X Morganti Celestina X Giacinto Gelindo X Citossi Tiziano | |
GIOVEDì 21 ottobre S. Orsola | 9.00 | S .MESSA | X Del Piccolo Giacomo X Pitta Maria Cragnelutti | |
VENERDì 22 ottobre S. Donato di Fiesole | 9.00 | S .MESSA | X | |
SABATO 23 ottobre S. Giovanni da C. | 19.00 | S. MESSA | X Amelia e Lino Del Frate X Annalisa e Teresina X Franca e Bruno | |
DOMENICA 24 ottobre XXX del Tempo Ordinario | 8.30 11.00 19.00 | S. MESSA S. MESSA S. MESSA | X Olindo e Maria X Dri Luigi e Peruzzi Maria X | 1 |
La preghiera
La preghiera occupa un posto importante nella vita di ogni cristiano e di ogni Comunità che voglia comprendersi come “Chiesa di Cristo”. S’intende, ovviamente, la “preghiera cristiana”, in quanto nasce dalla fede in Gesù Cristo e in lui trova anche il modello per rivolgerci al Padre: in questo senso è preghiera “ricevuta dal Signore”. Essa ci inserisce nell’oggi di Dio, quale si è rivelato nella persona e nella vita di Gesù. Essa diventa in-vocazione, poiché situa noi e la nostra storia, personale e comunitaria, davanti a Dio e da lui attende luce e guida, attende la risposta che ci salva. Il tempo dell’attesa dell’ultima venuta di Cristo è il tempo della fede e della preghiera. «Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?» (Lc 18,8). C’è una circolarità tra fede e preghiera. Se è vero che per pregare bisogna credere è anche vero che per credere bisogna pregare. La preghiera perseverante è espressione e nutrimento della fede in Dio.
L’ascolto e la preghiera di domanda
La preghiera cristiana prima che parola implorante è silenzio profondo per ascoltare e accogliere in sé la Parola di Dio. Le persone entrano in comunione ascoltandosi. Noi entriamo in comunione con Dio e ci disponiamo a fare la sua volontà ascoltandolo. Come la fede, anche la preghiera nasce dall’ascolto: è una risposta vitale, ma anche verbale. Questa assumerà varie forme: un’azione di grazie, una contemplazione piena di ammirazione, una professione di fede, una dichiarazione di impegno, una domanda. Anche la preghiera di domanda è una risposta all’invito di Cristo a «pregare sempre, senza stancarsi» (Lc 18,1). Ma qual è il significato della preghiera di domanda? Non è certamente quello di pretendere che egli faccia al nostro posto quello che dovremmo fare noi. La preghiera di domanda è riconoscere il limite della condizione umana, è constatare che la liberazione totale e la piena realizzazione di sé non dipendono unicamente dall’uomo.
La preghiera di domanda è segno di fiducia in Dio. Quando siamo certi che una persona ci vuole veramente bene, con spontaneità le chiediamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che è buono. L’evangelista Giovanni definisce la fede come «credere all’amore di Dio per noi». Ebbene, il credente ha una fiducia così grande nel suo Dio, che a lui domanda tutto con semplicità e a lui si rimette.
Sorgente di impegno per fare quello che chiediamo
La preghiera cristiana non è una richiesta di intervento immediato di Dio, non è una formula magica che risolve i problemi, ma aderisce ed accetta la libertà e la pazienza di Dio. Altrove, nel vangelo di Luca, Gesù ci dice che Dio ci darà non tanto quello che chiediamo, ma lo Spirito Santo per comprendere il significato di quello che ci capita e per essere suoi testimoni: «Se voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!» (Lc 11,13). La preghiera di domanda “esemplare” è quella di Gesù nel Getsemani: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà» (Lc 22,42). La preghiera di domanda, quando è autentica, è sorgente di impegno per cominciare a fare quello che chiediamo.
Quale posto, quanto tempo riserviamo alla preghiera nella nostra esistenza? E, soprattutto, che cosa la caratterizza, quale ne è la “qualità”? C’è una tentazione, sempre in agguato: «Dio mi ascolta? E allora perché non interviene?». E’ la domanda che si pone Israele quando ha l’impressione che Dio resti inattivo: «Svegliati! Perché dormi, Signore? Perché nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e oppressione? La nostra gola è immersa nella polvere, il nostro ventre è incollato al suolo. Alzati, vieni in nostro aiuto!». La risposta la troviamo nel Salmo responsoriale di questa Domenica: «Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d’Israele. Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra» (Sal 120,3-6).
Alla tentazione appena evocata sono sottoposte anche le Comunità cristiane dell’epoca di Luca, afferrate da un senso di delusione perché non vedono compiersi le promesse di Gesù, realizzarsi il Regno di Dio. È la nostra tentazione, dopo duemila anni di cristianesimo, perché non ravvisiamo in questo mondo il Regno di giustizia, di pace e di amore che ci è stato annunciato. La Liturgia della Parola disegna davanti a noi un percorso: ci presenta, innanzitutto, la forza della preghiera: «Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva»; ci invita a riconoscere la bontà di Dio che “non abbassa le braccia” e ci accompagna in ogni istante della nostra vita: «Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra»; ci chiede la stessa perseveranza della vedova che continua ad insistere presso il giudice finché non trova giustizia: «E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui?»; ci indica il sostegno di ogni preghiera, ovvero quelle Sacre Scritture in cui possiamo intendere la Parola di Dio «utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia». “Pregare sempre senza stancarsi”! Pregare non è, in primo luogo, una questione di formule, ma di umiltà davanti a Dio, di consapevolezza dei nostri limiti, di fiducia in Colui senza il quale non possiamo fare nulla.
BREVISSIME DIOCESI, FORANIA, PARROCCHIA | |
| Don Livio ringrazia le Comunità di San Giorgio, Porpetto, Porto Nogaro, Villanova, Zellina e della Forania di Porpetto per le manifestazioni di affetto e di stima espresse domenica scorsa nella celebrazione di saluto. Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla festa e alla sua organizzazione; un grazie per il dono. E una preghiera per lui che oggi alle ore 16.00 inizia il suo nuovo ministero a Cividale |
| Mercoledì 20 ottobre 2010 ore 20.30 Veglia di preghiera per tutte le comunità nell’attesa dei nuovi Sacerdoti mandati nelle nostre comunità di SAN GIORGIO, PORPETTO, PORTO NOGARO, VILLANOVA E ZELLINA. |
| Lunedì 18 ore 20:30 presso la casa della gioventù Incontro della Caritas per la presentazione dell’anno pastorale |
| In queste settimane in attesa del nuovo parroco responsabile per le nostre comunità è don Gigi. Per ogni necessità potete rivolgervi a lui o ai sacrestani delle nostre parrocchie |
| Durante il mese di ottobre ogni giorno, prima della S. Messa recita del S. Rosario in Duomo Ore 17.00 a Zuccola |
| Il nostro benvenuto a Caterina Pigani di Gabriele e di Morena Della Ricca nata a Zellina. Auguri a lei e felicitazioni ai genitori. |
In memoriam | Questa settimana abbiamo salutato Venturini Mario Alessandro, Del Frate Valentina Turchetti, Corsello Vincenzo. Ricordandoli nelle nostre preghiere rinnoviamo le condoglianze ai familiari che ringraziano quanti hanno partecipato al loro lutto |
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