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mercoledì 30 dicembre 2009

Addio a Carlo Sgorlon, in migliaia ai funerali

Migliaia di udinesi hanno tributato oggi l'ultimo saluto allo scrittore Carlo Sgorlon, morto il giorno di Natale, a 79 anni, dopo una breve malattia. Al rito funebre presenti il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e il sindaco di Udine, Furio Honsell
di Elvio Guagnini
Carlo Sgorlon
Carlo Sgorlon
UDINE. Migliaia di udinesi hanno tributato oggi l'ultimo saluto allo scrittore Carlo Sgorlon, morto il giorno di Natale, a 79 anni, dopo una breve malattia. Il rito funebre - cui, tra gli altri, hanno assistito il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e il sindaco di Udine, Furio Honsell - è stato concelebrato da nove parroci e presieduto da don Claudio Como, della chiesa di San Quirino Martire, parrocchia frequentata dal pluripremiato scrittore friulano. Nell'omelia, don Como ha brevemente ricordato lo scrittore e l'uomo Sgorlon, "coerente nella sua lode al Friuli e alla sacralità della vita fino all'ultimo".

Dopo il rito sono intervenuti anche mons. Giulio Gherbezza, che ha portato i saluti dell'arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, la flautista Luisa Sello e il regista Marcello De Stefano. "Ha avuto il coraggio di essere coerente in un mondo dove la trasgressione ai valori la fa da padrone - ha detto De Stefano - per questo si è salvato". Il sindaco di Udine ha invece assunto l'impegno a fare in modo "che il pensiero di Sgorlon possa rimanere sempre vivo". Lo scrittore friulano - il cui ultimo libro 'Il Circolo Swedenborg uscirà postumo il 16 febbraio 2010 - riposerà nel cimitero di Raspano di Cassacco (Udine), paesino della collina morenica che da anni Sgorlon aveva assunto a suo 'buen retiro'.

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