Parrocchia di San Giorgio Martire
Foglio per i Lettori e il Celebrante
I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)
PRIMA LETTURA (Dt 26,4-10)
Professione di fede del popolo eletto.
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo e disse:
«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 90)
Rit: Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.
Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido». Rit.
Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie. Rit.
Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi. Rit.
«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso». Rit.
SECONDA LETTURA (Rm 10,8-13)
Professione di fede di chi crede in Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
VANGELO (Lc 4,1-13)
Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
C – Noi sappiamo di poterci fidare di Dio in qualsiasi momento, perché Egli soccorre coloro che invocano il suo nome. Per questo, con la fiducia di Gesù, vincitore del peccato e della morte, presentiamogli le nostre intenzioni di preghiera.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Signore Dio, nostra forza nostra speranza, ascoltaci!
- O Dio, conduci la tua Chiesa nel deserto perché ritrovi lo slancio e la fiducia delle origini. Attraverso il digiuno e la preghiera, con le diverse forme della solidarietà, diventi un segno vivo per gli uomini di questo tempo. Preghiamo.
- O Dio, ridesta la coscienza dei governanti perché scorgano i deserti della guerra, della miseria e della fame in cui vivono tanti popoli. Suscita iniziative di giustizia, per una distribuzione più equa dei doni della terra. Preghiamo.
- O Dio, sostieni quanti stanno attraversando il deserto della prova: chi è privo di lavoro, chi deve affrontare cure mediche lunghe ed estenuanti, chi è privo di affetto. Apri gli occhi di chi vive loro accanto e smuovi i cuori alla compassione e alla tenerezza. Preghiamo.
- O Dio, guida ed accompagna le nostre famiglie quando vivono il deserto dell’incomprensione, quando si lasciano vincere dall’astio e dall’orgoglio. Disponi gli animi alla misericordia, perché ci sia chi compie il primo passo verso la riconciliazione. Preghiamo.
- O Dio, non abbandonare coloro che ti cercano con cuore sincero, ma sperimentano il deserto dell’aridità interiore, la fatica di intendere la tua Parola. Ravviva il fuoco che brucia nell’anima di chi desidera incontrarti. Preghiamo.
C – O Dio, nostro Padre, certi che tu sei con noi e conduci i nostri passi sul sentiero che porta alla Pasqua, esaudisci le nostre suppliche e donaci la forza del tuo Spirito, perché attraversiamo i deserti della storia nella fiducia e nella speranza. Per Cristo nostro Salvatore. T - Amen.
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