Post 1121: Il nuovo Parroco di di San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Porto Nogaro, Villanova e Zellina
Il nuovo Parroco
Venerdì sera ai direttori dei Consigli Pastorali delle nostre Parrocchie è stato comunicato che l’Arcivescovo, dopo la nomina di don Livio a Parroco di Cividale del Friuli, ha provveduto alla nomina di una nuovo sacerdote per tutte le nostre comunità nella persona di Schiff mons. Igino che sarà dunque parroco di San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Porto Nogaro, Villanova e Zellina Una nomina attesta da tutti. Già molte persone lo conoscono in quanto in questi anni ha più volte celebrato nelle nostre comunità. Tra l’altro è stato ordinato sacerdote nel nostro Duomo il 29 giugno 1964 assieme a don Vittorino Ghenda e don Alessandro Belliato.
Mons. Igino viene da Porpetto e dopo la sua ordinazione ha prestato servizio per cinque anni come cappellano a Palazzolo dello Stella poi è passato all’IFO di Cividale per la gioventù e dopo un anno di amministratore parrocchiale a Villanova è diventato parroco, per quattordici anni di Bertiolo, Pozzecco e Sterpo. Nel 1989 è diventato Parroco Arciprete di Palmanova fino al 2001 quando l’Arcivescovo d’allora, mons. Brollo, lo ha nominato Vicario Episcopale per la Pastorale. Ora ritorna come pastore in questa comunità che lo ha visto “nascere” come prete con il Sacramento dell’Ordine.Con mons. Igino giungerà anche Gobbato don Ennio come parroco “in solidum” di Porpetto.originario di Goricizza di Codroipo, ed è stato ordinato sacerdote 25 settembre 1994. Ha fatto servizio nelle comunità di Gradiscutta di Varmo, Tricesimo, Corno di Rosazzo, Palazzolo dello Stella e attualmente vicario parrocchiale a Palmanova.
A loro si unirà anche don Denis Ekyoci nato nel 1965 in Congo e ordinato Sacerdote il 26 luglio 1992. Una vocazione nata dall’incontro nei pressi del lago Tanganyka con un missionario fiulano nel 1978, p. Renzo Bon, attualmente parroco di Forni di Sopra. Dopo quattro anni di ministero nella diocesi di origine è venuto a Roma per completare i suoi studi. Dal 2000 ha svolto il suo ministero nella nostra Diocesi come vicario parrocchiale di Latisanotta fino al 2003 e poi, dopo aver insegnato per un anno nel Seminario della sua diocesi di origine, di Ronchis di Latisana. Sarà in mezzo a noi come vicario parrocchiale di San Giorgio di Nogaro.
Rimane sempre qui a San Giorgio don Gigi Regeniche già conosciamo e ormai da sette anni opera e continuerà il suo servizio alle nostre comunità.
Vogliamo ringraziare il Signore per questi quattro presbiteri dati alle nostre comunità ricordandoli nelle nostre preghiere nell’attesa di poterli incontrare ed accoglierli come nostri pastori.
Ciò che il Diritto Canonico dice sulla figura del parroco
Il parroco è il pastore proprio della parrocchia affidatagli, esercitando la cura pastorale di quella comunità sotto l'autorità del Vescovo diocesano, con il quale è chiamato a partecipare al ministero di Cristo, per compiere al servizio della comunità le funzioni di insegnare, santificare e governare, anche con la collaborazione di altri presbiteri o diaconi e con l'apporto dei fedeli laici, a norma del diritto. (Can. 519)
Il parroco è tenuto a fare in modo che la parola di Dio sia integralmente annunciata a coloro che si trovano nella parrocchia; perciò curi che i fedeli laici siano istruiti nelle verità della fede, soprattutto con l'omelia delle domeniche e delle feste di precetto e con l'istruzione catechetica; favorisca inoltre le attività che promuovono lo spirito evangelico, anche in ordine alla giustizia sociale; abbia cura speciale della formazione cattolica dei fanciulli e dei giovani; si impegni in ogni modo, anche con la collaborazione dei fedeli, perché l'annuncio evangelico giunga anche a coloro che si sono allontanati dalla pratica religiosa o non professano la vera fede. Can. 528 - §1.
Il parroco riconosca e promuova il ruolo che hanno i fedeli laici nella missione della Chiesa, favorendo le loro associazioni che si propongono finalità religiose. Collabori col proprio Vescovo e col presbiterio della diocesi, impegnandosi anche perché i fedeli si prendano cura di favorire la comunione parrocchiale, perché si sentano membri e della diocesi e della Chiesa universale e perché partecipino e sostengano le opere finalizzate a promuovere la comunione. (Can. 529 §2)
Le funzioni affidate al parroco in modo speciale sono le seguenti: 1) amministrare il battesimo; 2) amministrare il sacramento della confermazione a coloro che sono in pericolo di morte 3) amministrare il Viatico e l'unzione degli infermi, e impartire la benedizione apostolica; 4) assistere al matrimonio e benedire le nozze; 5) celebrare i funerali; 6) benedire il fonte battesimale nel tempo pasquale, guidare le processioni fuori della chiesa e impartire le benedizioni solenni fuori della chiesa; 7) celebrare l'Eucaristia più solenne nelle domeniche e nelle feste di precetto. (Can. 530)
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