Celebrazione di Nostra Signora di Guadalupe, tra fiocchi di neve e canti
Giovedì 12 dicembre, la Terra Santa si è svegliata, sotto il manto bianco di neve e quello, tutto colorato, di Nostra Signora di Guadalupe, la figura più importante del cattolicesimo sud-americano.
Organizzata dai seminaristi della Custodia, questa celebrazione è iniziata con la Messa, in lingua spagnola, presieduta dal Custode Fra Pierbattista Pizzaballa, nella chiesa di San Salvatore. Una cinquantina, tra frati e seminaristi, originari dell’America Latina, ha animato gioiosamente la celebrazione con canti tradizionali messicani. L’assemblea, meno numerosa degli anni precedenti, ha accolto le persone delle comunità latino-americane e locali che hanno sfidato freddo e neve.
Organizzata dai seminaristi della Custodia, questa celebrazione è iniziata con la Messa, in lingua spagnola, presieduta dal Custode Fra Pierbattista Pizzaballa, nella chiesa di San Salvatore. Una cinquantina, tra frati e seminaristi, originari dell’America Latina, ha animato gioiosamente la celebrazione con canti tradizionali messicani. L’assemblea, meno numerosa degli anni precedenti, ha accolto le persone delle comunità latino-americane e locali che hanno sfidato freddo e neve.
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