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AFRICA/KENYA - L’Arcivescovo di Mombasa: “Urgono provvedimenti immediati contro il Coronavirus” | |||||||||||
Nairobi (Agenzia Fides) - “Adottate misure precauzionali per evitare di contrarre il Coronavirus” ha detto Sua Ecc. Mons. Martin Kivuva Musonde, Arcivescovo di Mombasa, durante l’avvio della Campagna quaresimale 2020 al Santuario mariano di Subukia a Nakuru. Mons. Kivuva ha esortato i fedeli a pregare gli uni per gli altri mentre il Coronavirus si sta rapidamente diffondendo. Mons. Kivuva ha invitato la Chiesa in Kenya a prendere in considerazione il problema del virus, e i medici a stare all'erta e ad essere pronti ad affrontarlo. In Kenya si è diffusa la preoccupazione per la presenza del Coronavirus nel Paese dopo che un volo China Southern Airlines è atterrato all'aeroporto internazionale Jomo Kenyatta (JKIA) da Guangzhou, in Cina, con 239 passeggeri il 26 febbraio. Tutti i passeggeri sono stati autorizzati ad entrare in Kenya, ma sono stati consigliati di rimanere in "auto-quarantena" per 14 giorni. D'altro canto, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha identificato il Kenya tra 13 Paesi prioritari che hanno collegamenti diretti o un elevato volume di viaggi in Cina. Il Presidente Uhuru Kenyatta ha emesso un ordine esecutivo con il quale ha stabilito la formazione di una squadra nazionale di pronto intervento e ha ordinato il completamento di un centro di isolamento presso l'ospedale Mbagathi di Nairobi entro 7 giorni. (L.M.) (Agenzia Fides 29/2/2020) | |||||||||||
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ASIA/INDIA - Campagna Caritas: mettere fine alla fame e alla povertà, promuovere un’agricoltura sostenibile | |||||||||||
New Delhi (Agenzia Fides) - "Sustain Life: Sustainable Livelihood" è il tema della campagna quaresimale di quest'anno di Caritas India che invita tutti a unirsi e a diventare operatori di cambiamento. Questa campagna nazionale, nata da quasi mezzo secolo, è uno dei maggiori sforzi per la raccolta di fondi portato avanti dalla Chiesa cattolica indiana. Secondo le informazioni inviate a Fides, la campagna quaresimale è stata lanciata a livello nazionale nella Cattedrale del Sacro Cuore della capitale, con una Messa presieduta dal Nunzio apostolico, l’Arcivescovo Giambattista Diquattro, e concelebrata da diversi sacerdoti impegnati in questo settore pastorale. Analoghe iniziative sono in programma nei prossimi giorni a livello diocesano, sostenute e animate dai membri della Caritas. Il recente squilibrio nell'economia ha comportato un aggravio delle condizioni dei poveri e degli emarginati del paese. Socialmente, la società indiana è altamente disuguale, divisa in diverse caste, religioni e regioni che minacciano di danneggiare la crescita dell'India. In questo contesto, Caritas India, attraverso la sua presenza multidimensionale nelle aree più arretrate del paese, sta lavorando per assicurare mezzi di sussistenza sostenibili e migliorare la vita delle persone. Obiettivo di Caritas India è "mettere fine alla povertà in tutte le sue forme ovunque" e "mettere fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l'agricoltura sostenibile". Caritas India propone sei possibili modi per realizzare la campagna: creare una piattaforma per il dialogo e i collegamenti soprattutto per gli agricoltori senza terra; creare collegamenti con le imprese per promuovere opportune scelte imprenditoriali; promuovere i giovani imprenditori nelle proprie parrocchie; creare strutture di mercato per produttori e acquirenti; aggiornare le competenze esistenti per migliorare le opportunità di sostentamento; sostenere le organizzazioni a supporto degli interventi di base. La campagna incoraggia le persone a iniziare a vivere con un approccio sostenibile, attraverso l'uso sostenibile delle risorse naturali, riducendo le emissioni di carbonio utilizzando metodi di trasporto ecologici, riducendo o riciclando i prodotti di scarto, attivando iniziative delle comunità. (PN) (Agenzia Fides 29/02/2020) | |||||||||||
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AMERICA/BRASILE - Nel Santuario di Aparecida l’apertura ufficiale della Campagna di Fraternità 2020 | |||||||||||
Aparecida (Agenzia Fides) – Domenica 1 marzo, prima domenica di Quaresima, l'Arcivescovo di Belo Horizonte e Presidente della Conferenza Episcopale Brasiliana (CNBB), Mons. Walmor Oliveira de Azevedo, presiederà la Messa di apertura della Campagna di Fraternità 2020, nel Santuario di Aparecida, che ospita l'immagine della Patrona del Brasile. Con l'Arcivescovo concelebreranno i rappresentanti del Coordinamento esecutivo della Campagna ed i membri della presidenza della Conferenza Episcopale. La celebrazione sarà trasmessa da diverse emittenti televisive, radiofoniche e dal portale A12.com. Secondo le informazioni inviate a Fides dalla CNBB, durante la celebrazione verrà letto il messaggio inviato da Papa Francesco per la Campagna di Fraternità di quest'anno, in cui il Pontefice richiama l'attenzione sulla necessità di rafforzare il valore della vita e ricorda che la conversione non deve essere separata dal servizio ai fratelli e alle sorelle, "soprattutto quelli più bisognosi". Una reliquia di Santa Dulce dos Pobres sarà intronizzata sull’altare da alcuni bambini. La religiosa di Bahia (1914-1992), delle Suore missionarie dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio, canonizzata il 13 ottobre 2019 e ricordata per le sue opere di carità e di assistenza a poveri e bisognosi, è stata infatti la fonte d'ispirazione per la Campagna di quest’anno, che ha per tema "Fraternità e vita: dono e impegno" e il motto "Vedi, prova compassione e prenditi cura di lui" (Lc 10, 33-34). “Ciò che sperimenteremo in questo periodo di Quaresima, suor Dulce lo ha vissuto tutta la vita: ha visto, provato compassione e si è presa cura di lui con amore. E ripeteva: l'importante è fare la carità, non parlare della carità. Una persona umile e semplice che non ha mai cercato di far sapere ciò che faceva, ma era sempre vicina a chi aveva più bisogno” ha detto la nipote di suor Dulce, Maria Rita Pontes, alla presentazione della Campagna. Nel testo di base, la Presidenza della CNBB esprime l’auspicio che, nel tempo quaresimale, ogni persona, gruppo pastorale, movimento, associazione, Chiesa particolare, in breve, tutto il Brasile, motivato dalla campagna di Fraternità, possa vedere rafforzata la cura, lo zelo, la preoccupazione degli uni per gli altri, e, quindi, la fraternità. Tra le numerose azioni pratiche proposte, si suggerisce: creare occasioni per condividere la vita e l'esperienza di fede; valorizzare il ruolo dei laici; promuovere attività di evangelizzazione in giorni, orari e luoghi accessibili alle persone; favorire il dialogo tra generazioni e con la società; iniziative di formazione per una convivenza basata sui valori umani; promozione di gruppi di dialogo sulla realtà locale; iniziative incentrate sull'ecologia integrale. In questo insieme di proposte vengono suggerite iniziative inerenti all'iniziazione alla vita cristiana; la riscoperta dell'importanza della liturgia; la vicinanza missionaria alle famiglie in lutto; la formazione dei ministri della Parola; programmi di visite missionarie. La comunità è quindi chiamata a diventare una casa di accoglienza, di amicizia, di cura fraterna, con la sfida di arrivare alla domenica di Pasqua con la formazione di nuove comunità. Per la società, l'appello è a riscoprire la speranza come forza aggregante del significato della vita, con i laici che assumono un impegno di partecipazione nel campo sociale e politico. (SL) (Agenzia Fides 29/2/2020) | |||||||||||
LINK La pagina del sito della CNBB con tutte le informazioni sulla Campagna (in portoghese) -> https://www.cnbb.org.br/cf2020 | |||||||||||
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AMERICA/BRASILE - Serve di Maria Riparatrici: “Da cento anni in Amazzonia al servizio di Dio e dell’umanità” | |||||||||||
Sena Madureira (Agenzia Fides) - “Le Serve di Maria Riparatrici che operano nella regione amazzonica dell’Alto-Acre, in Brasile, continuano ad offrire servizio pastorale, l’accoglienza di ragazze che vogliono consacrarsi al Signore, istruzione scolastica e visite ad agglomerati di case nella foresta, raggiunte soprattutto attraverso il fiume. Le nostre comunità, inoltre, si prodigano nell’animazione di gruppi di evangelizzazione e di coppie, nella catechesi e nella liturgia, nel sostegno a bambini emarginati e nella pastorale vocazionale. Partecipi di questo mandato apostolico e mosse dallo Spirito, la nostra congregazione risponde alla chiamata di seguire Gesù Cristo a testimoniare il Vangelo in comunione fraterna e ad essere al servizio di Dio e dell'uomo, ispirandosi costantemente a Maria, Madre e Serva del Signore”. Lo riferisce in un colloquio con l’Agenzia Fides, suor Augusta de Oliveria, Vicaria generale delle Serve di Maria Riparatrici, ricordando che nel 2021 si celebreranno i 100 anni dall’inizio della loro avventura missionaria nel paese latino americano: “IL 14 novembre 1921 - racconta suor Augusta - dopo oltre quattro mesi di viaggio, cinque sorelle e una postulante giunsero nella località di Sena Madureira, situata in una zona di confine con il Perù e la Bolivia. Le suore - prosegue - furono mandate dalla nostra fondatrice, madre Maria Elisa Andreoli, su invito del vescovo Prospero Bernardi, dell’Ordine dei Servi di Maria che un anno prima, nel 1920, avevano fondato una missione in quella zona”. Nel corso dei decenni, l’impegno missionario delle Serve di Maria Riparatrici in questa parte dell’Amazzonia ha contribuito a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, dando vita a collegi, ospedali, orfanotrofi ed altre opere sociali ispirate ai valori della fraternità, “attraverso un rapporto che aiuta a costruire fiducia e amicizia quale base per la crescita umana e spirituale delle persone”, spiega la vicaria generale. Il servizio della Congregazione si caratterizza, infatti, per l'impegno soprattutto nel settore dell’istruzione e in quello assistenziale e sanitario: “Nella comunità di Xapuri, ad esempio, - riferisce suor Augusta - coordiniamo una scuola dell’infanzia, sovvenzionata dal governo e con personale laico, che accoglie più di 170 bambini, dai due ai quattro anni, per dare la possibilità alle madri di poter accedere al lavoro. Qui, inoltre - continua - le suore seguono la cooperativa 'Mani di donna' , dove si confezionano articoli utili per la casa con lo scopo di aiutare le famiglie composte di solo donne e bambini. A Cruzeiro do Sul, città di frontiera, con più della metà degli abitanti costituita da Indios, c’è un ospedale in cui prestiamo assistenza medico sanitaria”. “Oggi - precisa la religiosa - intendiamo celebrare questo primo centenario missionario in comunione con la Chiesa locale: tutte le nostre comunità sono invitate a riflettere sul tema dell’inculturazione della missione evangelizzatrice: “Come scrive il Santo Padre nell’esortazione apostolica 'Querida Amazonia'- chiarisce la missionaria - la Chiesa in Amazzonia è chiamata a camminare con i popoli che la abitano e ad assumere quindi un 'volto amazzonico'. Ma affinché questa incarnazione si realizzi - continua - è necessario che l'annuncio del Vangelo sia compreso in questo contesto: è importante assicurare sul territorio una maggiore presenza dei presbiteri che celebrino l’Eucaristia, perché essa fa la Chiesa. Questa sfida appare come un fattore di identità - osserva suor Augusta - che potrebbe rendere possibili esperienze significative, determinare un vissuto quotidiano, destare nuove speranze per il futuro. Nella nostra esperienza missionaria - conclude - quello che emerge con chiarezza, è la sete che la gente ha di conoscere la parola di Dio”. Le Serve di Maria Riparatrici nascono nel 1900 a Vidor, in provincia di Treviso, con la professione religiosa da Elisa Andreoli, di sua madre Margherita Ferraretto, Agnese Vimercati e Carmela Regonesi, come terziarie laiche dei Servi di Maria. In Brasile la congregazione è presente con due Province: “Nossa Senhora de Guadalupe" e “Nossa Senhora Aparecida”; alla prima appartengono le comunità del nord del Paese, quelle di Argentina, Bolivia e Messico, mentre alla seconda sono state assegnate le comunità del centro-sud e del Perù. (ES) (Agenzia Fides 29/2/2020) | |||||||||||
LINK Guarda la video intervista sul canale Youtube dell'Agenzia Fides -> https://www.youtube.com/watch? | |||||||||||
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OCEANIA/SAMOA - V Congresso Apostolico Mondiale sulla Misericordia: un Oceano di Amore che circonda il mondo intero | |||||||||||
Apia (Agenzia Fides) – Sarà un vero "giubileo" per la piccola comunità cattolica delle isole Samoa, nelle remote isole del Pacifico, che le darà l'opportunità di essere, per una settimana, cuore della Chiesa universale: pellegrini, fedeli, preti e religiosi, accanto a Vescovi provenienti da Polonia, Germania, Lituania, Nigeria, Francia, Fiji, Nuova Zelanda, Australia, Isole di Tonga, si raduneranno ad Apia in occasione del V Congresso Apostolico Mondiale sulla Divina Misericordia. L’evento, denominato WACOM V, organizzato dall’Arcidiocesi di Samoa, si svolgerà dal 10 al 15 agosto 2020 e avrà come tema: ‘La Divina Misericordia: un Oceano di Amore che circonda il mondo intero’. Si tratta di un raduno internazionale di migliaia di devoti della Divina Misericordia che si incontrano ogni tre anni per promuovere la devozione a Gesù come Divina Misericordia nella Chiesa cattolica. L'evento, sottolinea a Fides la Chiesa locale, sarà anche una preziosa opportunità di evangelizzazione e di testimonianza della fede. A conclusione del Congresso, il 15 agosto, sarà celebrata una Messa nella sede del Parlamento, nel corso della quale, oltre all’annuncio del prossimo WACOM VI, due rappresentanti di ciascun paese saranno inviati come “Missionari del Mare” e salperanno sulle "fautasi", le tipiche barche samoane, dal porto di Apia. In occasione del WACOM V, l'arcidiocesi di Samoa-Apia, fondata nel 1850 che conta attualmente 42.000 cattolici, ha messo a disposizione un sito web nel quale potersi registrare e ottenere informazioni per un evento che si annuncia significativo per tutta la comunità cattolica nelle isole del Pacifico. (AP) (29/2/2020 Agenzia Fides) | |||||||||||
LINK Il sito web del Congresso -> www.wacom5samoa2020.com. | |||||||||||
Filippesi 1,4 ... e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia...
sabato 29 febbraio 2020
Agenzia Fides 29 febbraio 2020
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