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sabato 13 febbraio 2010

Domenica 14 febbraio 2010


Parrocchia di San Giorgio Martire

Foglio per i Lettori e il Celebrante

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)


PRIMA LETTURA (Ger 17,5-8)

Maledetto chi confida nell’uomo; benedetto chi confida nel Signore.

Dal libro del profeta Geremìa


Così dice il Signore:

«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,

e pone nella carne il suo sostegno,

allontanando il suo cuore dal Signore.

Sarà come un tamarisco nella steppa;

non vedrà venire il bene,

dimorerà in luoghi aridi nel deserto,

in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.

Benedetto l’uomo che confida nel Signore

e il Signore è la sua fiducia.

È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,

verso la corrente stende le radici;

non teme quando viene il caldo,

le sue foglie rimangono verdi,

nell’anno della siccità non si dà pena,

non smette di produrre frutti».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 1)

Rit: Beato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,

non resta nella via dei peccatori

e non siede in compagnia degli arroganti,

ma nella legge del Signore trova la sua gioia,

la sua legge medita giorno e notte. Rit.


È come albero piantato lungo corsi d’acqua,

che dà frutto a suo tempo:

le sue foglie non appassiscono

e tutto quello che fa, riesce bene. Rit.


Non così, non così i malvagi,

ma come pula che il vento disperde;

poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,

mentre la via dei malvagi va in rovina. Rit.

SECONDA LETTURA (1Cor 15,12.16-20)

Se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi


Fratelli, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti?

Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.

Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.

Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 6,23)

Alleluia, alleluia.

Rallegratevi ed esultate, dice il Signore,

perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.

Alleluia.


VANGELO (Lc 6,17.20-26)

Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.

+ Dal Vangelo secondo Luca


In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne.

Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:

«Beati voi, poveri,

perché vostro è il regno di Dio.

Beati voi, che ora avete fame,

perché sarete saziati.

Beati voi, che ora piangete,

perché riderete.

Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.

Ma guai a voi, ricchi,

perché avete già ricevuto la vostra consolazione.

Guai a voi, che ora siete sazi,

perché avrete fame.

Guai a voi, che ora ridete,

perché sarete nel dolore e piangerete.

Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, chiamati alla beatitudine del regno dei cieli, invochiamo Dio, nostro Padre, perché ci renda capaci di camminare sulla via tracciata dalle beatitudini evangeliche.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Guida e sostieni il tuo popolo, Signore.

1. Per la Chiesa, perché trovi sempre in Cristo risorto, vincitore della morte e del peccato, la forza di vincere con pazienza e amore le sue difficoltà e sveli al mondo il mistero della beatitudine di coloro che confidano nel Signore, preghiamo.

2. Perché la scienza e il progresso tecnologico siano veramente utilizzati per la crescita di tutti gli uomini e di tutto l’uomo, preghiamo.

3. Per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà a causa delle crisi economica, frutto di una imperante crisi morale, perché rinnovino la loro fiducia nel Signore risorto, certi di essere incoraggiati e vivificati dalla Sua Parola salvatrice, preghiamo.

4. Per tutti gli Europei: la fraterna intercessione dei santi Cirillo e Metodio li aiuti a riappropriarsi delle radici cristiane, non attraverso proclami televisivi e dibattiti inutili, bensì attraverso un attento discernimento della Verità che Cristo ci ha rivelato, preghiamo.

5. Per tutti gli innamorati, in questo giorno a loro dedicato: la fraterna intercessione di san Valentino li aiuti a vivere l’esperienza dell’Amore alla luce di Dio-Amore, per amare come Dio ha amato noi, fino a dare Sé stesso, preghiamo.

6. Per noi qui presenti attorno alla mensa del Signore, perché sappiamo sempre confidare in lui e accogliere con cuore disponibile la sua Parola per diffonderla attorno a noi, preghiamo.

C – Donaci, Padre, la forza della tua grazia, perché nelle molte difficoltà del mondo d’oggi sappiamo vivere con generosità lo spirito delle beatitudini, come ci ha insegnato il tuo Figlio Gesù. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

T - Amen.

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Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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