Davvero, mio Signore,
non mi è possibile pensare
ad alcuna buona ragione
per respingere il tuo Vangelo.
Non riesco a vedere un tempo più perduto
di quello che impiego per resistergli.
I segni della sua Verità sono semplici,
trasparenti, alla portata di tutti:
i ciechi vedono, gli zoppi camminano,
i prigionieri sono sciolti,
per i peccatori c’è riscatto,
ai poveri viene comunicata
una buona notizia.
Non riesco a immaginare nessuno
Che possa sentirsi escluso:
per quanto ferita, sbagliata,
marginale possa apparire
la sua vita ai suoi stessi occhi.
A meno che esista un essere umano che,
fino all’ultimo, resista con violenza
alla sola idea
che tu abbia un tempo anche per l’altro
che egli non ama,
che si opponga fieramente all’eventualità
di dover condividere i beni della vita
con coloro che tu chiami all’esistenza,
che ritenga che in te non c’è riscatto,
redenzione, perdono.
CARLO MARIA MARTINI
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