Si inaugura il nuovo duomo(dal Messaggero Veneto del 6 dicembre 2005)
SAN GIORGIO. Sarà inaugurato giovedì alle 17 dal vescovo, monsignor Pietro Brollo, alla presenza di tutti i sacerdoti che hanno prestato servizio a San Giorgio, il Duomo di San Giorgio di Nogaro, recentemente restaurato, che sarà dedicato al patrono San Giorgio Martire e alla Madonna Addolorata.
Domenica 4 dicembre c'è stata invece la presentazione ufficiale delle opere esterne e la risistemazione degli spazi liturgici e degli altri interventi interni, per i quali è stata chiesta l'approvazione della Curia arcivescovile e il consenso dei parrocchiani in un incontro pubblico di qualche mese fa, da parte dell'architetto Annamaria Coccolo, dello Studio Artech, che ha curato la progettazione.
La ristrutturazione ha comportato una spesa per oltre 500 mila euro, coperti in parte per le opere esterne, da un contributo ventennale erogato dalla Regione.
Soddisfazione per la risistemazione del Duomo è stata espressa dal sindaco Pietro Del Frate, dall'assessore provinciale Paride Cargnelutti e dall'assessore regionale Franco Iacob, intervenuti domenica alla presentazione dei lavori, che hanno ricordato come esso rappresenti un simbolo per il paese.
Don Livio Carlino, parroco di San Giorgio, sottolinea come «la dedicazione della casa di preghiera, il Duomo, e la festa della nostra comunità. Questo edificio è divenuto la casa del nostro culto, ma noi stessi siamo la casa di Dio e veniamo costruiti in questo mondo e saremo dedicati solennemente alla fine dei secoli».
Il Duomo è stato oggetto di consolidamento delle strutture portanti, si è provveduto a ricoprire i ferri esterni la cui struttura manifestava corrosione avanzata. Sistemati i cornicioni, consolidate le murature, impermeabilizzata la copertura, e ripulita la facciata. Lavori anche all'interno, con l'avanzamento del presbiterio e il nuovo posizionamento dell'abside. Sono state collocate anche bussole d'ingresso, infine rifatti l'impianto elettrico e quello di riscaldamento.
Francesca Artico
Domenica 4 dicembre c'è stata invece la presentazione ufficiale delle opere esterne e la risistemazione degli spazi liturgici e degli altri interventi interni, per i quali è stata chiesta l'approvazione della Curia arcivescovile e il consenso dei parrocchiani in un incontro pubblico di qualche mese fa, da parte dell'architetto Annamaria Coccolo, dello Studio Artech, che ha curato la progettazione.
La ristrutturazione ha comportato una spesa per oltre 500 mila euro, coperti in parte per le opere esterne, da un contributo ventennale erogato dalla Regione.
Soddisfazione per la risistemazione del Duomo è stata espressa dal sindaco Pietro Del Frate, dall'assessore provinciale Paride Cargnelutti e dall'assessore regionale Franco Iacob, intervenuti domenica alla presentazione dei lavori, che hanno ricordato come esso rappresenti un simbolo per il paese.
Don Livio Carlino, parroco di San Giorgio, sottolinea come «la dedicazione della casa di preghiera, il Duomo, e la festa della nostra comunità. Questo edificio è divenuto la casa del nostro culto, ma noi stessi siamo la casa di Dio e veniamo costruiti in questo mondo e saremo dedicati solennemente alla fine dei secoli».
Il Duomo è stato oggetto di consolidamento delle strutture portanti, si è provveduto a ricoprire i ferri esterni la cui struttura manifestava corrosione avanzata. Sistemati i cornicioni, consolidate le murature, impermeabilizzata la copertura, e ripulita la facciata. Lavori anche all'interno, con l'avanzamento del presbiterio e il nuovo posizionamento dell'abside. Sono state collocate anche bussole d'ingresso, infine rifatti l'impianto elettrico e quello di riscaldamento.
Francesca Artico
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