In vista della triplicazione della produzione prevista nel proprio stabilimento di San Giorgio di Nogaro
Estestar, la prima nave destinata allo stabilimento Marcegaglia di Porto Nogaro e' arrivata ieri a Trieste, all'Adriaterminal, e oggi sono in atto le operazioni di scarico delle 10 mila tonnellate circa di bramme destinate a raggiungere Porto Nogaro via mare, con il servizio di Autostrada del mare messo a punto da Tradax Srl assieme al project manager Massimiliano Cafarelli, partner di B&C Srl di San Giorgio di Nogaro
Udine, 13 mag. (Adnkronos) - Emma Marcegaglia, in vista della triplicazione della produzione prevista nel proprio stabilimento di San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, ha optato per l'approccio ecologico del trasporto bramme a Porto Nogaro. Lungo il porto-canale della localita' friulana e' situato uno stabilimento del gruppo del presidente di Confindustria, con una banchina dedicata.
Estestar, la prima nave destinata allo stabilimento Marcegaglia di Porto Nogaro e' arrivata ieri a Trieste, all'Adriaterminal, e oggi sono in atto le operazioni di scarico delle 10 mila tonnellate circa di bramme destinate a raggiungere Porto Nogaro via mare, con il servizio di Autostrada del mare messo a punto da Tradax Srl assieme al project manager Massimiliano Cafarelli, partner di B&C Srl di San Giorgio di Nogaro
Estestar, la prima nave destinata allo stabilimento Marcegaglia di Porto Nogaro e' arrivata ieri a Trieste, all'Adriaterminal, e oggi sono in atto le operazioni di scarico delle 10 mila tonnellate circa di bramme destinate a raggiungere Porto Nogaro via mare, con il servizio di Autostrada del mare messo a punto da Tradax Srl assieme al project manager Massimiliano Cafarelli, partner di B&C Srl di San Giorgio di Nogaro.
La nuova filiera logistica via mare, alternativa al trasporto via terra, ha preso il via a meta' aprile. Nel progetto sono coinvolti tutti gli operatori della filiera, sia istituzionali (Autorita' Portuale di Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione Pianificazione Territoriale, Consorzio Aussa Corno), sia del mondo economico locale, in primis gli impianti di laminazione, poi la F.lli Midolini Spa che ha preso in concessione l'Adriaterminal lato Nord nel Porto di Trieste (la banchina di cui Porto Nogaro non dispone, con un pescaggio di 12 metri che consente l'approdo di navi fino a 50 mila tonnellate) e l'Impresa Portuale Porto Nogaro che opera nella movimentazione merci.
''L'autostrada del mare che collega Trieste a Porto Nogaro, e che prestissimo ci auguriamo di poter estendere anche al porto di Monfalcone (Gorizia), per integrare l'operativita' dei tre porti della regione, garantisce la continuita' di approvvigionamento operando su grandi quantita', con importanti risvolti ambientali'', spiega Alessandro Paoluzzi, amministratore delegato di Tradax. Cafarelli stima che ''L'azienda Marcegaglia, a regime, potrebbe superare da sola un milione di tonnellate di produzione l'anno. Cio' potrebbe significare - aggiunge il project manager - circa 71 mila camion in meno sulla strada (''in e out''), senza considerare i vantaggi fiscali e finanziari per l'azienda, legati al regime di punto franco, in particolare della dilazione a tasso agevolato, fino a un massimo di sei mesi, per il versamento dell'Iva e delle imposte erariali''.
fonte: www.adnkronos.com/IGN/hp/index.php
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