Martedì 29 giugno solenne celebrazione nella Basilica vaticana
Nella foto: mons. Mazzocato con Benedetto XVI.
UDINE (28 giugno, ore 16.40) - Nella solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, martedì 29 giugno alle ore 9.30 nella Basilica vaticana, l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, riceverà dalle mani di Benedetto XVI il sacro pallio, il paramento liturgico riservato al Sommo pontefice e ai vescovi che presiedono una arcidiocesi metropolitana. Mons. Mazzocato fa parte del gruppo di 38 prelati provenienti da tutto il mondo che hanno ricevuto la nomina di arcivescovi metropoliti negli ultimi 12 mesi, dal 29 giugno dell'anno scorso.
Il pallio è una stretta fascia di stoffa in lana bianca, incurvata al centro così da poterlo appoggiare alle spalle sopra la casula e con due lembi neri pendenti davanti e dietro. È decorato con sei croci nere di seta, una su ogni coda e quattro sull’incurvatura, ed è guarnito, davanti e dietro, con tre spille d’oro e gioielli.
Secondo alcune interpretazioni, il pallio rievoca la pecora smarrita portata sulle spalle dal buon Pastore, mentre la lana di agnelli, con la quale è tessuto, ricorda l’Agnello immolato che toglie il peccato del mondo e il monito rivolto a Pietro da Gesù: «Pasci i miei agnelli».
L’Arcivescovo di Udine così esprime il significato che ha per lui l’imposizione del Pallio da parte di Benedetto XVI: «Vivrò questo momento come un segno di comunione con il Santo Padre, centro di unità di tutta la Chiesa cattolica, e di rinnovato impegno di pastore al servizio della Diocesi udinese nella quale sono stato inviato. Inoltre, sarà un'occasione per me, proprio a San Pietro, per ricordare a Dio, per intercessione dei santi apostoli Pietro e Paolo, tutta la nostra Chiesa».
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