Il Pontefice ha chiesto di pregare per i pescatori italiani fermati in Libia il mese scorso e ha esultato per la liberazione di padre Maccalli, rapito due anni fa in Niger
«Le tasse vanno pagate», «pagare le tasse è un dovere dei cittadini, come anche l'osservanza delle leggi giuste dello Stato. Al tempo stesso, è necessario affermare il primato di Dio nella vita umana e nella storia, rispettando il diritto di Dio su ciò che gli appartiene». Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus, in piazza San Pietro.
Appello alla stabilità della Libia
Il Papa all'Angelus ha lanciato un appello per la stabilità della Libia. «Prego per i diversi colloqui in corso a livello internazionale affinché siano rilevanti per il futuro della Libia», ha detto. «É giunta l'ora di fermare ogni forma di ostilità favorendo il dialogo che porti alla pace, alla stabilità e all'unità del Paese”, ha detto Papa Francesco. «Desidero rivolgere una parola di incoraggiamento e di sostegno ai pescatori fermati da più di un mese in Libia e ai loro familiari. Affidandosi a Maria Stella del mare mantengano viva la speranza di poter riabbracciare presto i loro cari», ha poi detto il Papa facendo riferimento alla vicenda dei pescatori italiani, di Mazara del Vallo, fermati in Libia. «Preghiamo in silenzio per i pescatori e per la Libia», ha aggiunto.
Sostegno ai missionari
Oggi si celebra la Giornata missionaria mondiale, ha ricordato il Papa all'Angelus sottolineando che «ogni cristiano è chiamato a essere un tessitore di fraternità. Lo sono in modo speciale i missionari e le missionarie, sacerdoti, laici, consacrati che seminano il Vangelo nel grande campo del mondo. Preghiamo per loro e diamo loro il nostro sostegno concreto», ha detto Papa Francesco.«Desidero ringraziare Dio per la tanto attesa liberazione di padre Pier Luigi Maccalli» che era stato rapito due anni fa in Niger. «Ci rallegriamo anche perché con lui sono stati liberati altri tre ostaggi», ha detto il Papa all'Angelus aggiungendo: «Preghiamo per i missionari e per i catechisti e anche per quanti vengono perseguitati o vengono rapiti in varie parti del mondo».
Il rosario protegge dalle tentazioni
Un tweet del Pontefice ricorda poi l'iniziativa lanciata in tutto il mondo dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre: «Oggi e domani, un milione di bambini recita il rosario tutto il mondo. Recitiamo con fiducia il rosario ogni giorno: è un'arma che ci protegge dai mali e dalle tentazioni».
Nessun commento:
Posta un commento