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domenica 9 giugno 2019

PENTECOSTE - C Domenica 9 Giugno 2019 «Lo Spirito di Dio abita in voi»



RITI DI INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

G – Celebriamo la solennità di Pentecoste.
Oggi il Padre porta a compimento il Mistero pasquale con il dono dello Spirito Santo. Egli “riempie” il tempo, cioè la storia, i luoghi, ed entra nei discepoli, creando novità e garantendo in modo permanente la presenza rivelatrice e protettrice di Cristo “intercessore” e di Dio, orientando la vita nel segno dell’amore e della speranza.
Accogliamo il dono dello Spirito, viviamo la nascita feconda della Chiesa. I discepo­li consegnano a tutti l’annuncio della Risurrezione.
Anche a noi è donato lo Spi­rito che ci ha reso figli di Dio.
Celebriamo l’Eucaristia come rendimento di gra­zia per questo dono pasquale e come invocazione perché lo Spirito renda nuo­va la faccia della terra.

SALUTO
C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.   T – Amen.

C – Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.   T – E con il tuo spirito.

RITO PER L’ASPERSIONE DOMENICALE
CON L’ACQUA BENEDETTA
C – Fratelli e sorelle, in questa Domenica di Pentecoste lasciamoci avvolgere dal soffio dello Spirito Santo che rende la nostra preghiera aperta all’intera umanità, come quella di Maria e degli Apostoli nel Cenacolo.
Secondo le parole di Gesù risorto, il vento dello Spirito Santo ci spinga sulle vie del mondo a diffondere l’annuncio del Vangelo e a testimoniare la speranza che portiamo nel cuore nella diversità dei carismi e dei ministeri.
Lasciamoci purificare da questo soffio vitale, che dal giorno del nostro Battesimo ci rende nuovi e liberi, nel segno di quest’acqua sulla quale invochiamo
la benedizione dall’Alto.

G - Glorifichiamo il Signore dicendo:
Gloria a te, o Signore.

C - Padre creatore, sulle acque delle origini si librava lo Spirito di vita: mandalo sulla terra per una nuova creazione.   T - Gloria a te, Signore.

C - Cristo, al Giordano scese su di te lo Spirito come colomba: scenda ora sui battezzati e doni loro la forza dei profeti.   T - Gloria a te, Signore.

C - Spirito, fosti effuso dal Cristo sulla croce mentre dal suo cuore trafitto usciva sangue e acqua: soffia ancora sulla Chiesa e falle vivere il mistero della Pasqua.   T - Gloria a te, Signore.

C - Dio onnipotente, che nei santi segni della nostra fede rinnovi i prodigi della creazione e della redenzione, benedici + quest’acqua e fa’ che tutti i rinati nel Battesimo siano annunziatori e testimoni della Pasqua che sempre si rinnova nella tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.   T – Amen.

Il Celebrante asperge sé stesso, quanti stanno in presbiterio e l’assemblea. Poi conclude:
C - Dio onnipotente ci purifichi dai peccati, e per questa celebrazione dell’Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno, in Cristo Gesù nostro Signore.  T – Amen.

GRANDE DOSSOLOGIA

COLLETTA

C - O Padre, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo...   
T – Amen.


LITURGIA DELLA PAROLA


PRIMA LETTURA: At 2,1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.



Dagli Atti degli Apostoli

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 103

Rit.   Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra.

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto, / io gioirò nel Signore.

SECONDA LETTURA: Rm 8,8-17
Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.



Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio
SEQUENZA

Vieni, Santo Spirito,  / manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,  / vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto, / ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, / nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima, / invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza, / nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido, / bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido, / scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli / che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio, / dona morte santa,
dona gioia eterna

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.

VANGELO: Gv 14, 15-16. 23-26
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.



Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Parola del Signore

PROFESSIONE DI FEDE

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle dilettissimi, lo Spirito del Signore, atteso e invocato, discende oggi sulla Chiesa, per compiere anche nel nostro tempo i grandi prodigi della Pentecoste. Apriamoci alla sua azione, per annunziare e testimoniare a tutti la potenza liberatrice della Pasqua di risurrezione.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Rinnovaci, o Padre, nel tuo Santo Spirito.
  1. Manda il tuo Spirito sulle Chiese che attraversano tempi difficili. Dona ai cristiani la capacità di affrontare i problemi e di superare le prove, senza perdere la fiducia e la speranza. Preghiamo.
  2. Manda il tuo Spirito sulle popolazioni oppresse, alle quali è negato il diritto al cibo, all’acqua, al lavoro, ad un’esistenza garantita dalla giustizia e dalla pace. Suscita profeti che denuncino le storture e i soprusi. Preghiamo.
  3. Manda il tuo Spirito su tutti quelli che soffrono, su quelli che si sentono abbandonati a sé stessi o traditi dagli amici. Consola e sostieni chi non ce la fa più ad andare avanti con le sue sole forze. Preghiamo.
  4. Manda il tuo Spirito su coloro che cercano sinceramente e appassionatamente la verità, su quelli che lavorano per un’informazione corretta. Trasmetti loro energie nuove e rischiara i loro percorsi. Preghiamo.
  5. Manda il tuo Spirito sulle nostre Comunità cristiane. Rafforzi la comunione, ridesti il desiderio di partecipare e di essere corresponsabili. Apra le menti ed i cuori alla stima reciproca e alla collaborazione. Preghiamo.
C – O Padre, fonte prima di ogni rinnovamento nell’Amore, fa’ che in ogni lingua, popolo e cultura risuoni l’annunzio gioioso della fede apostolica e il tuo Santo Spirito rechi al mondo la forza rigenerante della Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.   T - Amen.





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