Un viaggio spirituale, agli antipodi del turismo moderno, metafora di vita. Dove si attraversano diverse regioni, si scoprono paesaggi difformi, s'incontrano tante persone.
Dai Pirenei sino a Santiago, per un percorso di oltre 800 chilometri, che sin dal IX secolo ha ospitato le orme di ogni singolo pellegrino.
Tutto nacque da...
Si narra che l'apostolo Giacomo (Santiago) dopo aver dedicato i suoi ultimi anni di vita all'evangelizzazione della penisola iberica, fosse morto dopo esser tornato in Palestina. I suoi discepoli dalla terra santa riportarono e seppellirono il corpo in Spagna, nella regione della Galizia. Passarono secoli. Quando intorno al IX secolo un pastore eremita vide, per alcune notti di seguito, una cascata di luci sul tumulo di un campo, sul monte Libradon (da qui il nome Compostela, da campus stellae, un campo di stelle). Finchè in sogno l'apostolo Giacomo rivela al pastore il segreto del suo sepolcro. Da qui inizia il terzo pellegrinaggio più sentito dai cristiani di tutto il mondo, dopo Gerusalemme e Roma.
Alcune tappe da non perdere
Dalla graziosa cittadina francese St. Jean Pied de Port si attraversano i Pirenei, dal passo di Ibaneta (circa 1.060 metri d'altezza) sino ad arrivare alla famosa Abbazia di Roncisvalle, luogo storico e mitico dove l'esercito guidato dall'imperatore Carlo Magno fu attaccato dalle popolazioni basche. La sconfitta franca divenne famosa grazie all'opera epica, la Chanson de Roland.
Da Roncisvalle verso Pamplona, dove si svolge ogni anno la festa tradizionale di San Fermin, nel cuore della regione di Navarra.
Nessun commento:
Posta un commento