collegamento orari cp

domenica 24 ottobre 2010

Foglio Parrocchiale della domenica 24 ottobre

Parrocchia di S. Giorgio di Nogaro
Porto Nogaro - Villanova - Zellina
Trentesima del tempo ordinario ottobre 2010
“Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.

GIORNO

INTENZIONE

NOTE

DOMENICA

24 ottobre

XXX del Tempo Ordinario

X Olindo e Maria

X Pitton Gildo

X Dri Luigi e Peruzzi Maria

X Giosuè

X Secondo Intenzione

Giornata Missionaria.

LUNEDì

25 ottobre

S. Santa Tabìta di Ioppe

X Zaira e Angelo

MARTEDì

26 ottobre

Ss. Luciano e Marciano

X Mattiussi Luigi

X Anime del purgatorio

MERCOLEDì

27 ottobre

S. Evaristo

X Lucia e Fabiana

X Rino

GIOVEDì

28 ottobre

Ss. Simone e Giuda

X

VENERDì

29 ottobre

S. Onorato di Vercelli

X Diamante Giuseppe e Maria

X Mario e Sandrina Turcato

SABATO

30 ottobre

Beata Benvenuta Boiani

X Graziano e Ines, Tognolo Stefano

X Federica, Luigi e Rosa

X Amabile, Silvano e Teodoro

X Giosuè e Rosa

XTonino, Amelio, Lea, Maria, Carmelo

DOMENICA

31 ottobre

XXXI del Tempo Ordinario

X

1

Ore 16.00 ingresso nuovo parroco.


Riconoscersi peccatori


L’umile ricerca di Dio è la condizione per incontrarlo, per fare esperienza della sua salvezza e per gustare la gioia che questa produce in noi. Dio solo è santo. Se la ricerca del suo volto è ricerca di partecipare alla sua santità, non possiamo fare altro che accogliere la sua manifestazione. In Gesù egli si è già rivelato a noi, ha mostrato il suo volto. Non sono, dunque, i nostri meriti, le nostre prestazioni più o meno “religiose” che ci porteranno la salvezza, bensì la disponibilità umile ad accogliere nella nostra vita la sua grazia e la sua opera: il dono del suo Spirito ci proteggerà dall’ipocrisia che sempre ci minaccia.
Il primo atto di verità che l’uomo deve compiere è riconoscersi peccatore, impotente a salvarsi, e aprirsi, quindi, all’azione di Dio.
Nella parabola, che la Liturgia odierna ci consegna, ci sono due modi di concepire l’uomo e il suo rapporto con Dio. La preghiera del fariseo è un rendimento di grazie a Dio. Solo apparente, però. In realtà, è un pretesto per lodare sé stesso e non Dio, compiacersi di sé per la mancanza di ogni peccato e per il merito delle buone opere, in forza delle quali si ritiene giustificato ed “esige” da Dio la ricompensa. La preghiera del fariseo non è preghiera, anzi è l’opposto: «Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé…»; il “tra sé” spiega bene che la sua “preghiera” non va oltre la sua stessa persona.
Il pubblicano, invece, è “nella verità”: è consapevole della sua colpa e di non avere meriti davanti a Dio. Chiede grazia. La sua è “vera preghiera”. Perciò, dietro i due personaggi della parabola, si può scorgere l’opposizione tra due tipi di giustizia: quella dell’uomo che ritiene di poterla realizzare col compimento perfetto della legge e quella che Dio concede al peccatore che si riconosce tale e che si converte. Il tema paolino della giustificazione mediante la fede si trova già delineato in questa parabola.
Paolo è anche il grande testimone della vita che sboccia dalla fede in Cristo. Ormai vecchio, in carcere, in attesa della condanna a morte, riflette sulla sua vita .La sua esperienza di Cristo si conclude con un fallimento umano: tutti lo hanno abbandonato, nessuno in giudizio lo ha difeso. Ma egli ha “conservato la fede”, ha gareggiato per Cristo ed è rimasto fedele fino alla mèta. La sua speranza lo conduce alla certezza della “ricompensa” che riceverà da Cristo per la sua vita di dedizione e di amore sull’esempio di Gesù.
Oggi la sufficienza farisaica non è più l’osservanza di una legge, ma prende altri nomi. In molti c’è la convinzione che l’uomo possa salvarsi come uomo facendo appello unicamente alle sue risorse. L’uomo salva l’uomo mediante la scienza, la politica, l’arte... E’ perciò più che mai necessario che i cristiani annuncino al mondo Cristo come Salvatore. La salvezza che egli porta non è antagonista della salvezza umana. Anzi, la conduce a pienezza. Con la celebrazione dei Sacramenti, specie della Eucaristia, essi testimoniano la necessità dell’intervento divino sulla vita dell’uomo, si mettono sotto l’azione di Dio presente con il suo Spirito, e fanno l’esperienza privilegiata della giustificazione ottenuta mediante la fede in Gesù Cristo. Devono, perciò, essere continuamente vigilanti per non partecipare ai Sacramenti con spirito farisaico.

Occasione per le Comunità Parrocchiali e l’intero Popolo di Dio
Oggi la Chiesa celebra la 84ª Giornata missionaria mondiale. Il tema scelto è: «La costruzione della comunione ecclesiale è la chiave della missione». Questa giornata, come pure tutto il mese di ottobre offre alle Comunità diocesane e parrocchiali, agli Istituti di Vita Consacrata, ai Movimenti Ecclesiali, all’intero Popolo di Dio, l’occasione per rinnovare l’impegno di annunciare il Vangelo e dare alle attività pastorali un più ampio respiro missionario.
Gli uomini del nostro tempo, magari non sempre consapevolmente, chiedono a noi credenti non solo di “parlare” di Gesù, ma di “far vedere” Gesù, di far risplendere il Volto del Redentore in ogni angolo della terra davanti alle generazioni del nuovo millennio e specialmente davanti ai giovani di ogni continente, destinatari privilegiati e soggetti dell’annuncio evangelico. Essi devono percepire che i cristiani portano la parola di Cristo perché Lui è la Verità, perché hanno trovato in Lui il senso, la verità per la loro vita. Queste considerazioni rimandano al mandato missionario che hanno ricevuto tutti i battezzati e l’intera Chiesa, ma che non può realizzarsi in maniera credibile senza una profonda conversione personale, comunitaria e pastorale.

O Gesù, aiutaci a diffondere la tua fragranza ovunque noi andiamo. Infondi il tuo Spirito nella nostra anima e riempila del tuo amore affinché penetri nel nostro essere in modo così completo che tutta la nostra vita possa essere soltanto fragranza e amore trasmesso tramite noi e visto in noi, e ogni anima con cui veniamo a contatto possa sentire la tua presenza nella nostra anima, e poi guardare in su e vedere non più me, ma Gesù. Resta con noi, e cominceremo a brillare della tua luce, a brillare per essere per gli altri. Lasciaci predicare senza predicare, non con le parole, ma con l’esempio. Con la pienezza dell’amore che abbiamo per te nel nostro cuore.

BREVISSIME DIOCESI, FORANIA, PARROCCHIA

Le comunità di San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Porto Nogaro, Villanova e Zellina sono liete di annunciare l’ingresso dei loro Sacerdoti
Mons. Igino Schiff
Parroco e Vicario Foraneo
Don Ennio Gobbato
Parroco “in solidum” di Porpetto
Don Denis Ekyoci
Vicario parrocchiale
Domenica 31 ottobre 2010
Duomo di San Giorgio ore 16.00
S. Messa di ingresso
Questa domenica “Giornata Missionaria”: le offerte raccolte in Chiesa saranno devolute alle Missioni.
In occasione dell’arrivo dei nuovi sacerdoti è previsto un momento conviviale al termine della Celebrazione delle ore 16.00 di domenica 31 Ottobre. Chiediamo, a chi può, di preparare torte o dolci senza crema o panna da consegnare presso la Casa della Gioventù prima dell’inizio della celebrazione. Grazie!
Durante il mese di ottobre ogni giorno, prima della S. Messa recita del S. Rosario in Duomo
Ore 17.00 a Zuccola.
Domenica prossima non ci saranno le
S. Messe delle ore 11.00 e 19.00.
Questa settimana ci hanno lasciato SCARPIN ALBINO, IETRI VITTORIO e GARBIN MARIO. Ricordandoli nelle preghiera rinnoviamo le condoglianze ai familiari che ringraziano quanti hanno partecipato al loro lutto.

Nessun commento:

Posta un commento

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...